L'acclamata serie targata 4A Games si espande con un affascinante prequel in realtà virtuale che approderà quest'anno su PC, PlayStation VR2 e Meta Quest. Annunciato ufficialmente durante l'ultimo State of Play e realizzato in diretta collaborazione con l'autore dei romanzi, Dmitry Glukhovsky, il gioco è stato affidato alle cure di Vertigo Games, gli autori di Arizona Sunshine.
Dalle inquietanti sequenze del trailer d'esordio ai comunicati stampa, passando per le dichiarazioni pubblicate sul PlayStation Blog dal game director Samar Louwe, ecco tutto quello che sappiamo su Metro Awakening.
Presupposti narrativi
Il romanzo Metro 2033 racconta di un mondo devastato dalla guerra nucleare e di come gli ultimi sopravvissuti russi si siano rifugiati nella metropolitana di Mosca nel disperato tentativo di sfuggire alle radiazioni che hanno trasformato la superficie in un inferno, generando letali e sanguinarie aberrazioni note come "tetri".
Nel buio delle gallerie viene dunque ripristinata una parvenza di organizzazione sociale, le persone costruiscono degli insediamenti fortificati e truppe di coraggiosi Stalker vengono inviate quotidianamente all'esterno in cerca di risorse utili alla sopravvivenza, pattugliando al contempo i tunnel per difendere la loro gente dalle incursioni dei mutanti.
Ambientato alcuni anni prima rispetto alla storia originale, nel 2028, Metro Awakening si pone a tutti gli effetti come un racconto delle origini e grazie a questo progetto Glukhovsky ha potuto "tornare alle fondamenta e alle radici della serie", rivelando alcuni importanti retroscena e tratteggiando personaggi inediti come il protagonista, Serdar.
Si tratta di un medico determinato a ritrovare sua moglie, dispersa nel caos della fuga verso i tunnel della metropolitana: la sua ricerca lo condurrà attraverso dedali di insidiose gallerie, alle prese con presenze sovrannaturali che proveranno a compromettere la sua sanità mentale e innescheranno in lui il "risveglio" citato nel titolo. Cosa significa esattamente?
L'esperienza di Metro in realtà virtuale
Grazie alle attuali tecnologie, Metro Awakening promette di consegnarci un'esperienza il più possibile aderente alle meccaniche e alla struttura dei giochi della serie Metro, senza compromessi e con un grado di coinvolgimento amplificato dalla realtà virtuale nonché, su PlayStation VR2, dalle peculiarità messe a disposizione dal controller DualSense.
In tal senso il trailer fornisce un quadro già piuttosto chiaro di ciò che potremo aspettarci dal titolo di Vertigo Games: ambientazioni buie e inquietanti da esplorare, zone radioattive in cui è necessario indossare la maschera, armi silenziate da utilizzare per eliminare bersagli in maniera furtiva, tanti segreti da scoprire (fra cui quello che sembra un misterioso culto) e naturalmente i tetri, le creature mutanti che rappresenteranno una costante minaccia.
Le parole del game director
Samar Louwe, associate game director di Metro Awakening, ha scritto sul PlayStation Blog che la storia del gioco è stata realizzata dal creatore della serie Metro, Dmitry Glukhovsky. "Il giocatore veste i panni di Serdar, un medico alla ricerca della moglie nei tunnel claustrofobici e radioattivi della metropolitana in una Mosca post-apocalittica", ha spiegato Louwe.
"Man mano che Serdar si addentra nella metropolitana, il suo coraggio e la sua sanità mentale vengono messi alla prova dalle forze sovrannaturali che incontra, e che innescheranno gli eventi che lo condurranno al suo risveglio spirituale, nei panni di qualcosa di completamente diverso." Il nuovo protagonista è in realtà qualcuno che già conosciamo?
Il game director ha precisato che Metro Awakening si rifarà alla formula classica del franchise, miscelando elementi adventure e survival, sezioni stealth e spettacolari combattimenti in prima persona mentre viene raccontata una storia avvincente, che punta ad arricchire l'universo narrativo creato da Glukhovsky.
Al tempo stesso, si tratta di un prodotto fondamentale per mantenere vivo l'interesse nei confronti di PlayStation VR2, il sofisticato visore per la realtà virtuale lanciato esattamente un anno fa ma supportato in maniera finora poco incisiva da parte di Sony, che si spera proverà a rilanciarlo con convinzione nel corso del 2024.
Metro Awakening punta ad arricchire l'universo narrativo della serie creata da Dmitry Glukhovsky e tradotta in videogiochi da 4A Games con un prequel dai presupposti molto interessanti, che proverà a far luce su cosa è accaduto negli anni precedenti la storia di Metro 2033, introducendo al contempo le peculiarità legate all'impiego della realtà virtuale.
CERTEZZE
- L'esperienza di Metro in realtà virtuale
- Storia scritta da Dmitry Glukhovsky
- Tecnicamente sembra molto valido
DUBBI
- Sarà la solita campagna breve o qualcosa di più?
- Meccaniche VR ancora tutte da verificare
- Il trailer mostra in azione solo la versione PC