Sviluppato originariamente da HAL Laboratory - quelli di Kirby, per intenderci - per Nintendo 64, Pokémon Snap resta ancora oggi, a distanza di oltre vent'anni, uno degli spin-off più amati della popolare serie targata Nintendo e GameFreak. In questo periodo strano, in cui si finisce per riesumare un po' di tutto tra le glorie del passato, non dovrebbe sorprendere l'uscita di New Pokémon Snap, una versione tutta nuova per Nintendo Switch che però è stata affidata a Bandai Namco. Non si tratta di un remake, ma di un gioco completamente inedito che probabilmente piacerà a chi cerca un'esperienza diversa dal solito e vuole calarsi veramente nel mondo di Pikachu e tutti gli altri mostriciattoli tascabili. Vediamo insieme come funzionerà.
La regione di Lentil
New Pokémon Snap si svolge nella regione di Lentil, una mappa completamente inedita costituita da un arcipelago che abbraccia i biomi più disparati: deserti, montagne, praterie, pianure innevate, giungle e così via. Questo ha consentito a Bandai Namco di attingere al monumentale PokéDex ufficiale per inserire negli scenari di Lentil oltre 200 pokémon appartenenti a diverse generazioni: certo, possono sembrare pochi rispetto a un catalogo che ne elenca ormai più di mille, e speriamo che la formula del gioco e i percorsi disegnati dallo sviluppatore garantiscano una buona varietà di situazioni ed esperienze. Il gameplay, infatti, ruota tutto intorno al NEO-UNO, un veicolo costruito dal Professor Speculux e dalla sua assistente Rita per osservare i mostri nel loro ambiente: nella pratica, questo significa che ogni stage, o spedizione, ci vedrà salire a bordo del NEO-UNO e seguire un percorso prestabilito, senza possibilità di cambiarlo.
Dal nostro sedile virtuale potremo guardarci intorno, ruotando l'obiettivo per osservare i pokémon che ci circondano nel loro habitat naturale. Via via che ripeteremo le spedizioni, il NEO-UNO guadagnerà una forma di "esperienza" e si apriranno nuovi percorsi o deviazioni che ci faranno accedere a zone completamente nuove, mostri diversi dal solito o addirittura leggendari. Il nostro compito sarà fotografarli, possibilmente immortalandoli in un'azione rara o inusuale. Per farlo potremo impiegare alcuni strumenti o consumabili, per esempio il flauto - che sembrerebbe attirare l'attenzione di alcuni pokémon come Hoothoot - o le mele soffici, che potrebbero indurre alcuni mostriciattoli a mangiarle o a giocarci, assumendo espressioni che potrebbe valere la pena immortalare. Bandai Namco ha lavorato tantissimo sulle animazioni e le espressioni dei vari mostri, che ci sono apparsi tra i più curati e dettagliati che abbiamo mai visto in un videogioco della serie.
In un certo senso, New Pokémon Snap è tutto qui. Non è un gioco di ruolo, un'avventura 3D o uno strategico di qualche tipo, ma una sorta di... "life simulator" in cui la vita che osserviamo non è la nostra, ma quella dei pokémon. Forse sta proprio qui il suo fascino. Siamo talmente abituati a vedere i pokémon come "dati", mostri da catturare, crescere e schierare in combattimenti a nastro che ci siamo dimenticati di come Nintendo ha sempre voluto presentare questo mondo: un luogo idilliaco, perlopiù, in cui i pokémon vivono liberamente con o senza gli umani. New Pokémon Snap ci offre l'occasione di conoscere meglio il loro ecosistema, il modo in cui si relazionano e trascorrono il tempo all'aperto o nei loro nidi. Ovviamente è necessario che Bandai Namco abbia progettato un'intelligenza artificiale varia e credibile che non faccia sembrare ogni spedizione una replica della precedente, ma la varietà di mostri, circostanze e condizioni temporali o atmosferiche dovrebbe consolidare l'illusione.
Il fotografo migliore
Sembra che avremo un rivale anche a questo giro: si chiamerà Fil e competerà con noi per le lodi del Professor Speculux. Non aspettatevi una narrativa vera e propria, però, sebbene ci sia un filo conduttore che leghi il nostro arrivo a Lentil e le spedizioni che andremo a fare per il buon professore, impegnato nello studio di un fenomeno chiamato Illumina: sembra che i pokémon e le piante di questa regione prendano a brillare spontaneamente in certe circostanze, e a un certo punto sbloccheremo anche un gadget chiamato Sfera Illumina che ci farà indurre i pokémon a brillare e ad assumere pose e comportamenti fuori dal comune. Tutto ciò giustifica l'elemento collezionabile di quello che, comunque, resta un gioco di Pokémon: il Fotodex. Si tratta di un album in cui catalogheremo tutti i pokémon di Lentil e potremo salvare fino a quattro foto per mostriciattolo, ciascuna contraddistinta da un numero di stelline che va da uno a quattro e rappresenta la rarità della posa o del comportamento raffigurato nell'immagine.
Il professore valuterà poi le nostre foto, dandoci un punteggio che tiene conto di vari fattori, dalla rarità del mostro immortalato alla sua posa, passando per parametri più complessi come l'angolazione dello scatto o la qualità dello scenario in sottofondo. Noi potremo poi migliorare le foto attraverso un editor che ci consentirà di ruotarle, ritagliarle, zoomare e decorarle con cornici, adesivi e altri elementi grafici. Naturalmente potremo salvare le foto nella memoria della console, oppure caricarle su un Album online in modo che possano vederle tutti i giocatori del mondo: saranno loro a giudicare il nostro operato, mettendo Like come in un social network e aumentando la visibilità delle foto migliori. La componente sociale - che ha in sé un'oncia di competitività, in effetti - potrebbe rappresentare uno stimolo ulteriore a tornare sul gioco per scattare nuove foto o, semplicemente, vivere qualche minuto insieme ai nostri mostri preferiti.
Considerando la bellezza della grafica mostrata nei trailer, non possiamo biasimare chi acquisterà New Pokémon Snap per avere una sorta di acquario tascabile pieno di pokémon da osservare e fotografare. Bandai Namco sembra aver fatto un lavoro straordinario con la ricostruzione di questo micromondo, curato nei minimi dettagli e pieno di scenari diversificati. Abbiamo visto Raichu e Pikachu surfare su onde limpide di una delle superfici liquide più cristalline apparse su Switch, Venusaur tuffarsi in un fiume tra gli applausi di piccoli Sobble, grotte sottomarine piene di Magikarp e così via. Situazioni evocative, incantevoli, ma resta la domanda più ovvia: quanto ci sarà da giocare?
New Pokémon Snap potrebbe essere il gioco rilassante e ricco di fanservice che alcuni amanti dei mostriciattoli Nintendo cercavano da anni: un passatempo spensierato cui dedicarsi senza impegno, giusto per tuffarsi in un mondo coloratissimo a fare foto su foto da sfoggiare sui social. Bandai Namco dovrà rispondere a tanti dubbi sulla longevità e la varietà dell'esperienza, ma per tutti quelli che si avvicineranno al nuovo spin-off di Pokémon col "mood giusto" la sfida probabilmente è già vinta.
CERTEZZE
- Lo spin-off rilassante che ci voleva
- La possibilità di condividere e votare le foto è un'ottima pensata
DUBBI
- Varietà e longevità da definire
- Numero totale di pokémon ancora ignoto