Nel novero delle invenzioni che hanno modificato per sempre il corso dell'evoluzione umana, la conquista dell'aria è quella che più di tutte le altre ci ha permesso di relativizzare il tempo necessario ad attraversare un determinato spazio, sconvolgendo per sempre la nostra percezione delle distanze. Certo, potremmo mettere l'accento sulla crucialità del ruolo che il trasporto aereo commerciale ricopre nel nostro presente, ma ci piace invece pensare che la storia dell'aviazione meriti di essere studiata oggi non tanto per i progressi che ci ha donato, ma piuttosto per le splendide allegorie legate ai suoi intrepidi protagonisti, disposti a mettere in gioco la loro vita pur di spiccare il volo, liberi come il Free Bird dei Lynyrd Skynyrd.
Chiunque abbia volato almeno una volta sa bene di dovere davvero molto a quei grandissimi pionieri, ecco perché per festeggiare il suo quarantesimo anniversario Flight Simulator non ha avuto alcun dubbio e ha organizzato tutte le celebrazioni all'interno dell'Evergreen Aviation & Space Museum, un museo dell'aviazione che abbiamo avuto il piacere di visitare grazie all'invito di Microsoft. Vi avevamo già parlato dell'evento in occasione della nostra intervista a Jorg Neumann e Tyson Weinert, ma tornati dalla trasvolata negli Stati Uniti è arrivato adesso il momento di approfondire tutti i contenuti che hanno fatto il loro debutto all'interno del gioco, nel nostro speciale sull'aggiornamento per il 40° anniversario di Microsoft Flight Simulator. Tra aerei storici, elicotteri, alianti e tante nuove missioni, questa è senza dubbio l'occasione perfetta per tornare dietro alla cloche.
La storia, prima di tutto
Come del resto era già emerso nella nostra intervista con il director di Flight Simulator, Jorg Neumann, Asobo Studio non ha avuto alcun dubbio nel pianificare l'offerta dell'aggiornamento dedicato all'anniversario. Celebrare il franchise Microsoft, il più longevo dell'azienda di Redmond, equivale a celebrare la storia dell'aviazione, ecco perché gran parte dei contenuti di questo nuovo pacchetto sono dedicati ad essa. Il team, nello specifico, ha voluto omaggiare Flight Simulator 2004, che includeva una collezione di aerei d'epoca che vediamo finalmente riproposta nella nuova edizione: fanno il loro esordio sette nuovi gioielli del passato come lo Spirit of St. Luis, il primo a completare la transvolata sull'Atlantico da New York a Parigi, e il DC-3, il bimotore famoso per aver sdoganato i voli commerciali tra Stati Uniti ed Europa. C'è addirittura il Wright Flyer, il primo mezzo motorizzato più pesante dell'aria ad aver eseguito un volo controllato, ma il grande protagonista non poteva non essere lo Spruce Goose, il colossale aeroplano costruito dall'aviatore Howard Hughes che è conservato all'Evergreen Museum tra tantissimi altri esemplari storici.
Durante la visita al museo abbiamo avuto l'occasione sederci all'interno della sua cabina, un'esperienza unica considerato che qualche ora dopo eravamo esattamente nello stesso posto, ma all'interno di Flight Simulator, pronti a portare il gigante di Howard Hughes tra le nuvole. Asobo, come da tradizione, ha saputo replicare perfettamente l'abitacolo dello Spruce Goose in ogni suo minimo dettaglio, e anche se eravamo per certi versi abituati alla destrezza del team alle prese con la fotogrammetria, comandare un aereo che si è visitato solamente qualche ora prima ci ha permesso di mettere finalmente a fuoco la bravura dello studio come non ci era mai stato possibile fare in precedenza.
