A questo punto possiamo dividere le reazioni nei confronti di ogni nuovo trailer di Pokémon Violetto e Scarlatto tra chi è mediamente incuriosito dalla nuova proposta Game Freak e chi, invece, inorridisce ogni volta e non manca di esternarlo su Internet: purtroppo è difficile trovare commenti unilateralmente ottimisti anche in un web che vive di estremismi.
Fermo restando che il nuovo Pokémon rischia di essere una produzione piuttosto antiquata dal punto di vista tecnico, bisogna dire che gli ultimi trailer hanno puntato sulle innovazioni davvero importanti a livello contenutistico e quello pubblicato proprio ieri ha fatto chiarezza su alcuni aspetti che il Pokémon Presents d'inizio agosto aveva appena accennato.
Vediamo quali sono in questa analisi del nuovo trailer di Pokémon Scarlatto e Violetto.
La ricerca di tesori
Il nuovo trailer adotta un impianto grafico che rievoca, negli stacchi, il contesto tutto scolastico di quest'avventura che, vi ricordiamo, inizierà nell'Accademia Arancia o nell'Accademia Uva, a seconda della versione scelta. Uno dei corsi proposti è sulla cosiddetta "ricerca di tesori", un'attività extracurricolare che incentiva gli studenti a esplorare la regione di Paldea.
Nel caso in cui vi foste appena sintonizzati, vi rammentiamo che Pokémon Violetto e Scarlatto è il primo capitolo della serie a essere spiccatamente open world. Lo stesso trailer ci mostra, proprio nelle primissime battute, un'anteprima della mappa di Paldea: punteggiata da icone che segnalano la presenza di servizi e luoghi d'interesse - forse raggiungibili tramite viaggio rapido? - ma anche di funzioni che permettono, tra le altre cose, d'impostare dei punti di destinazione come succede in tanti altre esperienze a mondo aperto. Probabilmente questa funzione ci permetterà di orientarci meglio durante le nostre peregrinazioni nel mondo 3D.
Il trailer approfondisce poi una delle dinamiche più interessanti di Pokémon Violetto e Scarlatto che, fino a questo momento, era stata appena accennata nel sito ufficiale e nelle informazioni diffuse in precedenza. Sapevamo, infatti, che il giocatore non avrebbe dovuto necessariamente seguire una, ma tre storie diverse, scegliendo in autonomia e in completa libertà come, quando e se portarle avanti. Finora sapevamo solo che una delle tre sarebbe stata incentrata sul tradizionale giro delle palestre: il nuovo trailer ci ha svelato le altre due, mentre il sito web ufficiale del gioco, prontamente aggiornato in queste ore, ha approfondito alcuni aspetti che vi spiegheremo nelle prossime righe.
Com'era prevedibile, una delle sottotrame ci vedrà affrontare gli immancabili antagonisti, che questa volta si fanno chiamare Team Star. C'è tuttavia un colpo di scena: invece di essere criminali, i membri del Team Star sono... teppistelli, che vanno male a scuola e che
Ogni base del Team Star è presieduta da un capo, ma per raggiungerlo dovremo prima affrontare le Reclute che ci scaglieranno contro i loro pokémon senza sosta, in una specie di "modalità Orda" che ci obbligherà a microgestire la nostra squadra. Sconfiggendo un numero sufficiente di Reclute entro un certo limite di tempo, si guadagna il diritto di sfidare il capo della base.
Il trailer ce ne ha presentato uno, che si chiama Pruna e comanda la Divisione Fuoco del Team Star, nota anche come Banda Schedar. A quanto pare, il capo ci affronterà a bordo di un gigantesco mezzo chiamato Starmobile che, in qualche modo, ci darà filo da torcere insieme visto che sembrerebbe avere uno strano pokémon sul cofano...
Dobbiamo ammettere che questo passaggio dai Team criminali dei precedenti Pokémon a una banda di teppisti dal look assolutamente anonimo - sebbene Pruna sia visivamente molto più interessante delle Reclute - ci ha abbastanza spiazzato, ma è chiaro che Game Freak stia calcando la mano su un'atmosfera più ironica e surreale, fermo restando che le tre storie dovrebbero intrecciarsi, a un certo punto, e immaginiamo conducano alla consueta catastrofe da sventare coi nostri mostriciattoli.
Sia come sia, questa sottotrama, chiamata "Il viale della polvere di stelle", sembrerebbe promuovere un gameplay molto diverso dal solito e una funzionalità inedita di Violetto e Scarlatto che pesca a piene mani nell'esperimento di Leggende Pokémon: Arceus, e che la localizzazione italiana sembrerebbe aver ribattezzato "manda avanti".
