Fin dalla sua prima apparizione nel 2022, Nivalis ci è sembrato un'esperienza dal grande potenziale. Il simulatore di vita cyberpunk di Ion Lands, già autori di Cloudpunk, ha conquistato diverse persone: c'è chi è rimasto affascinato dall'ambientazione distopica, chi è stato colpito dalle meccaniche sandbox open world e altri ancora sono stati rapiti dalla parte simulativa e manageriale. Ad ogni trailer Nivalis sembra sempre migliore, promettendo molto più di quanto si possa sperare da un gioco con un valore produttivo contenuto. La domanda quindi è: all'atto pratico, questo peculiare lifesim mantiene le promesse? Proviamo a rispondere dopo aver provato Nivalis.
Simulatore di baretto cyberpunk
"Simulatore di baretto cyberpunk" è il termine che fin da subito abbiamo usato qui su Multiplayer.it per descrivere Nivalis e la definizione calza ancora a pennello. La meccanica principale, infatti, ruota attorno alla gestione di un locale che ci viene regalato dal precedente proprietario. Una volta entrati in possesso delle chiavi si è a tutti gli effetti responsabili del suo andamento, tracciabile attraverso l'apposito menù. Incassi, spese, scelta del menù tra cibi e bevande, assunzione e retribuzione del personale, recensioni degli avventori; sono diversi i parametri da tenere sotto controllo, senza però che questi diventino eccessivamente complicati da interpretare. Durante la demo non abbiamo potuto dirigere il locale in una fase avanzata di gameplay, eppure, osservando attentamente i menù, la meccanica gestionale di Nivalis ci è sembrata molto accessibile, anche a coloro che non hanno mai approcciato un titolo appartenente al genere.
Comprendiamo la scelta di mantenere la parte gestionale leggibile e agile, anche perché le statistiche da monitorare non si esauriscono qui. Per occuparsi al meglio del bar è necessario investire punti esperienza in quattro rami diversi di abilità passive, rispettivamente farming, fishing, trading e business. I primi due sono strettamente legati alla fornitura degli ingredienti, visto che si tratta di coltivazione e pesca. La voce business impatta sulle statistiche di gestione del locale, come incassi o morale dei dipendenti, mentre quella sul commercio riguarda bonus e malus sulla compravendita delle merci. Anche qui, non abbiamo visto in azione nessuna di queste abilità all'interno della demo, ma ci siamo chiesti se questi miglioramenti passivi, oltre ad interessare determinate statistiche, possano avere anche dei risvolti pseudo narrativi, variando le interazioni con i personaggi non giocanti.
Elementi RPG
Quella gestionale, infatti, non è l'unica meccanica del gameplay di Nivalis, dato che è possibile trovare anche una forte componente RPG. L'elemento ruolistico permea non solo il sistema di abilità passive spiegato poc'anzi, ma si manifesta anche nell'interazione con i personaggi che popolano le strade della città. Sono diversi gli abitanti del luogo con cui è possibile scambiare quattro chiacchiere, e tutte le conversazioni intrattenute sono a risposta multipla. Durante un dialogo l'interfaccia di gioco pone l'interlocutore sulla metà sinistra dello schermo, mentre a destra si attiva un diagramma circolare che restituisce in tempo reale il tipo di rapporto che lega il protagonista a quel personaggio.
Il diagramma è composto da cinque cerchi concentrici dove al centro vi è lo stato di neutralità; sui quattro punti cardinali troviamo innamoramento, amicizia, affari e conflitto. Per com'è strutturato, abbiamo trovato molto interessante - ma soprattutto utile - avere uno schema riassuntivo che veicolasse lo stato d'animo dell'interlocutore. Anche perché, per quanto Nivalis sia molto ben doppiato, è difficile cogliere le sfumature di una conversazione solo guardando le espressioni del personaggio con cui si sta parlando.
Nivalis è viva
Per Nivalis, Ion Land ha optato per una pixel art in 3D unita allo stile demake, deriva artistica vista recentemente nel mercato indipendente. Si tratta di applicare a prodotti moderni una veste grafica che richiama i vecchi titoli del passato (ad esempio il progetto amatoriale dedicato a Bloodborne). Il risultato è un mondo caratterizzato da forme geometriche composte da tanti piccoli cubi, abbinato a modelli di personaggi molto basilari con facce dall'espressione sempre un po' inquietante... da cui l'incapacità di cogliere le sfumature di dialogo semplicemente osservando i loro volti.
Nonostante la peculiare scelta artistica, Nivalis è bellissimo da vedere. Il sistema di illuminazione è ben studiato restituendo una forte suggestione, e la città sembra pulsare di vita in qualsiasi momento della giornata. Poco importa se camminando verso un'altra persona per strada gli passerete attraverso: durante la demo non c'è stato un solo momento in cui l'impianto grafico e artistico ci abbia infastidito. Anche perché si visitano molti quartieri diversi della città di Nivalis: durante la demo abbiamo esplorato almeno un paio di distretti e c'è sempre qualcosa di nuovo da scorgere. La mappa sembra essere più vasta di quanto ci saremmo aspettati e si viaggia spesso all'interno di essa. Ci è capitato di frequente di fermarci per osservare gli scorci di questa megalopoli cyberpunk e non vediamo l'ora di esplorare più a fondo la città di Nivalis.
Nivalis ha tutte le carte in regola per diventare una vera sleeper hit del 2024. Quello che abbiamo visto in poco più di trenta minuti di demo è solo un assaggio di ciò che Ion Lands promette per la versione estesa del gioco. Nonostante i menù gestionali fossero tutti accessibili, non abbiamo potuto seguire il servizio di una serata qualsiasi del nostro baretto cyberpunk, né tanto meno abbiamo testato tutta la parte di personalizzazione dell'appartamento, che sappiamo ci sarà, stando a trailer e descrizione Steam. Non fatevi ingannare dalla veste grafica: nonostante dia un po' quella sensazione di già visto e di un qualcosa fatto più per esigenze di budget che per scelta artistica, in realtà complessivamente il lato artistico funziona molto bene e regala all'esperienza un fascino suggestivo e molto personale.
CERTEZZE
- Ricco di contenuto ma sempre chiaro
- Stupisce graficamente
DUBBI
- Da valutare nella sua completezza
- I volti dei personaggi non sono sempre piacevoli