A proposito di storia, con l'aggiornamento vengono introdotte una quantità spropositata di nuove missioni, ben 24, alcune direttamente ispirate ai vecchi capitoli della serie Flight Simulator. Non tutte sono incentrate sugli aerei storici, ma quelle che li hanno come protagonisti sono certamente le più riuscite, come quella che simula il primo volo del Wright Flyer a Kitty Hawk o quella che ripercorre le tappe della prima rotta di posta aerea degli Stati Uniti. Queste attività sanno offrire una gran varietà, e vi vedranno impegnati in un'ampia gamma di missioni che comprendono tanto sfide d'atterraggio e piccoli voli di scoperta, quanto traversate più impegnative con condizioni metereologiche avverse. Sappiamo che gli appassionati preferiranno sempre sposare l'anima sandbox del gioco e programmare da soli i loro percorsi, ma l'introduzione di questo nuovo pacchetto di missioni dà secondo noi ad Asobo l'opportunità di impreziosire con un'accurata direzione artistica ogni attività, e noi non potremmo essere più contenti di così di giocarle.
L’hangar accoglie gli elicotteri e gli alianti
Quando nel 2020 Asobo presentò i suoi piani per il supporto post-lancio di Microsoft Flight Simulator, uno degli obiettivi che il team si pose era quello di introdurre quanto prima gli elicotteri e gli alianti, due aeromobili apparentemente semplici da incastrare tra i meccanismi simulativi del gioco. Dopo più di due anni, insieme al richiestissimo Airbus A310-300, entrambi saranno finalmente disponibili per tutti i piloti virtuali, e durante la breve presentazione lo studio francese ci ha dato un piccolo assaggio del perché ci sia voluto così tanto tempo per vederli all'interno di Flight Simulator. Utilizzando una nuova visuale che può essere attivata nelle impostazioni, gli sviluppatori hanno mostrato quanto vorticosi e complessi siano i flussi d'aria che solitamente circondano gli elicotteri, e trattandosi di un simulatore che non ha alcuna voglia di scendere a compromessi, Asobo ha dovuto ripensare da zero molte delle dinamiche della fisica dei flussi d'aria, per adattarle alle formule che regolano il funzionamento degli elicotteri.
Saranno due i modelli da oggi a disposizione dei giocatori, il Bell-407 e il Guimbal Cabri G2, due elicotteri agli antipodi in termini di progettazione. Il primo è più pesante e generalmente più complesso da manovrare, mentre il secondo viene regolarmente utilizzato per l'addestramento ed è quello che vi consigliamo assolutamente di scegliere per iniziare. Volare con gli elicotteri non è affatto complesso (del resto, non sono presenti delle lezioni tutorial a loro dedicate), anche grazie alla presenza di due aiuti al volo, che offrono l'opportunità di ricevere assistenza nella gestione del rotore di coda e del ciclico.
Discorso molto diverso per gli alianti, anch'essi presenti in due modelli (il DG Aviation LS-8-18 e il DG-1001E) ma supportati da un set di sette missioni di addestramento che introducono i giocatori a tutti i rudimenti del volo senza motore. Ogni fase di un giro in aliante è molto diversa da qualsiasi altra esperienza di volo, ecco perché Asobo è stata chiamata a lavorare su tantissimi elementi inediti, che comprendono ad esempio le delicate procedure di lancio dell'aeromobile o l'effetto delle correnti ascensionali sull'aliante che non avrebbero invece alcun impatto sulla fisica di un aeroplano a motore.
Librarsi e planare con uno di questi richiede accuratezza, sensibilità e spirito d'osservazione, ecco perché durante la nostra prova abbiamo trovato questa esperienza significativamente più avvolgente di qualsiasi altro volo effettuato su Flight Simulator. Ne siamo certi, le sessioni con gli alianti diventeranno un vero classico del gioco, e noi vi incoraggiamo ad imbarcarvi nelle missioni di addestramento per apprendere tutto ciò che è necessario sapere sul loro funzionamento. Non ne rimarrete in alcun modo delusi.
