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Marvel's Midnight Suns: abbiamo provato il nuovo GdR tattico di Firaxis, i creatori di XCOM

Abbiamo provato Marvel's Midnight Suns, il nuovo GdR tattico a base di supereroi di Firaxis e Jake Solomon, i creatori di XCOM.

PROVATO di Luca Forte   —   17/11/2022
Marvel's Midnight Suns: abbiamo provato il nuovo GdR tattico di Firaxis, i creatori di XCOM
Marvel's Midnight Suns
Marvel's Midnight Suns
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Dopo averlo tanto aspettato e immaginato, abbiamo finalmente potuto mettere le mani su Marvel's Midnight Suns, l'atteso nuovo progetto di Firaxis Games, nientemeno che lo studio di sviluppo dietro a Civilization e XCOM. E proprio con quest'ultimo, il nuovo gioco griffato Marvel condivide molte cose, a partire dal Creative Director, ovvero quel Jake Solomon che ha contribuito prima a reinventare la quasi omonima serie creata da Julian Gollop nel 1994 e poi a rivoluzionare la sua stessa creatura con un bellissimo seguito e la sua espansione War of the Chosen.

Non contento del successo ottenuto, capace di influenzare l'intero genere degli strategici a turni, basti pensare a Mario + Rabbids: Kingdom Battle, il team in forze a 2K Games ha deciso di evolvere ulteriormente la sua formula di gioco, in modo da adattarla nel migliore dei modi possibile alla licenza che è capitata loro tra le mani.

Stando a Solomon, infatti, fu proprio Marvel ad approcciare lo studio con sede nella contea di Baltimora dopo il successo di XCOM 2, in modo da capire se ci fosse margine per lavorare insieme. E se ti offrono la possibilità di usare gli Avengers, Spider-Man e tutti gli altri personaggi della Casa delle idee in un tuo gioco, non puoi rifiutare l'offerta.

Ecco, quindi, che il progetto Marvel's Midnight Suns comincia a prendere forma, un gioco che si fonda sulle solide basi di XCOM, ma prova a fare qualcosa che né Firaxis né la stessa Marvel avevano mai fatto prima: un gioco di ruolo tattico con un supereroe completamente personalizzabile.

Abbiamo provato Marvel's Midnight Suns nella sua versione PC a pochi giorni dall'uscita e siamo pronti a raccontarvi qualche dettaglio in più di questo interessante progetto.

Marvel Midnight Sons? No, Suns!

Blade è uno degli eroi chiave in Marvel's Midnight Suns
Blade è uno degli eroi chiave in Marvel's Midnight Suns

Una prima conferma arriva dalla fonte di ispirazione del gioco, ovvero quel The Rise of the Midnight Suns che ha dato vita all'omonimo gruppo di supereroi in una collana di comics Marvel. Anche nel videogioco ci saranno Blade, Ghost Rider e soci, ci sarà pure la potentissima Lilith, ma il team di Firaxis ha deciso di riscrivere la storia in modo da essere più congeniale al nuovo media, oltre che per consentire di avere un roster di personaggi più ampio e variegato di quello originale.

Non ci saranno, infatti, solo i Midnight Suns, ma anche pezzi di Avengers e X-Men, per un cast di personaggi piuttosto variegato. È vero che ci sono pezzi da 90 come Iron Man, Spider-Man, Doctor Strange e Captain Marvel, tutti proiettati nell'Olimpo della pop culture dai recenti film, ma non è da sottovalutare la presenza e il carisma dei vari Blade, Ghost Rider, anche loro protagonisti di adattamenti cinematografici decisamente meno riusciti, e degli altri Suns. Anche perché la forza degli Avengers è stata appaiata a quella degli altri eroi "minori", senza considerare che non sono esattamente gli stessi personaggi che abbiamo imparato a conoscere (il multiverso annulla un sacco di potenziali incongruenze). Un espediente narrativo che dà a tutti la possibilità di brillare di luce propria e avere un ruolo attivo all'interno del team.

Tutti gli eroi di Marvel's Midnight Suns con al centro Hunter, la protagonista
Tutti gli eroi di Marvel's Midnight Suns con al centro Hunter, la protagonista

Oltre ai personaggi più o meno noti, ci saremo noi il/la protagonista, una creatura risvegliata da un sonno che si pensava eterno proprio per sconfiggere Lilith.

