L'attesa è finita, o meglio, è appena cominciata perché abbiamo la conferma che la beta dell'attesissimo Path of Exile 2 inizierà il 7 giugno 2024. In occasione dell'ExileCon che si è appena concluso a Aotearoa, in Nuova Zelanda, abbiamo avuto accesso a un dietro le quinte sullo sviluppo dell'attesissimo sequel di Path of Exile e abbiamo visto in anteprima i video di gameplay di due nuove classi, il nuovo modo in cui si costruiranno e modificheranno gli alberi delle abilità e i piani degli sviluppatori per costruire un'esperienza che non sostituisca, ma conviva con il primo capitolo della serie e faccia contenti veterani e nuovi arrivati.
Il problema principale di Path of Exile, di cui sono consapevoli i Grinding Gear Games è l'onboarding, ovvero il processo di introduzione di un amico al gioco, al suo enorme albero delle abilità e al suo gameplay decisamente non semplice. Con Path of Exile 2 gli sviluppatori hanno la possibilità di creare un nuovo inizio e migliorare molti dei sistemi di base del gioco.
In questa anteprima di Path of Exile 2 andremo ad analizzare nel dettaglio tutto quello che abbiamo visto, i piani e i ragionamenti degli sviluppatori per capire cosa possiamo aspettarci quando, tra meno di un anno, potremo mettere le mani sull'esperienza completa.
Path of Exile 2 è un gioco tutto nuovo
Sono passati quasi 4 anni da quando all'ExileCon 2019 è stato annunciato Path of Exile 2 e in tutto questo tempo il progetto è cambiato radicalmente. Originariamente il gioco doveva limitarsi a essere un'espansione del primo capitolo, con entrambe le campagne principali disponibili e con un endgame condiviso. Nel corso del suo sviluppo, però, Path of Exile 2 ha continuato a crescere diventando molto più di una "semplice" aggiunta, trasformandosi in un nuovo videogioco con una nuova storia principale sfaccettata, un nuovo endgame, nuovi nemici, un sistema di stagioni tutto suo, abilità mai viste, meccaniche stravolte e, soprattutto, tante nuove classi completamente ridisegnate. Path of Exile 2 sarà però anche l'occasione di rivisitare con sostanziali miglioramenti tanti contenuti del primo capitolo, che verranno aggiunti permanentemente al gioco col passare dei mesi. I due capitoli, poi, avranno un sistema condiviso, ma sfasato, di aggiunta di nuovi contenuti in modo da poter portare avanti l'esperienza di gioco parallelamente su entrambi i titoli.
"C'è stato un momento in cui ci siamo resi conto che il nostro piano di sostituire PoE1 con PoE2 avrebbe sostanzialmente distrutto un gioco che la gente ama senza motivo" ha detto Jonathan Rogers Co-Game Director di Path of Exile 2. "Quindi abbiamo preso una decisione. Path of Exile 1 e 2 saranno separati, ognuno con le proprie meccaniche, bilanciamento, endgame e leghe (i contenuti stagionali)". Quella sviluppata da Grind Gear Games, però, resterà una piattaforma condivisa e questo permetterà la migrazione di tutte (o quasi) le microtransazioni fatte dai fan da un gioco all'altro. "Tutto ciò che avete acquistato o acquisterete in futuro sarà utilizzabile in entrambi i giochi a meno che non sia iper-specifico per il contenuto di uno di essi" continua Rogers. "Non ci si può trasformare in un orso in PoE1, quindi una skin per quella particolare situazione non potrà tradursi da un gioco all'altro, ma potrete equipaggiare le personalizzazioni per la vostra spada e la vostra armatura in entrambi i prodotti e mantenere la vostra estetica personale".
