Alcuni titoli andrebbero definiti come degli ipervideogiochi, ossia delle opere dai sistemi così complessi e ampi da comprendere il concetto stesso di creazione dei videogiochi, come se fossero un'autopsia del medium, ma con meno sangue e più spensieratezza. Ci riferiamo a tutte quelle opere che non si limitano a imporre le loro regole ai giocatori, ma che li lasciano liberi di esplorare la natura del medium, facendoli diventare creatori. L'anteprima di Plasma cercherà di farvi capire perché la definizione di ipervideogioco calza davvero a pennello all'ultima fatica di Dry Licorice, lo studio cui dobbiamo i Poly Bridge e i Kingdom.
Creazione
Plasma, che ha richiesto più di cinque anni di lavorazione, è uno di quei progetti che ti fa capire alla prima occhiata non solo le sue potenzialità, ma anche quelle dei videogiochi stessi. Gli sviluppatori lo definiscono un engineering playground sandbox game e, in effetti, è bastato vederli armeggiare con un paio di oggetti per capirne il motivo: la libertà sembra essere davvero assoluta. Sostanzialmente il giocatore può creare ciò che vuole, usando delle parti preimpostate, e far funzionare il tutto come desidera, seguendo una logica che definiremmo funzionale e sperimentale allo stesso tempo.
Durante la dimostrazione abbiamo visto creare di fronte ai nostri occhi un veicolo volante, assemblato pezzo per pezzo e fatto funzionare collegando dei sistemi di movimento e di controllo virtuali che l'hanno reso operativo, quindi guidabile, fatti comunicare tra di loro utilizzando una specie di linguaggio di programmazione interno, gestito in modo visuale (collegando le funzioni a mano), che i ha ricordato il Blueprints Visual Scripting dell'Unreal Engine, ma ovviamente più semplice e intuitivo.
Dopo aver fatto muovere il veicolo, ci è stato mostrato come collegare un tablet virtuale allo stesso, attaccandolo sul cruscotto, per farlo funzionare come uno specchietto retrovisore. Il tutto funzionava talmente bene da essere quasi stupefacente nella sua immediatezza ed è stato impossibile non pensare alle enormi possibilità che un sistema simile offrirà ai giocatori più creativi. Per rendere l'idea, è un po' come aver assistito a una creazione realizzata usando dei LEGO, senza però i limiti imposti dagli oggetti fisici. Lo stupore si è rinnovato anche di fronte a un ragno virtuale, capace di seguirci senza grossa fatica, che ha rafforzato la sensazione di libertà avuta guardando la creazione dell'oggetto precedente. Comunque sia vi garantiamo che si può fare davvero di tutto. Considerate che c'è stato mostrato addirittura un coin-op di Pong funzionante, tanto per dire quanto si possa andare a fondo nella creazione.
Comunità
L'obiettivo degli sviluppatori in merito a Plasma è abbastanza chiaro: dare alla comunità uno strumento creativo imponente, in modo che realizzino oggetti da condividere tramite il Workshop di Steam (che sarà completamente integrato nel gioco), così da veder crescere e popolare il mondo di gioco, che si presenta più come una tela su cui far muovere le proprie creazioni e quelle degli altri, che come un ambiente da esplorare e con cui interagire. Certo, al lancio ci saranno già molti oggetti prefabbricati disponibili, naturalmente manipolabili come si vuole, ma la visione a lungo termine è più ampia e stimolante e vede il coinvolgimento diretto degli utenti, che saranno determinanti per il successo o meno dell'esperienza.
Chi teme che il tutto sia troppo complesso per i suoi gusti può stare tranquillo, perché Plasma avrà un ricco tutorial pensato per far comprendere al meglio le varie meccaniche di creazione e attivazione degli oggetti, in modo che tutti possano riuscire a fare qualcosa. Naturalmente ci sarà bisogno di fare un minimo sforzo per padroneggiare gli strumenti offerti, ma in produzioni di questo tipo è scontato che sia così.
Plasma ci è sembrato un progetto davvero interessante e dalle grandi potenzialità, che interesserà sicuramente ai giocatori più creativi. Certo, in questo caso la parte più propriamente ludica sarà vincolatissima al coinvolgimento della comunità, che determinerà il successo o meno dell'operazione. Ma è un rischio calcolato, che titoli del genere presuppongono già nella fase concettuale. Quindi staremo a vedere. Intanto non vediamo l'ora di costruire qualcosa con la demo, che sarà resa disponibile durante il prossimo Steam Next Fest, che farà da apripista alla versione pubblicata in Accesso Anticipato, sempre su Steam, che arriverà a inizio 2023.
CERTEZZE
- Gli strumenti a disposizione dei giocatori sembrano avanzatissimi
- Tante possibilità
DUBBI
- Come risponderà la comunità?