Inizialmente diffidenti all'annuncio di questo lungometraggio che incrocia attori in carne e ossa coi mostriciattoli Nintendo in computer grafica realistica, dobbiamo ammettere di essere rimasti positivamente colpiti dal primo trailer, pubblicato qualche mese fa, e questo secondo spot ha cementificato l'impressione che Detective Pikachu potrebbe rivelarsi non soltanto una sorpresa, ma anche il miglior adattamento videoludico per il cinema di sempre. Un'affermazione esagerata? Forse, ma i due trailer, messi insieme, dipingono il quadro ottimistico di un film girato con grande rispetto per il franchise originale che, soprattutto, trasuda divertimento ed entusiasmo da ogni fotogramma. Il nuovo video ha messo al fuoco parecchia carne, mostrandoci tantissimi pokémon, tra cui spicca uno dei mostri leggendari più amato in assoluto: Mewtwo.
Un Pikachu senza memoria
Il nuovo trailer svela alcuni dettagli importanti sulla trama del film. Sapevamo già, grazie alla sinossi ufficiale e al primo spot, che la pellicola diretta da Rob Letterman avrebbe adattato più o meno fedelmente il videogioco omonimo, uscito qualche tempo fa per sistemi mobile e per Nintendo 3DS. Ovviamente ci saranno alcune differenze tra le due storie - la più lampante: Tim Goodman è un ragazzo di colore, interpretato da Justice Smith - e l'incipit del film sembrerebbe rimarcare un'atmosfera più seria e adulta. Il Pikachu protagonista a quanto pare si sarebbe risvegliato con un'amnesia dopo l'incidente in cui sembrerebbe aver perso la vita il padre di Tim, Harry, e l'indizio che conduce il mostriciattolo a casa dei Goodman è un cappello con un'etichetta che riporta l'indirizzo.
È chiaro che il primo incontro tra Tim e lo strano Pikachu parlante non è esattamente dei più entusiasmanti - Tim considera Pikachu addirittura un'allucinazione - ma il trailer sottolinea un dettaglio importante che è la molla di tutta la storia. Pikachu comprende gli altri pokémon e può fare da interprete per Tim, perciò solo unendo le forze i due potranno venire a capo del mistero che ruota intorno alla scomparsa di Harry Goodman, detective privato a Ryme City. Quest'ultima si vede meglio in questo trailer, grazie a diverse scene che, oltretutto, sfruttano in modo ironico e intelligente i vari pokémon. La città sembrerebbe ispirarsi a Londra, a giudicare dall'aspetto dei taxi, e in una scena vediamo i Machamp dirigere il traffico con le loro quattro braccia mentre uno Snorlax dorme in mezzo a una pista ciclabile. Le citazioni, insomma, si sprecano.
Questo secondo trailer, in effetti, sembrerebbe avere proprio questo obiettivo: mostrare qualche altro pokémon, oltre a Pikachu, per stimolare l'interesse e la curiosità dei fan. Tra gli altri, abbiamo intravisto alcuni Aipom piuttosto inquietanti, un Cubone uscire dalla PokéBall, un Ludicolo servire cocktail da dietro un bancone, Charmander e Growlithe accompagnare i poliziotti alla centrale di Ryme City, un Blastoise combattere contro una squadra di Gengar in una specie di arena. Sembra che a un certo punto Pikachu dovrà affrontare Charizard in questa gabbia per gli incontri clandestini: in questo senso, abbiamo visto meglio il famosissimo pokémon di fuoco, qui reso con un aspetto estremamente feroce che rispecchia il suo allenatore, il corpulento Sebastian interpretato da Omar Chaparro.
Un'altra cosa che fa questo trailer è mostrarci meglio alcuni comprimari del film: ovviamente non sappiamo quanto sia importante Sebastian, ma sicuramente lo sarà molto di più Lucy Stevens, la reporter interpretata da Kathryn Newton che, insieme al suo Psyduck, rappresenta una specie di versione live action di Misty. A giudicare da quanto mostrato nel trailer, Lucy avrà un ruolo determinante nel climax del film e sarà presente nelle scene d'azione più importanti: è evidente che la giornalista sta indagando su un intrigo che, con ogni probabilità, ha a che fare con la sparizione di Harry Goodman. Alcune scene del trailer svelano alcuni inquietanti particolari, come l'evoluzione di Eeevee in Flareon in una sala dove torreggiano le statue di Dialga e di Palkia, le capsule in cui sono rinchiusi i Greninja già visti nello scorso trailer e, soprattutto, la comparsa di Mewtwo, un pokémon solitamente associato a esperimenti scientifici fuori controllo.
Mewtwo è la scena culminante del trailer - rimarcata anche da Pikachu, anche se la battuta del pokémon probabilmente avviene in un momento completamente diverso - e vede il mostro leggendario sfondare e bruciare il gigantesco pallone a forma di Pikachu che svolazza tra i palazzi di Ryme City durante una specie di sfilata. Quella potrebbe essere, insomma, la battaglia finale del film, e sembrerebbe che Letterman abbia bilanciato bene i toni della pellicola, anche se le battute di Pikachu, in questo trailer, non ci hanno convinto tantissimo. Vi ricordiamo che Pikachu, nell'edizione originale, è stato doppiato da Ryan Reynolds, l'attore che ha interpretato Deadpool nei recenti film incentrati sullo sboccato mercenario mutante. Reynolds ha dichiarato di aver voluto dare al suo Pikachu un po' del carattere di Deadpool, sebbene più morigerato: in effetti questo Pikachu sbraita, beve litri di caffè e sembra tutto tranne che l'adorabile mascotte che abbiamo imparato a conoscere. Un motivo in più per andare al cinema e scoprire se Detective Pikachu è davvero la sorpresa che nessuno si aspettava.
A questo punto ci sentiamo davvero ottimisti: il secondo trailer di Detective Pikachu sembra promettere un film che i fan di Pokémon potrebbero seriamente adorare. La pellicola di Letterman ha tutta l'aria di rispettare profondamente il franchise di Nintendo e Game Freak, come dimostrano le citazioni e i tocchi di classe che abbiamo scorto tra un fotogramma e l'altro. I pokémon in computer grafica sono convincenti - anche se lo stile realistico non è sempre azzeccato - e il Pikachu protagonista sembra un vero spasso. Il 9 maggio saremo in prima fila.
CERTEZZE
- Il Pikachu di Ryan Reynolds diventa sempre più spassoso
- La sola presenza di Mewtwo farà incassare a Warner Bros. un godziliardo di dollari
DUBBI
- Alcuni pokémon hanno un aspetto un po' troppo truce
- L'umorismo in questo trailer lasciava un po' a desiderare