Una nuova filosofia di progettazione
Il lungo video di gameplay che è stato mostrato aveva come protagoniste due nuove classi, il Monaco e l'Incantatrice. Il livello che gli sviluppatori hanno giocato era il terzo atto della campagna, che sarà ambientato nelle profondità della giungla tra le rovine della civiltà Vaal che crollò migliaia di anni prima degli eventi di Path of Exile 2. A livello narrativo, ricordiamo, questo secondo capitolo è ambientato 25 anni dopo il primo. "In PoE1 le classi dei personaggi avevano alla base della loro identità una delle combinazioni di Forza, Destrezza e Intelletto" ha spiegato il game director. "Progettando PoE2 ci siamo resi conto che molte delle nuove abilità che stavamo creando non erano in tema con le classi esistenti del primo capitolo. Essere un incantatore che si trasforma in un orso ha senso se le tue caratteristiche principali sono la Forza e l'Intelletto, ma non ha nulla a che fare con la figura del templare. A questo punto ci siamo resi conto che, dal momento che avevamo delle nuove meccaniche per ogni combinazione di attributi, aveva senso progettare nuove classi di personaggi per esplorare tutte queste nuove possibilità".
In PoE2 ogni combinazione di attributi ha due classi ad essa associate: Forza e Intelletto hanno il Templare e il Druido, Destrezza e Forza sono i tratti distintivi del Ranger e della Cacciatrice mentre sull'accoppiata Destrezza e Intelletto si fondano l'Ombra e il Monaco. Le ricompense delle missioni, ovviamente, saranno specifiche di ogni classe ma, restando in tema con lo spirito di Path of Exile, tutto è assolutamente mescolabile e personalizzabile. La differenza fondamentale tra una classe e l'altra e tra due personaggi all'interno della stessa, poi, sono le classi di ascendenza. Ogni classe ha tre ascendenze che vi consentiranno di specializzare ulteriormente il personaggio in un modo a cui solo quella classe ha accesso; per cui sarà lì che la vera unicità di ogni personaggio prenderà forma. A livello generale, abbiamo notato un cambiamento fondamentale nella gestione del combattimento corpo a corpo in PoE2: ogni cosa, dagli attacchi, alle schivate ai nemici, è più mobile. "Ogni abilità corpo a corpo in PoE2 - hanno detto gli sviluppatori - ha del movimento incorporato nell'attacco. Il Monaco fa di questa nuova caratteristica la sua identità specializzandosi nella mobilità piuttosto che nella forza bruta".
Un'altra grande novità per Path of Exile è l'aggiunta di un piccolissimo aiuto alla mira (nella forma di un tracking leggero dei nemici) nel lanciare le abilità più forti e soddisfacenti. Guardando il gameplay, infatti, abbiamo notato degli indicatori blu sopra i nemici che altro non sono se non il segnale che quel nemico in particolare può essere finito con un'abilità speciale, Killing Palm nel caso del monaco. Usare questo potere sul nemico lo abbatterà, dando al personaggio una carica di potere. Questa è un'abilità importante per il Monaco visto che molte delle sue abilità si basano sulle le cariche di potere. In più Killing Palm ha uno scatto in avanti incorporato, il che la rende molto più facile da indirizzare verso il nemico giusto perché è possibile cambiare direzione anche a metà animazione. "Abbiamo lavorato molto per rendere soddisfacente l'utilizzo di abilità come questa" continua Rogers. "Se stai accidentalmente mirando leggermente al di fuori del tuo obiettivo, l'abilità si aggancerà automaticamente al bersaglio e seguirà anche il nemico, evitando persino alcuni ostacoli. Vogliamo davvero assicurarci che quando si presenta l'opportunità di utilizzare un'abilità iconica, nulla si metta sulla vostra strada".
