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MotoGP 07 - Provato

Finalmente il binomio Milestone / giochi di corsa torna protagonista, nientemeno che per l'edizione 2007 di MotoGP.

ANTEPRIMA di Tommaso Pugliese   —   26/09/2007
MotoGP '07
MotoGP '07
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Con Super-Bikes Riding Challenge, Milestone ha stabilito nuovi standard per quanto concerne i giochi motociclistici su PlayStation2. Purtroppo la successiva produzione di questo team, dedicata al campionato Superbike, ha mostrato ben altri livelli qualitativi, tanto che ci si chiedeva il motivo di cotanta involuzione. Quale che sia la risposta a questo interrogativo, per fortuna la software house italiana si è rimboccata le maniche e ha deciso di stupire ancora una volta, occupandosi della realizzazione di un prodotto importante come MotoGP 07 nella versione PS2.

Rossi c'è.

Pubblicato da Capcom, MotoGP 07 su PlayStation2 segue fondamentalmente una impostazione multipiattaforma (che i possessori di Xbox360 hanno potuto già provare sottoforma di demo), ma la sviluppa in modo del tutto indipendente. La schermata principale ci permette di cimentarci con una corsa veloce, con l'immancabile time attack, con un intero campionato MotoGP, con le sfide o con la modalità multiplayer. La corsa veloce, chiaramente, può mostrarci fin da subito come funziona MotoGP 07 e farci prendere confidenza con il controllo della moto e l'impostazione delle curve, laddove il time attack è come al solito una modalità di "rifinitura", da utilizzare quando vogliamo studiare un circuito alla perfezione e migliorare il nostro tempo sul giro, di sessione in sessione. La modalità campionato ci vede scegliere un pilota (reale) e affrontare un'intera stagione di corse per la conquista del titolo, mentre le sfide si dividono in varie prove di diverso tipo: allenamenti per il controllo della moto ma anche test d'abilità o gli ormai abituali "scenari" in cui dobbiamo prendere le veci di piloti protagonisti di grandi rimonte nel passato. Il multiplayer, infine, ci vede sfidare un amico per competere in vari modi, o anche gareggiare insieme contro altri sei piloti controllati dalla IA. Non c'è l'online, e non è chiaro se sarà aggiunto nella versione finale del gioco oppure no.

Melandri c'è.

Una volta in pista, ci si rende conto dello spessore di MotoGP 07: al variare del livello di guida (arcade, simulazione o avanzata), cambiano completamente le leggi che governano il movimento della moto. Se la guida arcade vi permette di preoccuparvi solo di impostare correttamente le curve, già passare al livello simulazione ha delle profonde ripercussioni sul controllo dei veicolo, che può "scivolare" se forzate troppo una curva e dar vita a cadute spettacolari se entrate in collisione con un altro pilota. Per non parlare della guida avanzata, in cui si può perfino dosare la frenata anteriore e posteriore in modo indipendente, con tutto ciò che ne deriva. Queste regolazioni, unitamente alla scelta del cambio (automatico o manuale), permettono al giocatore di "crescere" man mano che acquisisce esperienza, alzando gradualmente il livello di difficoltà (inteso sia come IA degli avversari che come impostazione di guida). Un elemento, questo, che gli appassionati più esigenti non mancheranno di apprezzare. Per il resto, le gare sono completamente personalizzabili sia nel numero di giri che nel meteo, sono presenti tutte le sessioni reali (prove libere, qualifiche e gara) e tra l'una e l'altra si può provvedere al setup della moto (modificando la mescola delle gomme, i rapporto del cambio, ecc.) in modo da ottenere le prestazioni migliori su ogni circuito.

Capirossi c'è.

Dopo i miracoli visti in Super-Bikes Riding Challenge e gli scarsi risultati ottenuti con SBK07, era lecito aspettarsi un ritorno a standard elevati per l'ultimo prodotto targato Milestone. Da quanto si vede in questa versione non definitiva, Riding Challenge rimane insuperato ma la strada imboccata è nuovamente quella giusta: MotoGP 07 vanta un'ottima grafica, con un frame rate costante (che non tocca i 30 fps, ma di poco), degli ottimi modelli poligonali per le moto e i piloti e una perfetta riproduzione dei tracciati. Il gioco non muove tutti i poligoni visti in Super-Bikes Riding Challenge, né vanta la medesima definizione delle texture, ma non mancano alcuni tocchi di classe davvero apprezzabili, ad esempio il pilota della moto che si gira indietro quando passiamo alla visuale posteriore per controllare gli avversari. Gli incidenti sono piuttosto ben fatti, pur rimanendo molto distanti da quanto visto nelle versioni per console di nuova generazione. Se vogliamo, l'unico punto debole nella grafica di questo MotoGP 07 sta nella schermata principale, troppo anonima e priva di stile. Per quanto riguarda il sonoro, abbiamo poche musiche e degli effetti di buona qualità, che contribuiscono a rendere l'esperienza realistica.

Milestone c'è.

Dopo il mezzo passo falso fatto con SBK07, è un piacere trovarsi di fronte un prodotto di grande qualità come MotoGP 07. Grande qualità per quanto concerne la realizzazione tecnica, ottima, ma soprattutto per quello che è il gameplay di un titolo ricco di spessore, accessibile a vari livelli e con una riproduzione delle gare assolutamente solida. Correre con la versione PS2 di MotoGP 07 è davvero coinvolgente, c'è una sfida continua di curva in curva per vedere chi molla l'acceleratore per ultimo e si ritaglia il vantaggio necessario per un sorpasso. Questa versione non definitiva ci è sembrata già piuttosto completa, e se Milestone riuscirà a migliorarla ulteriormente potremmo davvero avere il migliore MotoGP di sempre sulla console Sony.