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Resident Evil 2: torna il survival horror Capcom

Il remake di Resident Evil 2 è comparso a sorpresa durante la conferenza PlayStation, e potrebbe realmente essere all'altezza dell'originale

ANTEPRIMA di Aligi Comandini   —   12/06/2018
Resident Evil 2
Resident Evil 2
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Santo cielo, è tornato, Resident Evil è tornato. E no, non siamo ancora ubriachi per le feste dopo la buona riuscita di Resident Evil 7 - che pure ha dimostrato la capacità di Capcom di imparare dagli errori in uno dei suoi momenti più bui - semplicemente stiamo ancora smaltendo l'adrenalina derivante dalla conferma del remake del secondo capitolo alla conferenza Sony dell'E3 2018, dopo un annuncio ufficiale di cui concretamente si era visto poco o niente. Certo, da parecchio tempo crediamo nella solidità e validità del progetto, specialmente dopo che Hideki Kamiya (il director del Resident Evil 2 originale) si è esaltato su Twitter per aver scoperto l'identità del director (dovrebbe essere Kazunori Kadoi, parte dell'azienda nipponica dagli anni 90 e suo caro amico), arrivando persino ad affermare che il remake sarebbe stato "nettamente meglio" del gioco originale. Il difficile era credere a un investimento sostanzioso nel gioco da parte di Capcom, proprio per via della sua natura di remake. E invece i due trailer hanno cancellato immediatamente i nostri dubbi, mostrando un gioco non solo tecnicamente piuttosto valido, ma anche parecchio ambizioso. Ecco cosa abbiamo colto dai video mostrati.

Cominciamo dalle basi: il trailer mostra in primo luogo lo scenario A nei panni di Leon (anche se per il momento non sappiamo se sarà possibile giocare entrambe le parti scegliendo i protagonisti come nell'originale), mentre Claire compare solo per qualche secondo in una scena in compagnia dell'immancabile Sherry Birkin. Tantissimi momenti sono rimandi al passato della serie, e fa scendere una lacrimuccia nostalgica vedere in alta definizione le strade di Raccoon City in preda alle fiamme o il caro vecchio Marvin. C'è persino un easter egg molto carino in una delle sequenze, dove compare una versione moderna del primissimo zombie del primo Resident Evil, a dimostrazione di un certo rispetto del team coinvolto per le leggendarie origini della saga. Eppure la Raccoon City di questo Resident Evil non sarà quella che avete imparato ad amare da ragazzini.

Resident Evil 2 16

Basta guardare il trailer con attenzione per accorgersene, e non parliamo semplicemente della presenza di bagni nella memorabile stazione di polizia (già, non esistevano nel Resident Evil 2 originale, curiosamente), bensì della comparsa di location appartenenti ad altri titoli della saga, che implicano la presenza nel gioco di una Raccoon City più estesa ed esplorabile del previsto. La torre dell'orologio di Resident Evil 3, ad esempio, dovrebbe far parte della mappa, quindi ci aspettiamo anche un generale allargamento della narrativa, con numerose scene extra. Non bastasse, in una specifica scena si sente in sottofondo HUNK, e dovrebbe essere una conferma più che sufficiente della sua presenza come personaggio giocabile (o addirittura di un suo ruolo più preponderante nella storia).

Resident Evil 2 18

L'attaccamento al passato del marchio non si è però traslato nel gameplay. Questo gioco non è infatti un remake come quello del primo Resident Evil, e quella formula è stata completamente abbandonata in favore di meccaniche più simili a quelle di Resident Evil 4. Eppure non è il caso di aspettarsi uno sparatutto frenetico come i capitoli dal quarto al sesto: qui chiaramente le cose sono gestite in modo molto più moderato, e per mantenere alta la tensione i nemici sono stati resi tutti molto più minacciosi, a partire dagli zombie. I barcollanti non morti dell'originale sono dopotutto ora propensi a scatti improvvisi nelle immediate vicinanze di Leon, e seppur lenti negli spostamenti presenziano in numero tale da risultare comunque un grosso pericolo in zone ristrette come le stanze della stazione di polizia. L'iconico Licker, poi, sembra essere agilissimo e più pericoloso che mai, quindi ci aspettiamo un livello di sfida generale sensibilmente elevato (figuriamoci poi quando ci si ritrova faccia a faccia con bestioni come Mr.X, a sua volta confermato). In parole povere: siamo pronti, siamo esaltati, e vogliamo il remake iniettato direttamente in vena.

Lo attendevamo da tempo, e il reveal non ci ha deluso: Resident Evil 2 sembra non solo in grado di migliorare le già notevoli atmosfere dell'originale, ma di amplificarne l'orrore nonostante il cambio di prospettiva e l'ammodernamento del gameplay. Non vediamo l'ora di metterci le mani sopra, cosa che dovrebbe accadere proprio nei prossimi giorni. Aspettate fiduciosi.

CERTEZZE

  • Ha atmosfera da vendere
  • Grande rispetto per il passato della serie

DUBBI

  • Supererà davvero quel capolavoro dell'originale?