Il Monaco di Path of Exile 2
La nuova classe del Monaco ha fatto da protagonista assoluta del gameplay mostrato dagli sviluppatori di Path of Exile 2 e le sue abilità sono state un'ottima dimostrazione della filosofia con cui il sequel è stato progettato. Abbiamo già menzionato il sistema delle cariche di potere ottenibili con le mosse finali sui nemici deboli, un'altra abilità del Monaco che fa affidamento su questa meccanica è Falling Thunder, un tuono che cade dal cielo e infligge un danno ad area relativamente piccolo di fronte al personaggio. Attivare quest'abilità con più cariche di potere, però, aumenterà il numero di proiettili che vanno a colpire i nemici e il danno. Per ottenere tante cariche di potere in fretta il Monaco può contare sul Whirling Assault, un attacco che non fa molti danni per colpo, ma fa coprire al personaggio molto terreno dando al giocatore molto controllo direzionale. Parte della filosofia di design di PoE2 è non togliere mai dalle mani di chi gioca il controllo del personaggio, per questo non ci sono cinematiche, ma solo momenti cinematografici in cui le cose accadono intorno al personaggio senza però che questo sia bloccato o immobile.
Tornando al Monaco, oltre ai fulmini questo personaggio può contare anche sugli attacchi a base di vento, per allontanare i nemici, e di ghiaccio per congelare anche i boss. A differenza di Path of Exile 1, infatti, i cambiamenti di stato come il congelamento sono stati completamente rielaborati per poter essere applicati ai boss senza romperli o trasformare il giocatore in una sorta di divinità. Il bilanciamento e il codice saranno tali per cui sarà molto più intuitivo usare i cambiamenti di stato su tutti i tipi di nemici. Glacial Cascade, per esempio, è un attacco speciale del Monaco che crea una lenta onda di ghiaccio che si muove nella direzione in cui sta guardando il giocatore. È piuttosto inefficace contro i mostri in rapido movimento perché la maggior parte del danno viene inflitto dalla fine dell'ondata, ma se riuscirete a trovare un modo di congelare i vostri avversari al momento giusto, potrà essere molto efficace. Per farlo potrete fare affidamento sull'Ice Strike che non fa troppi danni da solo, ma colpisce tre volte in sequenza e può dare il via a una combo che ha una possibilità molto alta di congelare. Una delle molte strategie di combattimento del monaco, infatti, sarà di congelare, schivare e finire i gruppi di nemici con la Glacial Cascade.
La schivata sarà una nuova parte importantissima di Path of Exile 2: basterà premere in qualsiasi momento la barra spaziatrice e il vostro personaggio farà una schivata che non ha tempo di recupero, ma che non rende invulnerabili. Questa abilità è "cosciente della vostra posizione", per cui non resterete bloccati contro muri o ostacoli, vi allontanerete sempre e comunque dalla posizione in cui vi trovate e i colpi da mischia (non gli attacchi ad area) dei nemici vi mancheranno sempre mentre rotolate. Un'altra funzione importante della schivata è che vi consentirà di interrompere quasi tutte le abilità e le animazioni. Così non ci saranno lunghe animazioni o altri ostacoli tra voi e una capriola che può salvarvi la pelle. Le classi, poi, avranno la loro versione alternativa della schivata, come la Wave of Frost del monaco, un nuovo attacco con una capriola incorporata. Muovendovi all'indietro, infatti, lancerete un attacco gelido che ha anche una significativa possibilità di congelamento. Questa mossa sarà perfetta per iniziare il contrattacco perché potrete continuare la combo con Glacial Cascade e fare un mucchio di danni. Il Monaco, infine, ha a disposizione lo Shattering Palm, un colpo di palmo che mette una piccola bomba di ghiaccio sul bersaglio, e il Flicker Strike, un'altra abilità che consuma cariche di potere, utilissima per finire un boss quando avrete accumulato abbastanza cariche.