Mandare avanti i pokémon
Chiamata semplicemente Let's Go! in inglese, come citazione dello spin-off Pokémon Let's Go, Pikachu e Eevee di alcuni anni fa, questa nuova funzionalità permette d'inviare - o mandare avanti, appunto - in qualsiasi direzione il pokémon che abbiamo scelto per farci compagnia durante le nostre peregrinazioni. Il mostriciattolo si sposterà dunque da solo, raccogliendo collezionabili per noi o addirittura attaccando i pokémon selvatici in quelle che il nuovo gioco chiama Lotte autonome. In queste circostanze, il pokémon combatte per i fatti suoi, ma ottiene oggetti e guadagna punti esperienza normalmente; nel frattempo noi saremo liberi di muoverci liberamente e raccogliere oggetti.
Supponiamo che sia possibile intervenire nelle Lotte autonome per catturare i pokémon selvatici sotto attacco senza partecipare a una lotta tradizionale, un po' come si faceva in Leggende Pokémon: Arceus, ma restano ancora molti aspetti da chiarire. Per esempio, non sappiamo quanto sia possibile allontanarsi dal luogo della lotta e dal nostro pokémon, né sappiamo quanto sia efficace l'intelligenza artificiale che controllerà il mostro durante la Lotta autonoma. Sembra, però, che la Lotta autonoma possa snellire in modo importante l'esplorazione e la crescita dei pokémon, aggirando la ripetitività delle lotte tradizionali contro i pokémon selvatici.
Tornando al trailer, abbiamo scoperto qualcosa di più anche su un'altra sottotrama, che il gioco chiama "Il sentiero leggendario". In questo caso dovremo aiutare Pepe, un cuoco e studente, a raccogliere le spezie nascoste, un ingrediente misterioso e ghiottissimo che si nasconde negli angoli più remoti di Paldea. Il problema è che a custodire queste spezie sono i pokémon dominanti, mostri più grandi e potenti del normale che faranno da veri e propri boss, impegnandoci in lotte molto più impegnative. Il trailer ci ha mostrato Klawf, il gigantesco pokémon dominante delle scogliere, che appartiene al tipo Roccia. Questa ci è sembrata la sottotrama meno entusiasmante delle tre, ma potrebbe anche essere quella che incentiverà di più all'esplorazione di Paldea.
A proposito di pokémon inediti, il trailer ce ne ha svelati due che sembrano usciti da Mega Man Zero. Si chiamano Ceruledge e Amarouge, e sono rispettivamente di tipo Fuoco/Spettro e Fuoco/Psico. Finora dobbiamo dire che il look dei nuovi pokémon ci ha davvero convinto.
Il trailer si chiude con una breve panoramica de "Il cammino dei Campioni", la storia delle palestre che sembrava la più scontata e che invece riserva non poche novità. Come sappiamo, nella regione di Paldea ci sono otto palestre che potremo visitare nell'ordine che preferiamo. Fino a questo momento ci siamo chiesti come Game Freak intendesse bilanciare la progressione e i livelli di esperienza, ma forse il nuovo trailer potrebbe aver gettato un po' di luce su questo mistero. Infatti sembra proprio che non sia necessario lottare contro altri allenatori per sfidare il Capopalestra: bisognerà invece superare una prova che cambia di palestra in palestra e che serve anche a illustrarci le usanze di Paldea.
Nella palestra di Los Tazones, per esempio, dovremo superare un Esame incentrato sulla raccolta di vari Sunflora e solo a quel punto potremo lottare con Brassius, il Capopalestra, che neanche a dirlo ci affronterà coi suoi pokémon di tipo Erba, tra i quali spicca un Sudowoodo in grado di Teracristallizzarsi.
Una volta sconfitti tutti i Capipalestra, potremo affrontare il cosiddetto Esame dei Campioni della Lega Pokémon, che ha sede in una grande palazzina scintillante ed è presieduta dalla presidentessa Alisma, una donna dai modi gentili, ma dall'atteggiamento autoritario che sta radunando i migliori allenatori di Paldea, tra i quali anche la nostra amica e rivale Nemi.
Questa nuova infornata di notizie - che include l'annuncio di una versione di Switch OLED tematica da collezione - è servita sicuramente a delineare meglio la struttura di Pokémon Scarlatto e Violetto, ma restano ancora diverse incognite importanti. L'idea di diversificare la campagna, dividendola in tre parti distinte che possiamo seguire a piacimento, è sicuramente un passo avanti per la serie e ben si sposa con l'approccio open world tentato da Game Freak, ma solo una prova approfondita del gioco dimostrerà se lo sviluppatore nipponico, pur trascurando gli ormai necessari miglioramenti tecnici, è riuscito a trovare un equilibrio convincente nel gameplay.