Come dicevamo Hunter sarà completamente personalizzabile attraverso un editor piuttosto basilare che dà la possibilità di scegliere diversi dettagli tra i vari preset proposti. Ci sono strumenti più flessibili di quello offerto da Firaxis, nondimeno le possibilità di incidere sul proprio alter ego, sono molteplici. Soprattutto sotto il profilo dell'abbigliamento, sia da battaglia che casual.

Esplorare l’Abbazia

L'Abbazia è il cuore di Marvel's Midnight Suns
L'Abbazia è il cuore di Marvel's Midnight Suns

La struttura di Marvel's Midnight Suns ricorda quella di XCOM. Il gioco è diviso in tre fasi, quella di preparazione, quella di combattimento e quella nell'Abbazia. Le prime due, nonostante le proverbiali e notevoli differenze con altri giochi, sono facili da capire. Meno immediata è la fase dell'Abbazia, una novità per Firaxis, dato che è qui che si consuma l'anima GdR del gioco. Tra una missione e l'altra Hunter e la sua squadra passeranno il loro tempo all'interno dell'Abbazia, la base dei Marvel's Midnight Suns. Non si tratta, però, di una "semplice" chiesa sconsacrata, ma del luogo nel quale tutti coloro che fronteggiano Lilith si sono trasferiti per affrontare al meglio la nuova minaccia.

In altre parole al suo interno si trova sia il laboratorio scientifico di Tony Stark, sia il Sancta Sactorum di Strange, oltre che la palestra di Blade e il centro operativo di Capitan Marvel. Dietro questi nomi si celano le versioni Marvel di strutture che gli amanti di XCOM, ma anche degli strategici in generale, conoscono, come l'armeria, dove mandare operatori in missione o migliorare le abilità dei propri guerrieri.

Le arti magiche di Strange saranno fondamentali in Marvel's Midnight Suns
Le arti magiche di Strange saranno fondamentali in Marvel's Midnight Suns

Interessante, però, è come Firaxis abbia deciso di organizzare il tutto, ovvero non attraverso schermate statiche, molto chiare e immediate, ma poco immersive, ma come un hub tridimensionale liberamente esplorabile.

Se all'interno dell'Abbazia si trova la base, con tanto di luoghi sociali nei quali migliorare il proprio rapporto con gli altri Suns, all'esterno c'è un'ampia zona da esplorare, ricca di segreti da scovare e puzzle ambientali da risolvere. Ci sono persino dei collezionabili da trovare coi quali creare pozioni magiche per migliorare le capacità belliche o semplificare determinate missioni.

In battaglia

Le mosse di Marvel's Midnight Suns saranno sottolineate da alcune animazioni specifiche
Le mosse di Marvel's Midnight Suns saranno sottolineate da alcune animazioni specifiche

L'altro aspetto nel quale Marvel's Midnight Suns si discosta enormemente da XCOM è quello del gameplay. Nonostante entrambi i giochi siano strategici a turni, Firaxis ha dovuto ripensare le meccaniche di gioco in modo da essere coerente con il contesto: i supereroi Marvel non sbagliano un colpo, non si nascondono dietro i ripari (o perlomeno lo fanno raramente) e fanno affidamento sulle loro forze sia per difendersi sia per attaccare.

Questo si traduce nella sparizione della griglia quadrata (operazione simile a quella che ha fatto Ubisoft Milano con Mario + Rabbids: Spark of Hope), ma anche delle coperture. Non contenti, i Firaxis hanno eliminato anche la classica organizzazione del turno: non più un movimento e un'azione per personaggio, ma un mazzo di carte da gestire in base all'occorrenza. Inizialmente avrete la possibilità di giocare solo tre carte a turno, fare un movimento libero e cambiare due carte con altrettante casuali, ma progressivamente avrete a disposizione sempre più opzioni, come carte combo, altre che non consumano azioni se si mette KO un nemico, lanci, blocchi, mosse ad area e tanto altro.

Il sistema di combattimento è piuttosto originale, basato sulle carte e sullo studio del campo di battaglia
Il sistema di combattimento è piuttosto originale, basato sulle carte e sullo studio del campo di battaglia

Da un'apparente semplicità e poca profondità, il gameplay di Marvel's Midnight Suns aggiunge progressivamente nuove opzioni, capacità e variabili, così da rendere ogni squadra differente dalla precedente. Strange è in grado di potenziare gli attacchi del gruppo, Blade è un attaccante poderoso in grado di curarsi, mentre Ghost Rider ha diversi attacchi ad area.