L'incantatrice (Sorceress) di Path of Exile 2
L'incantatrice è il nuovo personaggio incentrato sull'Intelletto di Path of Exile 2 e ha uno stile di gioco incentrato sulla distruzione elementale. Alcune delle sue abilità risulteranno molto familiari ai veterani di Path of Exile 1, ma nel sequel sono state riviste e riadattate alle identità di classe. Spark, per esempio, è una catena di fulmini che rimbalza sulle pareti ed è perfetta per i corridoi stretti e lunghi. Arc, invece è a proiettile singolo e serve a infliggere molti danni a un nemico specifico. L'Ice Nova, poi, è un attacco potente da usare come ultima risorsa se gli avversari si avvicinano troppo e vi ritrovate circondati. Visto che l'incantatrice non è un personaggio da mischia, gli sviluppatori hanno messo nel suo kit l'abilità Arctic Armour, un'armatura di ghiaccio che si inspessisce stando fermi e ha una bellissima animazione con i cristalli di ghiaccio che si formano sul corpo del personaggio e cadono quando si cammina. Quando i nemici vi colpiranno con questa armatura addosso verranno rallentati fino a congelarsi dandovi il tempo di reagire.
Arctic Armor è un potenziamento continuo, ma mentre viene usato non ha drenato una singola unità di mana del personaggio. Questo perché, nelle parole del Game Director "eravamo stufi del fatto che praticamente tutti i personaggi giocassero senza riserva di mana, quindi abbiamo deciso di introdurre lo Spirit, una risorsa dedicata agli effetti che durano nel tempo come le armature magiche, le aure o i servitori". Tutti iniziano con 100 di Spirit, una quantità sufficiente per la maggior parte delle abilità, ma se volete usarne più di una alla volta, avrete bisogno di riserve più ampie. É possibile cambiare la vostra quantità di Spirit tramite le mod degli oggetti e sull'albero delle abilità passive, ma se sarete disposti a rinunciare al vostro slot per la mano secondaria, il modo più semplice per ottenerlo è impugnare uno Scettro. Tornando alle abilità dell'Incantatrice, una di quelle che infliggono più danno è la Cometa, una nuova abilità che costa molto mana e ha un tempo di lancio davvero lungo, ma fa una quantità devastante di danni. Come molte abilità del Monaco, anche la Cometa fa arretrare leggermente il personaggio rendendo questa abilità un ottimo contrattacco per grandi gruppi di nemici o boss aggressivi.
Quando esaurirete il mana, poi, potrete fare affidamento su un nuovo tipo di attacchi infiniti e senza costo: quelli legati alle armi che lanciano magie. In PoE1, le armi come i bastoni magici avevano un attacco corpo a corpo predefinito che nessuno usava. In PoE2 ogni bastone per le magie ha un incantesimo incorporato e gratuito che è possibile lanciare a piacimento. Questi bastoni oltre all'attacco di base (comune negli oggetti iniziali e poi facilmente superato) potrebbero avere anche delle funzioni alternative. Quello che abbiamo visto nel video di gameplay aveva l'abilità Unleash, che permetteva al personaggio che lo impugnava di triplicare il suo prossimo incantesimo dopo una breve attivazione. Ovviamente, gli sviluppatori l'hanno usato con la Cometa per fare tantissimi danni. Unleash ha un tempo di recupero tra un utilizzo e l'altro, ma è una delle poche abilità di PoE 2 che lo avrà perché "odiamo la sensazione che chi combatte stia solo aspettando di poter usare ancora un abilità che apprezza, ma ha senso limitare alcune frequenze di utilizzo per non creare sbilanciamenti".
Le altre grandi novità in arrivo in Path of Exile 2
Durante la dimostrazione del gameplay e nella sezione di domande e risposte, poi, gli sviluppatori ci hanno parlato di tutta una serie di funzioni ulteriori che verranno implementate in Path of Exile 2. La prima è la possibilità di chiamare in qualunque momento al di fuori del combattimento gli NPC che vi stanno guidando nella missione in corso per darvi maggiori informazioni o aiutarvi con gli obiettivi e gli enigmi piuttosto che dover tornare in città. Poi sono stati introdotti dei nuovi oggetti consumabili chiamati Flame Core e che fanno da ricompensa ad alcuni degli oltre 100 boss unici che incontrerete nella campagna di PoE 2. Questi consumabili sono un +10 permanente a una determinata statistica e sono pensati per premiare l'esplorazione.
