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Project: The Perceiver è un action cinese open world che guarda alla teatralità della vita

Pochi giorni fa è stato presentato Project: The Perceiver, un action open world cinese che guarda al teatro e a come percepiamo il mondo dietro a una maschera.

SPECIALE di Simone Tagliaferri   —   03/12/2022
Project: The Perceiver è un action cinese open world che guarda alla teatralità della vita
Project: The Perceiver
Project: The Perceiver
News Video Immagini

Negli ultimi anni è stato indubbio il proliferare di giochi d'azione provenienti dalla Cina. La formula con cui sono presentati è sempre più o meno la stessa: viene pubblicato un trailer che mescola sequenze di gioco (apparenti) e sequenze animate, quindi sul progetto, di cui viene detto in realtà poco o nulla, cala il silenzio. Il sospetto di molti è che si tratti spesso di video costruiti ad arte, ossia quando lo sviluppo è ancora agli inizi, pensati più per fare rumore e ottenere finanziamenti, che per mostrare quello che sarà effettivamente il gioco finito. Sarà questo il caso anche di Project: The Perceiver?

Cerchiamo di fare il punto su questo action open world in terza persona di 17ZHE Studio, presentato per adesso soltanto per PlayStation 5 (anche se la mancanza di loghi sul sito ufficiale ci fa propendere per l'esistenza quantomeno di una versione PC).

Storia e maschere

Il tema delle maschere sarà centrale in Project: The Perceiver
Il tema delle maschere sarà centrale in Project: The Perceiver

In effetti guardando i quasi sette minuti del filmato di presentazione si rimane da una parte stupiti, ma dall'altra si ha la sensazione che qualcosa non torni. Il fatto è che il video non spiega molto di Project: The Perceiver: introduce una miriade di elementi, ma li lascia appesi, come se fossero più delle suggestioni che delle caratteristiche vere e proprie. Dopo averlo guardato abbiamo fatto un salto sul sito ufficiale, altrettanto parco di informazioni. Viene detto che sarà un gioco fantastico ambientato nell'antica Cina, più precisamente nel periodo Tianhu della dinastia Xuantang, e che avrà come fulcro una guerra. Qualcosa di terribile è stato visto nelle campagne. Molti hanno letto la funesta apparizione come un presagio di sventura, ma nessuno in realtà sa bene cosa fosse. Questo, più o meno, è tutto ciò che si sa della storia che farà da retroterra all'azione.

Il video di suo introduce molti altri elementi, purtroppo anch'essi non sviluppati. Ad esempio nei primi secondi vediamo un personaggio, che supponiamo essere il protagonista, indossare una maschera. Quello delle maschere è il tema ricorrente di tutto il filmato, legato a quanto pare a doppia mandata anche al gameplay. Se abbiamo inteso bene, si potranno indossare diverse maschere, modificando di conseguenza i poteri del protagonista. Sul sito ufficiale ne sono state svelate due: la Maschera della Devozione, che dovrebbe dotare l'eroe di spade e attacchi rapidi, e la Maschera dell'Ombra, che dovrebbe dargli una katana e modificare il suo stile di combattimento. Nel video le maschere vengono legate anche a quello che sembra essere il tema portante del gioco, ossia il modo in cui percepiamo il mondo, che cambia a seconda della maschera che indossiamo (sembra valere sia come concetto filosofico, tipico del mondo teatrale, sia come elemento del gameplay). In effetti l'intera contesa viene definita come una specie di performance teatrale e sulla scena appaiono diversi personaggi con costumi particolari e maschere. Purtroppo non vengono introdotti in alcun modo.

Gameplay

Pare che ci saranno anche delle sequenze plaftofm in Project: The Perceiver
Pare che ci saranno anche delle sequenze plaftofm in Project: The Perceiver

In termini di gameplay il gioco si presenta come un action abbastanza classico. Nella prima parte del video possiamo vedere due sequenze in particolare che sono rilevanti per quello che ci aspetterà, controller alla mano. Nella prima il protagonista combatte con alcuni soldati in quello che sembra un avamposto di qualche tipo. Lo vediamo quindi correre contro un muro di tronchi per salire sopra a un tetto, dove si trovano delle guardie che affronta mescolando una serie di attacchi e parate. A un certo punto beve anche una pozione e, in uno scontro tra il fango, sfodera una qualche abilità speciale. I combattimenti sembrano abbastanza dinamici, anche se il feedback dei colpi va tutto verificato.

