Path of Exile 2 è uno dei giochi più attesi dagli appassionati di action RPG e gli sviluppatori di Grinding Gear Games hanno promesso di essere al lavoro per farlo arrivare il prima possibile nelle mani dei giocatori, dopo gli ultimi ritardi annunciati. Visto l'arrivo del sequel, Path of Exile si sta trasformando in un terreno non solo di sperimentazione per sistemi e tecnologie del secondo, ma anche in un campo di prova per vedere cosa succede se si lascia spazio alle idee non convenzionali degli sviluppatori.
Con Settlers of Kalguur, la nuova Challenge League in arrivo su Path of Exile, i giocatori prenderanno le redini di una città portuale, Kingsmartch, per contribuire alla sua fondazione e allo sviluppo delle rotte commerciali che, nel sequel, hanno fatto di questo posto un centro nevralgico di Wraeclast, il continente dove è ambientato il gioco. "Stiamo gettando le fondamenta di Path of Exile 2" ci ha detto Chris Wilson, producer di Path of Exile. "Kingsmartch sarà un luogo fondamentale dell'atto 4 della campagna del nuovo gioco e ora stiamo usando il primo capitolo per realizzare una sorta di prequel della narrativa e delle tradizioni del sequel".
Kingsmartch sarà prima di tutto una città portuale quindi il cuore pulsante di Settlers of Kalguur saranno gli scambi commerciali non solo con gli altri porti di Wraeclast, ma anche con il nuovo continente di Kalguur i cui emissari sono arrivati per gettare una testa di ponte con l'aiuto del giocatore. Dove c'è commercio, però, c'è anche la pirateria: per questo i nemici principali di questa nuova lega saranno proprio i corsari.
Come funzionerà Settlers of Kalguur
"Una delle cose che richiede più tempo in Path of Exile è la realizzazione degli artwork" ci ha spiegato Wilson, "e avendo cicli relativamente brevi sul primo capitolo, non sempre c'è la possibilità di creare tanti nuovi asset tra una lega e l'altra. Path of Exile 2, invece, ha montagne di nuovi artwork in cantiere quindi siamo andati da loro e abbiamo preso in prestito lo 0,1% di quello che hanno realizzato per poter fare la nostra nuova lega e raccontare la storia di quello che i giocatori incontreranno nel sequel".
Kingsmarch, infatti, sarà poco più di una taverna quando la visiterete per la prima volta. Parlando con i vari abitanti e farmando oro a non finire, però, riuscirete a costruire palazzi, ad avviare una fonderia, a coltivare campi e a intessere relazioni commerciali con il resto del continente. Per questo motivo, Settlers of Kalguur sarà la prima aggiunta a Path of Exile 2 con meccaniche in tempo reale: una scelta coraggiosa da parte degli sviluppatori.
Esplorando e distruggendo i nemici nei dintorni della vostra cittadina, incontrerete depositi di materiali che necessitano di essere estratti. Per farlo, però, vi serviranno lavoratori da reclutare, pagare e proteggere. Alla taverna potrete scegliere tra tanti personaggi alla ricerca di fortuna e arruolarli non solo per fare i minatori, ma per coltivare i campi, fare da marinai sulle vostre navi e tante altre mansioni. Ognuno di questi personaggi ha delle caratteristiche e delle specializzazioni uniche, quindi, dovrete scegliere con cura a chi affidare quali lavori. Ogni incarico a cui sono assegnati i lavoratori richiede tempo che, però, passerà anche quando non siete online. "Le meccaniche in tempo reale sono una cosa che abbiamo da sempre evitato perché hanno un'aria da MMO un po' troppo marcata, sono associate alle taglie giornaliere, alle settimanali e a tutto quel campo semantico. Ora, però, crediamo di aver trovato la quadra per dare loro un senso non oppressivo in Path of Exile".
Le spedizioni, che saranno la principale fonte di nuovo e potentissimo equipaggiamento, infatti, avranno un fattore di rischio a loro associato in base a quali merci vorrete inviare a quale porto. Più è alto il rischio, maggiore è la probabilità che un barone dei pirati sequestri la vostra nave. A questo punto "potete scegliere se pagare il riscatto, affrontare il barone (che sarà uno dei tre boss unici di questa lega) e ottenere le ricompense del combattimento o lasciare il carico e gli uomini alle onde. Dopotutto sapevano per cosa si stavano imbarcando no?" ci ha tenuto a specificare Wilson. Ogni porto avrà ricompense e rischi diversi, starà ai giocatore decidere per cosa vale la pene mettere in gioco il suo oro e il suo equipaggio.
