A poche settimane dal lancio di Overwatch 2, che assumerà il sempre più diffuso modello live service gratuito, Blizzard ha svelato le dinamiche del Pass Battaglia nella prima Stagione, oltre a una nuova eroina, Kiriko, che si aggiungerà al multietnico cast del gioco.
Se aspettavate ansiosamente il tanto agognato PvE, o speravate in un sistema meno aggressivo dei Forzieri del primo Overwatch, potreste restare delusi. Scopriamo insieme il Pass Battaglia di Overwatch 2 e la nuova eroina Kiriko nel dettaglio.
Il Pass Battaglia
Tagliamo la testa al toro. Domanda da un milione di dollari: "Cosa c'entra il PvE con tutto questo? Quando giocheremo la campagna? Potremo accedere a tutti i contenuti PvE anche senza sbloccare i personaggi coinvolti?", abbiamo chiesto direttamente ad Aaron Keller e lui ha replicato: "Ottime domande, per le quali non abbiamo ancora delle risposte". Insomma, ritentate e sarete più fortunati, ma non prima del 2023, perché l'attesissima campagna PvE è ancora in alto mare e se ne ricomincerà a parlare solo l'anno prossimo.
Aperta e chiusa la parentesi PvE, veniamo al Pass Battaglia. Come forse saprete, Overwatch 2 sarà free-to-play e tutti potranno scaricarlo e giocarlo senza spendere un centesimo. Chi possiede già Overwatch, oppure ha comprato il Pacchetto Osservatorio, godrà di alcuni benefici a inizio stagione, ma poi saremo tutti sulla stessa barca, o quasi, perché il Pass Battaglia prevede anche un modello Premium. L'idea è quella di prendere le distanze dal sistema dei Forzieri con le ricompense casuali del primo Overwatch, che era molto semplice ma anche punitivo, per certi versi. Siamo sicuri che il nuovo Pass Battaglia sia più vantaggioso?
Partiamo dal presupposto che Overwatch 2 seguirà un modello stagionale in cui ogni stagione durerà nove settimane e sarà caratterizzato da un tema, solitamente legato a un nuovo eroe o una nuova mappa che saranno aggiunti all'inizio di quella stagione. La prima stagione, in questo senso, costituisce un'anomalia, perché introduce tre nuovi personaggi: Sojourn e Regina dei Junker saranno disponibili fin da subito per tutti i giocatori, mentre Kiriko lo sarà solo se possedete Overwatch 1 o avete comprato il Pass Battaglia Premium, altrimenti dovrete sbloccarla raggiungendo un livello specifico del Pass Battaglia ordinario.
La seconda stagione di Overwatch 2 aggiungerà un altro personaggio al cast, ma dalla terza in poi Blizzard amplierà il roster una stagione sì e una stagione no. Inoltre, i nuovi personaggi non si potranno usare subito in modalità Competitiva, ma solo dopo alcune settimane dall'inizio della stagione, in modo che possano sbloccarli e imparare a usarli più giocatori, e Blizzard possa monitorare la loro introduzione per risolvere eventuali problemi di bilanciamento dell'ultimo minuto. Ricordatevi che il Competitivo è una cosa seria!
All'inizio della stagione, ogni giocatore avrà accesso a un Pass Battaglia gratuito che conta più di cinquanta livelli, ai quali corrispondono ricompense estetiche come pose, spray, titoli, i nuovi ciondoli per le armi e così via. I giocatori guadagnano Punti Esperienza o PE per aumentare di livello semplicemente giocando le partite e completando le sfide settimanali che ricompensano con dei PE bonus. Sfide che però non possono essere completate nelle modalità Partita personalizzata o Addestramento, ma solo affrontando avversari reali. Per capirci meglio, queste sono le ricompense del Pass Battaglia gratuito nella prima stagione: la nuova eroina di supporto Kiriko a livello 55, 2 modelli leggendari, 2 ciondoli, 2 souvenir, 1 highlight e 15 collezionabili estetici (titoli, emote, audio e così via).