Superate le guardie, il nostro scavalca letteralmente la porta di uno sbarramento e arriva in un luogo suggestivo, dove lo attende un personaggio che sembra conoscerlo. Si tratta di un abile guerriero vestito di nero, che impugna una katana.

Alcune delle immagini di Project: The Perceiver mostrate sembrano delle cartoline
Alcune delle immagini di Project: The Perceiver mostrate sembrano delle cartoline

Qui parte la seconda sequenza, che è sostanzialmente un lungo combattimento contro il boss. Mentre combattono, i due parlano svelando qualche altro dettaglio sullo scenario: apprendiamo quindi di un regnante detronizzato, con il protagonista che continua a combattere per l'onore della sua gente. La parte finale del dialogo fa però capire che ci potrebbe essere anche dell'altro sotto. Cosa, non ci è dato di sapere. Se abbiamo capito bene quello che accade poi, il protagonista prende la maschera del nemico sconfitto (quella dell'Ombra) e, indossandola, ne assume parte delle capacità. Il racconto non è chiarissimo in questo senso, quindi non prendete il tutto per oro colato.

Scenario

Alcuni personaggi sono stati mostrati, ma non presentati
Alcuni personaggi sono stati mostrati, ma non presentati

Comunque sia da qui in poi il video si allarga, nel senso che inizia a mostrare il mondo di gioco e altri elementi del gameplay esclusi dalle prime sequenze. Intanto ci presenta quelle che sono delle vere e proprie cartoline per farci capire la varietà dell'ambientazione. Da notare che molte sembrano uscite da dei quadri, tanto sono costruite in modo iconico e profondamente orientale. In termini di gameplay vengono mostrate delle brevi sequenze in cui il protagonista corre mentre il mondo intorno a lui muta. Sembrano quasi dei momenti platform, con il percorso che si crea in tempo reale davanti all'eroe e con il giocatore che sembra dover reagire rapidamente e nel mondo giusto per non schiantarsi. In un momento particolare vediamo un intero corridoio roteare e il protagonista passare dal correre con i piedi per terra al farlo su quella che è nel frattempo è diventata una parete.

I luoghi visitabili saranno molto vari, almeno in apparenza
I luoghi visitabili saranno molto vari, almeno in apparenza

Quindi vengono introdotti degli altri personaggi, per adesso senza nome, in un combattimento in cui i contendenti mutano forma grazie all'uso delle maschere. In questo caso non si capisce se sarà così anche il gameplay vero e proprio o se è soltanto un momento concettuale. La presenza di super poteri ci fa intuire che potrebbero esserci delle creature sovrannaturali, ma in realtà non c'è niente che lo confermi.

Sviluppatore ed editore hanno fatto sapere di essere al lavoro sul gioco già da qualche anno, ma non hanno annunciato piattaforme di lancio e men che meno hanno fornito una data d'uscita. L'unica certezza è che torneranno a mostrare Project: The Perceiver nel corso del 2023, sperando che spieghino qualcosa di quanto è stato mostrato finora.

È ancora troppo presto per poter avere un'idea più chiara di Project: The Perceiver. Come tutti i giochi in arrivo dalla Cina l'opera di 17ZHE Studio stupisce per la qualità tecnica e per una direzione artistica in grado di differenziarsi dal resto del mercato, ma manca davvero troppo, dal nome definitivo a qualche informazione in più su storia e personaggi, per farsi un'idea di un qualche tipo. Di sicuro lo terremo d'occhio.

CERTEZZE

  • Lo scenario sembra affascinante
  • Interessante l'idea delle maschere

DUBBI

  • Se ne sa davvero troppo poco