In seguito ci è stato spiegato il processo di ottenimento delle gemme in PoE2. "Invece di dare come ricompensa delle gemme specifiche, i nemici e i boss vi daranno delle gemme non tagliate" ha detto Rogers. "Basterà fare clic con il tasto destro su di esse e scegliere l'abilità che desiderate e la gemma verrà data dal boss già al livello dell'attività che state affrontando". Tra le opzioni disponibili nell'albero delle abilità dell'Incantatrice, per esempio, ci sono anche le meta gemme, ovvero abilità che possono avere più poteri incastonati, cambiando il modo in cui funzionano. Nella dimostrazione gli sviluppatori hanno scambiato l'Arctic Armour con Cast on Shock, un'abilità per poter attivare automaticamente la Cometa (o ogni altro incantesimo) una volta riempito l'indicatore dedicato. Questa abilità, come gli altri effetti che durano nel tempo, consuma Spirit ma aggiunge un'automazione incredibile che permette di concatenare i fulmini dell'incantatrice con la Cometa triplicata dal bastone per fare una montagna di danni.
L'ultima grande novità di Path of Exile 2 è la possibilità di cambiare arma in combattimento, una funzione già presente nel primo capitolo, ma che nel sequel è stata completamente rielaborata. Prendendo ad esempio l'Incantatrice, infatti, il video mostrava come il personaggio fosse capace di lanciare incantesimi di ghiaccio e di fulmini, questo perché è possibile specializzare l'albero delle abilità delle singole armi. Il Bastone che veniva utilizzato nella demo aveva una mod per il ghiaccio, il che lo rende perfetto per usare gli incantesimi congelanti. Con questo nuovo sistema, però, basta equipaggiare un altro bastone nel secondo set di armi, specializzarlo nelle abilità dei fulmini e poi deselezionare il set delle abilità di ghiaccio. Così facendo il personaggio userà un bastone per un set di abilità e un bastone per l'altro massimizzando il suo impatto.
"Non sarebbe bello se potessimo specializzarci anche nelle passive sia dedicate al freddo che ai fulmini? Bene, in PoE2 puoi" ha detto Rogers. Nella schermata delle abilità passive, infatti, avrete alcuni punti dedicati ai set di armi e sarà possibile assegnarne un gruppo alle passive del ghiaccio e uno a quelle del fulmine. Così facendo, cambiando arma cambiano anche le passive attive in quel momento nell'albero delle abilità. Sono tantissime informazioni, lo sappiamo, ma se dovessimo riassumerle in un concetto useremmo la parola semplificazione intelligente. Combattere sarà più intuitivo, sviluppare il proprio personaggio sarà più semplice e chi vorrà spendere ore per creare la build perfetta che muta in base alle abilità attive potrà farlo, una promessa ambiziosa che solo una prova in prima persona potrà dirci se verrà mantenuta.
Path of Exile 2 sarà un gioco indubbiamente ampio e longevo che sarà capace di fare presa su una maggiore platea di appassionati, grazie alle molte funzionalità e meccaniche che gli sviluppatori hanno limato, restando l'esperienza complessa e stratificata che i fan del primo capitolo hanno amato negli ultimi dieci anni. Un sistema di classi completamente rinnovato, la personalizzazione assoluta delle build e il supporto attento per cui Grinding Gear Games è famosa faranno di Path of Exile 2 uno dei giochi da tenere d'occhio l'anno prossimo. Ci sono ancora moltissime incognite sulle classi che non sono state mostrate, sul sistema di progressione e la gestione delle stagioni ma a rassicurarci c'è la passione e la devozione assoluta che abbiamo visto nel team di sviluppo che è assolutamente determinato a rilasciare l'esperienza Action RPG definitiva in barba a Diablo IV.
CERTEZZE
- Nuove classi più rifinite e personalizzabili
- Sistema di gestione e costruzione delle build iper-personalizzabile
- Longevità garantita
DUBBI
- Incognite sulle classi che non sono state mostrate
- Incertezze sulla velocità di progressione
- Campagna non saltabile dopo il primo completamento