Se non vi bastano, potete sempre acquistare la versione Premium del Pass Battaglia nel nuovo negozio del gioco. Quest'ultimo proporrà ogni settimana diversi pacchetti tematici, proponendovi anche dei contenuti personalizzati sulla base delle vostre preferenze, nel senso di eroi giocati, ruoli scelti più spesso, e così via. Il Pass Battaglia Premium, acquistato in qualsiasi momento della stagione, tiene conto di tutti i livelli già raggiunti, e in più aggiunge i seguenti contenuti fino a livello 80: la nuova eroina Kiriko senza raggiungere il livello 55, 15% di PE guadagnati in più, 1 modello mitico, 5 modelli leggendari, 2 modelli epici, 3 highlight, 4 ciondoli, 3 emote, 3 souvenir e 6 pose.
Non male, vero? L'inghippo sta nel fatto che il Pass Battaglia Premium costerà 10 Euro nel negozio virtuale di Overwatch 2, che corrispondono a 1.000 Overwatch Coin, una nuova valuta che si guadagnerà completando tre sfide settimanali, per un totale di 60 Coin a settimana. Questo significa che, completando queste sfide ogni settimana per tutta la stagione, alla fine si metteranno da parte 540 Coin, poco più di metà di quelli necessari ad acquistare il Pass Battaglia Premium successivo. Ed è proprio qui che comincia a cascare l'asino.
I Pass Battaglia sono pensati per far guadagnare lo sviluppatore attraverso le microtransazioni, ma nella stragrande maggioranza dei casi ricompensano i giocatori più assidui in modo che non debbano necessariamente mettere mano al portafoglio. La soluzione di Blizzard, invece, sembrerebbe forzare un po' troppo la mano sulla necessità di completare proprio tutti gli obiettivi, investendo una quantità di tempo che, per gli standard di Overwatch, appare fin da adesso mastodontica.
È chiaro che i grandi protagonisti dei Pass Battaglia sono gli eroi e, come vi abbiamo anticipato, dalla stagione 3 in poi saranno introdotti a stagioni alternate. Ogni anno dovrebbe contare sei stagioni, e questo significa che Blizzard introdurrà tre eroi all'anno. Se proprio non volete spendere un soldo, dovrete completare tutte le sfide settimanali per due stagioni, e così facendo dovreste accumulare il credito necessario ad acquistare il Pass Battaglia Premium che include il nuovo eroe.
Nella malaugurata ipotesi non riusciate a sbloccare un personaggio durante la stagione in cui è introdotto, sappiate che dovrete poi comprarlo dal negozio virtuale a partire dalla stagione successiva, presumibilmente spendendo gli Overwatch Coin, cioè la stessa valuta necessaria ad acquistare anche il Pass Battaglia Premium, oppure sbloccarlo completando le sfide settimanali.
Ricapitolando
Fin qui i conti tornano, ma il problema resta il tempo da dedicare al gioco per scalare i livelli del Pass Battaglia gratuito e sbloccare i vari contenuti. Anche attingendo ai PE in premio delle sfide settimanali, le ricompense più importanti, come appunto Kiriko nella stagione 1, sono elargite ai livelli più alti del Pass Battaglia e questo significa che bisognerà giocare tanto, ma proprio tanto, per sbloccare questi contenuti. Non si dovrebbe stupire nessuno se qualche fan del gioco potrebbe decidere di non aspettare e comprare direttamente il Pass Battaglia Premium.
Come abbiamo detto, è una situazione controversa che sta riscontrando un'accoglienza non proprio calorosa da parte della comunità, forse anche perché tutto il tempo che si è dovuto aspettare per l'uscita di un Overwatch 2 incompleto rispetto ai propositi iniziali - cioè, senza campagna PvE - ha causato una condizione generale di stanchezza. In ogni caso, bisogna sempre tenere conto che, se adorate il gioco e lo giocate regolarmente, spendere circa 30 Euro all'anno per sbloccare tanti extra e supportare l'azienda che lo produce, non è poi una spesa così scandalosa.