Hunter è il classico jolly che andrà plasmato a seconda delle preferenze e delle decisioni prese. Può essere sia un efficace curatore che un cannone di cristallo: potente, ma fragile. Questo dipende sia dal modo col quale verrà composto il suo mazzo di otto carte (che si mescola a quello degli altri guerrieri in campo), sia dal rapporto che lega il/la protagonista ai compagni di squadra, in grado di sbloccare ulteriori bonus.

Già dopo poche ore abbiamo cominciato a intuire le potenzialità di questo sistema e, nonostante abbiamo sentito più volte la mancanza delle coperture, di un sistema di movimento più libero e di un approccio più difensivo, crediamo che più si vada avanti e maggiore spazio ci sarà anche da questo punto di vista, magari con l'arrivo di personaggi più portati a questo genere di cose.

Cross-gen

Marvel's Midnight Suns non è brutto, ma si nota la natura cross-gen
Marvel's Midnight Suns non è brutto, ma si nota la natura cross-gen

Abbiamo giocato Marvel's Midnight Suns su PC, grazie a una versione preliminare che 2K e Firaxis ci hanno messo a disposizione. Nonostante manchino ancora diverse settimane al 2 dicembre, giorno in cui il gioco arriverà su PC, Xbox One, PS4, PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch, abbiamo potuto apprezzare la pulizia dell'esperienza. Durante la prova, infatti, siamo raramente incorsi in glitch e problematiche simili a quelle che la serie XCOM ha sofferto per anni, come problemi di telecamera o di compenetrazioni. Senza una verticalità degli ambienti, inoltre, gli sviluppatori si sono anche risparmiati i problemi nella gestione dei diversi livelli.

Per ragioni di mobilità, lo abbiamo giocato quasi tutto il tempo su un portatile equipaggiato con un AMD Ryzen 7 PRO 4750U e 32GB di RAM e siamo riusciti ad ottenere prestazioni accettabili in FullHD grazie ad AMD FidelityFX Super Resolution. Il gioco è pensato per girare sulle console di vecchia generazione e Nintendo Switch, esattamente come XCOM 2, e la cosa non dovrebbe quindi stupire più di tanto. Questo si vede nelle animazioni un po' rigide durante i dialoghi o gli ambienti non ricchissimi dal punto di vista poligonale. La direzione artistica prova a nascondere l'ossatura cross-gen, ma difficilmente il gioco verrà preso come metro di paragone tecnico.

Alcuni effetti di Marvel's Midnight Suns sono comunque piacevoli
Alcuni effetti di Marvel's Midnight Suns sono comunque piacevoli

Ovviamente Firaxis ha guardato anche alle ultime novità e grazie alla collaborazione con Nvidia ha inserito funzionalità RayTracing oltre che il DLSS nel gioco. Ancora non sappiamo se queste saranno sfruttate anche nelle versione Xbox Series X|S e PS5.

Ottimo l'accompagnamento musicale, così come il doppiaggio inglese. Affidabile la traduzione italiana, nonostante nel passaggio alla nostra lingua si siano perse alcune delle sfumature più ironiche del gioco.

Marvel's Midnight Suns è un prodotto sorprendente e una nuova dimostrazione del talento di Jake Solomon e di Firaxis. Nonostante l'ennesima evoluzione del genere degli strategici a turni verso un qualcosa di ancora più narrativo e coinvolgente, lo sviluppatore di Baltimora è riuscito a confezionare un'esperienza solida e compatta, adatta sia ai fan di XCOM sia a coloro che cercano un'avventura Mavel diversa dalle altre. Se dopo la prova il gameplay di Marvel's Midnight Suns sembra già solido, la valutazione finale dipenderà dalla qualità della narrazione, dalla varietà e rigiocabilità dell'esperienza e dalla fase di esplorazione, al momento l'anello debole dell'esperienza.

CERTEZZE

  • Gameplay stratificato
  • L'ennesima evoluzione della formula di XCOM
  • Tecnicamente già solido

DUBBI

  • La fase di esplorazione sembra sottotono
  • Come ci si difende?