Mentre cresce l'attesa per Iceborne, l'espansione di Monster Hunter: World in arrivo a fine anno, Capcom non è rimasta con le mani in mano, e anche se il ritmo degli aggiornamenti è certamente rallentato negli ultimi mesi, c'è ancora qualche contenuto interessante da giocare prima che cali il sipario sull'esperimento che ha fruttato alla società nipponica tanti bei soldini nell'ultimo anno. Il nuovo aggiornamento incentrato su Geralt di Rivia, il Witcher nato dalla penna di Andrzej Sapkowski e diventato famoso con la trilogia videoludica di CD Projekt Red, è forse uno dei più interessanti, se non il più interessante, se non altro perché è molto articolato. Vediamo insieme come diventare uno Strigo anche nel Nuovo Mondo dei cacciatori di mostri.
La missione dello Strigo
La prima cosa che dovrete fare, dopo aver accettato la missione col punto esclamativo blu - Contratto: Guai nella Foresta Antica - ed essere entrati nella Foresta Antica, sarà trovare l'Esperta di fauna endemica e il Capo botanico. Ebbene sì: state controllando Geralt di Rivia al posto del vostro solito cacciatore. Le armi predefinite di Geralt sono spada e scudo, tuttavia avrete accesso a una nuova abilità, il Segno Igni che produce una piccola esplosione davanti a voi, ma ha un tempo di ricarica piuttosto lungo. Troverete l'Esperta di fauna endemica nel terzo quadrante della mappa: dopo aver parlato con lei e aver scelto ogni possibile risposta, dovrete seguire le piume nere fino al primo quadrante. Nel quadrante 11 troverete il diario del Capo Botanico: a quel punto dovrete seguire le sue tracce fino al quadrante 8, ma sul percorso vi imbatterete in grosse radici che dovrete ispezionare. Una volta raggiunto il Capo Botanico, dovrete usare il Segno Igni per bruciare le radici e liberarlo, quindi parlare con lui. Adesso avrete un nuovo obiettivo: trovare il totem del leshen, che fortunatamente è segnato sulla mappa. Prima, però, ci sono un paio di missioni secondarie che dovreste completare.
Le missioni secondarie
Come avrete capito, questa missione è molto particolare: non solo giocate nei panni di Geralt, ma cambia anche l'impostazione dei dialoghi, con una serie di risposte multiple da scegliere in puro stile The Witcher 3. Ci sono inoltre alcuni obiettivi opzionali che potete risolvere solo durante la missione: essi sbloccano diverse ricompense interessanti, ma dovrete portarli a termine nell'arco dei 50 minuti concessi dall'incarico. La prima di queste missioni si intitola Protezione Pukei-Pukei e si completa facilmente: troverete i Pukei-Pukei intrappolati nelle radici nello stesso quadrante in cui avete incontrato il Capo Botanico. Uno di essi, a nord, è ancora vivo. Liberatelo bruciando le radici col Segno Igni e il mostro volerà via. Questa missione vi frutterà un gioiello Attacco.
L'altra missione secondaria si intitola Problemi col capo ed è un pelino più complessa. In giro per le mappa troverete dei marchi che dovrete ispezionare: alcuni si trovano appena fuori l'accampamento 11. Sulla mappa apparirà un punto esclamativo che indica la posizione del Ricercatore Lynian: raggiungetelo e parlategli, quindi scalate la Foresta Antica fino al nido del Rathalos per affrontare i Gajalaka. Dopo averli sconfitti, potrete dialogare con loro e, fatto ciò, dovrete volare all'accampamento 1 e parlare con l'Assistente. Ora dovrete cercare la Vigorvespa gigante nel quadrante 13. Lì dovrete affrontare il capo dei Gajalaka e i suoi scagnozzi, ma dopo averli sconfitti avrete completato la missione.
Lo scontro col leshen
Torniamo alla missione principale. Nel quadrante 12 troverete il totem del leshen che dovrete distruggere, ma a quel punto apparirà il leshen e dovrete vedervela direttamente con lui. Il leshen può circondarsi di uno stormo di ravvoltoi che potete scacciare usando il Segno Igni e proiettare le sue radici contro Geralt, infliggendo danni moderati. Può inoltre usare le radici per proteggersi e spostarsi istantaneamente da un punto all'altro della mappa: per evitare che ciò accada, usate la fionda per colpirlo in testa e stordirlo coi baccelli drago che lascerà cadere quando lo attaccate. Dopo un po', il leshen richiamerà un branco di Jagras che dovrete eliminare, e si sposterà in totale quattro volte. L'ultima volta avrete un aiuto: il Pukei-Pukei che avete liberato. State ben attenti a non lasciarlo morire, altrimenti fallirete la missione secondaria. Eliminate i Jagras e ricordate di usare le Polveri di vita che avete nell'inventario per guarire il Pukei-Pukei quando è in difficoltà.
Una volta sconfitto il leshen, assisterete a un bel po' di cinematiche che concluderanno l'avventura dello Strigo nel Nuovo Mondo di Monster Hunter: World. E poi, ovviamente, sarete ricompensati con alcuni premi, tra i quali spiccano il completo di Geralt - accompagnato da ottime abilità - e alcuni oggetti per il Cacciamiao. Completando sia la missione principale che gli incarichi secondari, si sblocca anche un titolo extra per la tessera. La missione di Geralt è molto carina, soprattutto perché è stata strutturata in modo originale: omaggia The Witcher 3 e al contempo alza un interessante sipario su quello che potrebbe essere il futuro di Monster Hunter: World. È infatti del tutto possibile che questo aggiornamento volesse essere una sorta di esperimento per valutare la reazione dei giocatori. Può darsi che l'espansione Iceborne proponga missioni articolate come questa, con una componente narrativa più forte rispetto al solito pretesto che muove i vari Monster Hunter. Inutile dire che si tratta di una prospettiva molto allettante.