Bisogna quindi sperare che Blizzard valorizzi i Pass Battaglia con contenuti all'altezza delle aspettative dei giocatori e dell'impegno - economico o in termini di tempo - a loro richiesto. Per il momento, le ricompense offerte nel Pass Battaglia appaiono molto curate. I modelli leggendari - che comunque compariranno anche nel negozio, svincolati dai Pass Battaglia e acquistabili con la valuta virtuale oppure reale - sembrano ricchi di dettagli e molto più particolareggiati rispetto al passato, anche perché il restyle di Overwatch 2 ha interessato anche la complessità dei modelli 3D.
Abbiamo apprezzato particolarmente l'idea del modello mitico. Ce ne sarà uno per stagione, cominciando da Genji: il modello mitico gode di animazioni esclusive rispetto a tutti gli altri - per esempio, cambia l'animazione della Ultra e la visiera si apre con un'animazione speciale - e può essere personalizzato dal giocatore attraverso una pletora di alternative. Spiace davvero pensare che molti giocatori dovranno aspettare tantissimo tempo prima di mettere le mani sui modelli mitici dei loro eroi preferiti.
Super intrigante anche il nuovo personaggio di supporto, Kiriko, e non vediamo l'ora di saperne di più sulla sua storia e le sue abilità. Sembra che questa nuova eroina possa attaccare lanciando i kunai, curare o immunizzare i compagni di squadra con i suoi talismani, arrampicarsi sulle superfici verticali come Genji o Hanzo, e teletrasportarsi attraverso ogni genere di ostacolo nella direzione di un compagno di squadra. Quando usa la sua Ultra, Kiriko materializza una fila di torii, mistici cancelli giapponesi spettrali, sotto i quali tutto il gruppo riceve un temporaneo potenziamento fintanto che segue la volpe che le fa da spirito guida.
Ovviamente le potenzialità di questa eroina sono tutte da verificare sul campo di battaglia, ma per quanto riguarda il bilanciamento di Overwatch 2, il lead designer Aaron Keller e gli altri ci hanno assicurato si sta intraprendendo una nuova strada, molto più attenta all'annoso problema dei cosiddetti "hard counter": quei personaggi, cioè, che possiedono abilità specifiche in grado di neutralizzare completamente le caratteristiche di certi eroi. Keller ha fatto un esempio specifico, spiegandoci come mai è stata cambiata la Granata stordente di Cassidy: in Overwatch 1, Cassidy è praticamente una scelta obbligatoria contro le migliori Tracer, perché la combinazione di Granata stordente e Pacificatore a distanza ravvicinata la eliminano in un batter d'occhio.
L'idea è quella di ridimensionare questi rapporti di forza, specialmente ora che le partite si giocano 5 contro 5, in modo che tutti possano scegliere i loro personaggi preferiti senza sentirsi obbligati a cambiarli per contrastare un certo tipo di formazione. Potrebbe sembrare un'utopia, ma le riprogettazioni di personaggi come Doomfist - che è diventato un tank - oppure Bastion sembrerebbero confermare le intenzioni di Blizzard.
A questo punto l'unico problema è la comunicazione, che negli ultimi mesi (anni?) è stata davvero lacunosa. Abbiamo scoperto soltanto adesso, per esempio, che nel corso della prima stagione di Overwatch 2 torneranno eventi speciali come La vendetta di Junkenstein, con una modalità di gioco tutta nuova. Blizzard ha sacrificato la campagna di marketing per concentrarsi sullo sviluppo del gioco, e ora il rischio è che Overwatch 2 esca in sordina, senza tutto il battage pubblicitario che aveva accompagnato il lancio - e gli aggiornamenti - del primo titolo.
Keller ci ha assicurato che nelle settimane che precedono l'uscita vedremo un accrescimento esponenziale degli sforzi di Blizzard in tal senso, anche perché a questo punto servirà una buona comunicazione per convincere i giocatori vecchi e nuovi a provare Overwatch 2 nonostante il controverso Pass Battaglia: c'è un titolo multigiocatore straordinariamente divertente che merita di essere provato, e sarebbe un peccato snobbarlo solo per questo.