A tre anni dal suo annuncio, Replaced non ha ancora una data d'uscita precisa, ma l'action cinematico di Sad Cat Studios sembra prendere sempre più forma. Lo studio polacco ha infatti portato alla Summer Game Fest una demo giocabile per permettere a giornalisti e creator di farsi una prima idea della sua affascinante avventura sci-fi. Una prova breve, solo mezz'ora a disposizione, sufficiente però a capire meglio come funziona il sistema di combattimento del gioco e, soprattutto, di sbirciare nel suo mondo retro futuristico in pixel art.
Il prologo
Replaced è ambientato in una versione alternativa e distopica degli Stati Uniti d'America, dilaniata da un conflitto nucleare assieme al resto del mondo. Il prologo del gioco racconta la genesi del protagonista: un'Intelligenza Artificiale chiamata REACH che, a seguito di un incidente durante un esperimento, finisce per restare intrappolata nel corpo dell'uomo con cui lavorava.
Braccata da forze militari che vogliono ucciderla, REACH inizia così una fuga disperata verso i boschi, in una sequenza platform che ricorda alcuni momenti di Inside. Peccato che questo momento sia stato forse il più stiracchiato dell'intera demo: fatta eccezione per qualche tronco da saltare, non c'erano ostacoli particolari, e per un periodo fin troppo lungo bisognava semplicemente tenere lo stick inclinato di lato. Una sequenza che se non fosse stato per la messa in scena del gioco sarebbe stata fin troppo soporifera.
Ambientazioni affascinanti
La demo portata dagli sviluppatori alla Summer Game Fest ha per fortuna dato anche modo di provare una parte più avanzata dell'avventura, durante la quale REACH arriva nei pressi di una comunità in cerca di informazioni e pezzi di ricambio. Mentre facciamo la conoscenza di alcuni abitanti del posto e raccogliamo piccoli incarichi da portare a termine, quello che salta all'occhio è soprattutto la quantità di dettagli nello scenario e il modo in cui l'illuminazione finisce per impreziosire ogni stanza e ogni stradina.
Merito anche del fatto che Replaced non è un gioco realmente in pixel art, ma mescola grafiche 2D, uno scenario in tre dimensioni e modelli poligonali con shader particolari: il risultato finale è un gioco che ha un look retro, ma che allo stesso tempo sfoggia movimenti di telecamera, giochi di profondità ed effetti grafici avanzanti che normalmente non si trovano in avventure 2D.
Combattimento in 2D
Al combattimento era invece dedicata una sequenza a parte della demo, che consisteva in una sorta di tutorial in cui affrontare ondate di nemici fino allo scontro con un boss. Il sistema prende a piene mani dal freeflow visto in giochi action come Batman: Arkham City, ma tradotto in due dimensioni. Si parano attacchi, si schiva in rotolata, si eseguono parate e colpi di grazia, mentre attaccando si carica un indicatore che permette di sparare dalla distanza.
Tutto è molto spettacolare e coreografico (merito anche dei movimenti di telecamera che esaltano i colpi più volenti) ma viene da chiedersi quanto il combattimento sarà presente nel gioco finale e se gli sviluppatori saranno in grado di renderlo interessante man mano che si va avanti. Dopotutto, nella demo il fatto che REACH sia un'IA non ha avuto particolari ripercussioni sul gameplay, e c'è da chiedersi se andando avanti si otterranno nuove abilità speciali sia negli scontri che nelle fasi esplorative.
Prima di giocare Replaced ci domandavamo se il gioco di Sad Cat Studios avesse qualcosa da dire oltre allo stile artistico unico, che mescola pixel art e 3D per creare scenari affascinanti e scene d'azione molto cinematografiche. La demo alla Summer Game Fest ha risposto solo a metà: il combattimento parte da solide fondamenta ma alla lunga rischia di diventare ripetitivo, mentre personaggi intriganti vivono in un mondo distopico dettagliato ma apparentemente non troppo originale. Se non altro la demo ha lasciato con tantissima curiosità di scoprire di più dell'avventura di Reach.
CERTEZZE
- Visivamente molto d'impatto
- Il sistema di combattimento parte da buone basi
- Ambientazioni ricche di dettagli
DUBBI
- C'è da capire quanta varietà ci sarà nei nemici
- Per ora nessun guizzo originale nella storia