Arriva il trading asincrono di Path of Exile
Tutta questa nuova Challenge League si fonderà sull'accumulo e la spesa di oro che sarà ottenibile da qualunque attività di gioco, ma in particolare dalle mappe (i livelli generati proceduralmente) di questa lega. Con l'oro si pagano gli uomini, si costruiscono gli edifici (insieme ai minerali estratti), si migliorano le coltivazioni e si paga il nuovo fabbro in grado di incastonare le gemme più forti negli oggetti migliori.
"Quello che regola ogni cosa in questa Lega è l'oro, il cui accumulo è quasi proporzionale al tempo di gioco. Un buon giocatore ha più accesso al gold e quindi macinerà e guadagnerà di più nella sua città. Chi ha meno oro, però, non si divertirà di meno, avrà solo una città che funziona in modo leggermente meno efficiente. Il nostro obiettivo è ricompensare chi gioca in modo efficiente e insieme sperimentare ciò che è possibile fare in Path of Exile".
L'impianto altamente commerciale di questa Lega è stato il volano per inserire una nuova funzione che gli sviluppatori reputano indispensabile: "Visto quanto è frustrante andare a cercare uno scambio di valute sul nostro sito web e visto che ci sono diversi utenti non proprio ben intenzionati, abbiamo deciso di inserire il trading asincrono in Path of Exile" ci ha detto Wison.
Il funzionamento è semplice, chi ha una risorsa e ne vuole un'altra va a parlare con un personaggio che offre un'interfaccia in cui, per esempio, chi ha 10 orb del caos e vuole delle orb per la fusione clicca "io voglio" e seleziona le orb della fusione, poi clicca su "io offro" e seleziona le orb del caos. Poi è questione di rateo di scambio (quanto di una per quanto dell'altra) e nel momento in cui qualcuno seleziona lo stesso rateo (o uno più economico) l'ordine si realizza automaticamente. I due giocatori non si vedono, non si parlano e lo scambio può essere anche istantaneo a seconda di quali condizioni è disposti ad accettare.
Bilanciamento e rielaborazioni
Quella in arrivo con Settlers of Kalguur sarà una delle patch di bilanciamento più grandi della storia di Path of Exile. Oltre alla rielaborazione completa della classe del Gladiatore, infatti, è in arrivo un aggiustamento della progressione in fase di endgame e uno stravolgimento completo del combattimento melee. Cambierà tutto, i moltiplicatori, le sinergie, le combo e gli effetti ad area: cambia così tanto che è stato lo stesso Wilson a dirci: "Non siamo riusciti a coprire nemmeno la metà delle cose più importanti nel nostro direct, consiglio a tutti i giocatori di andare a leggersi le note della patch e non so quante build sopravvivranno a questo intervento".
Un cambiamento di questa portata, però, è destinato a far arrabbiare un po' di utenti e non potevamo non chiedere al producer il perché di tutto questo trambusto: "Abbiamo un tempo finito e risorse finite da dedicare a Path of Exile e io ho intenzione di usarle tutte, sempre e comunque" ci ha detto. "Non voglio uscire con un'aggiunta che risulti solo sufficiente, ma con nuovi contenuti e bilanciamenti che diano il meglio che abbiamo da offrire. Per questo c'è così tanto di nuovo e di cambiato. Tutto ciò che abbiamo modificato era un qualcosa che internamente o grazie al feedback della community, aveva bisogno di un intervento. Per questo ci siamo messi di buona lena e l'abbiamo portato a casa".
Grinding Gear Games sta usando il tempo che resta a Path of Exile sotto i riflettori nel migliore dei modi possibile: usandolo come fucina per sperimentare idee che prima non osavano vedere la luce. Con Settlers of Kalguur il gioco acquisterà elementi gestionali incredibilmente simili a quelli di Animal Crossing tra lavoratori, commercianti, valute, case da costruire e persino riscatti da pagare. Il tutto implementando gameplay in tempo reale per vedere se è una formula che funziona per il gioco. Le ragioni per continuare ad avere fede nel progetto ci sono e sono tante, bisognerà vedere se la scommessa degli sviluppatori darà i suoi frutti o se gli autori hanno fatto il passo più lungo della gamba.
CERTEZZE
- Gameplay in tempo reale novità assoluta
- Sistema economico e commerciale promettente
- Trading asincrono potenzialmente rivoluzionario
DUBBI
- Questi cambiamenti radicali potrebbero cozzare con l'identità del gioco
- Una marea di bilanciamenti e rework che mettono molto in discussione