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Redmi Note 13 Pro+: abbiamo provato il nuovo top di gamma

Il nuovo Redmi Note 13 Pro+ è un telefono che punta tutto sulla fotocamera e ha un aspetto davvero premium, soprattutto in viola.

PROVATO di Riccardo Lichene   —   15/01/2024
Redmi Note 13 Pro+: abbiamo provato il nuovo top di gamma

Uno dei nomi che ha lentamente ma inesorabilmente scalato le classifiche degli smartphone di fascia media è quello della serie Redmi Note di Xiaomi che, quest'anno, arriva sul mercato con la serie 13 divisa in 5 modelli: 13 Pro+ 5G, 13 Pro 5G, 13 Pro 4G, 13 5G e 13 4G. Ad un evento di presentazione in anteprima abbiamo avuto tra le mani il top di gamma, il Redmi Note 13 Pro+ 5G, e ora possiamo raccontarvi specifiche tecniche e prime impressioni dopo averlo provato.

In breve, i punti di forza del dispositivo sono, prima di tutto, la sua fotocamera da 200 MP, il suo display AMOLED 1.5K a 120hz, la certificazione IP68 al suo debutto nella gamma e la ricarica ultrarapida da 120 Watt che, secondo Xiaomi, riempie la batteria del dispositivo dallo 0 al 100% in 19 minuti. Questi numeri andranno verificati in fase di recensione ma a un prezzo di 499 euro, questo smartphone non si può dire che non sia competitivo, almeno in fatto di specifiche tecniche.

In questa prova in anteprima dello Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ vi racconteremo di tutto ciò che si nasconde dietro il vetro ricurvo di questo dispositivo e di come è stato maneggiarlo per la prima volta.

Caratteristiche tecniche

Una cosa è chiara del Redmi Note 13 pro+: la fotocamera è dove i progettisti hanno puntato di più per conquistare il pubblico dei dispositivi di fascia media
Una cosa è chiara del Redmi Note 13 pro+: la fotocamera è dove i progettisti hanno puntato di più per conquistare il pubblico dei dispositivi di fascia media

L'intera identità del Redmi Note 13 Pro+ ruota intorno alla fotocamera principale da 200 MP dotata di lenti 7P, stabilizzatore OIS e un apertura focale di 1.65. Questa è affiancata da una grandangolare da 8 MP e una dedicata agli scatti macro da 2 MP mentre per i selfie c'è una fotocamera frontale da 16 MP in stile punch-hole. Questi tre elementi sono l'unica sporgenza della parte posteriore del dispositivo che quasi non si notano nella colorazione nera mentre vengono messi molto in risalto da quella bianca e da quella viola-aurora, il colore che secondo noi meglio si adatta alle forme del telefono.

Il processore al cuore del Redmi Note 13 Pro+ è il Media Tek Dimensity 7200 Ultra realizzato dalla TSMC con il suo processo di produzione a 4nm che può raggiungere i 2.8 GHz. Per quanto riguarda la memoria, sarà disponibile in versione da 8 o da 12 GB, la prima accoppiata con uno spazio di archiviazione di 256 GB mentre la seconda con uno da 512. Il sistema operativo è basato su Android 13 mentre la batteria da 5000 mAh è predisposta per la ricarica veloce fino a 120 W tramite il caricatore incluso nella confezione.

I numeri in fatto di ricarica del Redmi Note 13 Pro+ sono notevoli ma resta ancora da capire quanto stress sarà in grado di reggere la batteria
I numeri in fatto di ricarica del Redmi Note 13 Pro+ sono notevoli ma resta ancora da capire quanto stress sarà in grado di reggere la batteria

Il display da 1.5K, infine, è un AMOLED da 6,7 pollici con un refresh rate fino a 120 Hz, una luminosità di picco da 1800 nits e i bordi ai lati curvi con a proteggerli un Corning Gorilla Glass Victus. All'interno del dispositivo, in particolare nello strato tra i componenti e lo schermo, poi, sono stati inseriti una serie di rinforzi in metallo per aumentare la rigidità e proteggere il dispositivo in caso di caduta. Il prezzo per la versione da 12 GB di memoria e 512 di spazio di archiviazione è di 499,90€.

La nostra prova

A livello estetico la nuova colorazione viola aurora è senza dubbio la più accattivante della linea Redmi Note
A livello estetico la nuova colorazione viola aurora è senza dubbio la più accattivante della linea Redmi Note

Il primo impatto con il Redmi Note 13 Pro+ è stato molto positivo. Il dispositivo si presenta ben costruito, robusto e, soprattutto nella sua colorazione viola aurora, ha un'aura da prodotto premium. Lo schermo è luminosissimo e ha dei margini davvero sottili. Sappiamo che i bordi curvi o li ami o li odi: a noi stanno leggermente scomodi in mano ma alla fetta di pubblico che li apprezza farà piacere sapere che su questo telefono sono responsivi e non deformano le immagini quando si guarda il dispositivo da davanti. Il sensore per le impronte digitali sotto il vetro, poi, non va ad influire sulla qualità dell'immagine in alcun modo. Non abbiamo potuto provarne la velocità o la precisione; sarà possibile solo in fase di recensione dove testeremo anche l'efficacia della Wet Touch Technology, un'innovazione che promette una migliore registrazione degli input quando ci sono delle gocce d'acqua sullo schermo.

Aprendo l'app fotocamera si intuisce la ragion d'essere di questo dispositivo: uno smartphone di fascia media capace di scattare fotografie quasi da flagship. Le nostre sono solo prime impressioni perché gli scenari di test erano pochi e il tempo a disposizione ridotto, ma la fotocamera di questo dispositivo, per il suo prezzo, è capace di stupire. Ottima definizione, dettagli nitidi, zoom che si difende bene e stabilizzatore che, con luminosità ridotta, riduce in modo percettibile l'oscillazione. La lente macro ci ha lasciato un po' perplessi per via di una lenta messa a fuoco ma per il resto siamo rimasti piuttosto soddisfatti. Aprendo la galleria le sorprese sono continuate ad arrivare perché la suite di modifiche a disposizione è notevole: è possibile rimuovere alcuni elementi indesiderati con riempimento automatico dello sfondo, applicare un effetto sfocato e zoomare fino a 4x senza perdere definizione. Anche la fotocamera per i selfie non è affatto male anche se produce immagini non al di fuori dell'ordinario.

Redmi Note 13 pro+ è un telefono che è stato progettato pensando anche ai videogiocatori mobile con le migliori tecnologie di raffreddamento e la gestione della potenza
Redmi Note 13 pro+ è un telefono che è stato progettato pensando anche ai videogiocatori mobile con le migliori tecnologie di raffreddamento e la gestione della potenza

Navigando tra le app, provando le opzioni della galleria e registrando qualche video, abbiamo avuto la netta impressione di trovarci tra le mani un prodotto rifinito e intuitivo che sarà certamente una presenza degna di nota all'interno del segmento. Ora non resta che testare in fase di recensione le nuove tecnologie, l'accumulo di calore (che dovrebbe dissiparsi molto meglio grazie a una nuova vapor chamber) e le prestazioni in fatto di mobile gaming. Xiaomi, infatti, ci ha detto che questo telefono è stato progettato con in mente anche i videogiocatori soprattutto per quanto riguarda la velocità di ricarica a 120 Watt che, ci hanno detto alla presentazione, "cambia completamente il modo di gestire la giornata e le sessioni di gioco".

Tra qualche settimana comunque potremo verificare tutti questi punti di forza dello smartphone visto che siamo già al lavoro sulla recensione del device.