Eccoci nuovamente a parlare di musica, videogiochi e del legame inscindibile che li lega. Ogni produzione videoludica ha le proprie sonorità specifiche, che possono piacere o meno, ma che comunque rimarranno sempre legate a quella particolare realtà. Esistono, tuttavia, determinati videogiochi che permettono di portare i propri gusti personali all'interno del mondo digitale, lasciando libertà espressiva al singolo giocatore. Stiamo parlando di tutti (o quasi) quei titoli dalla forte componente esplorativa, solitamente caratterizzati da ampi spazi perlustrabili in tutta serenità e alla velocità che uno ritiene più adeguata. Rientra perfettamente in queste caratteristiche Riders Republic, nuovo titolo arcade Ubisoft che porta il concetto di sport estremo a tutt'altro livello.
Se siete stufi di cambiare in continuazione stazione radio in cerca dei pezzi che più vi aggradano, provate a dare una possibilità a questa playlist, già "testata sul campo" e, a nostro avviso, assolutamente in linea con le atmosfere ipercinetiche e decisamente folli del gioco.
Ecco, quindi, 15 brani per le vostre avventure in Riders Republic.
Come "suona" Riders Republic
Bastano pochi secondi per accorgersi dell'evidente leggerezza e superficialità (termine qui inteso non in senso dispregiativo) che permeano il mondo di gioco di Riders Republic. Tutto è volutamente eccessivo, dalla spiccata natura arcade, all'impossibile compressione del territorio statunitense in una sorta di parco giochi naturalistico. Il nuovo gioco di Ubisoft Annecy non ricerca certo il realismo (specie quando ci si scaraventa giù da un dirupo per atterrare con la bicicletta come se si fosse appena scesi dal marciapiede).
Quindi (e questo lo prova anche la scelta musicale diegetica scelta dal team), sonorità troppo cupe o epiche non sono certamente il giusto pane per gli affilati denti di Riders Republic. Piuttosto, la vorticosa e scapicollata atmosfera sembra chiamare a se un tipo di musica molto più leggera, ma comunque in grado di mordere.
Per la costruzione di questa playlist abbiamo cercato di selezionare musica aggressiva, capace di dare la carica in qualsiasi momento, che sia una discesa in sella alla bici o una caduta controllata con la tuta alare.
Ci siamo lasciati ispirare da vari ambienti e approcci al mondo degli sport estremi, dal rock alternativo all'electro-punk e Big beat, fino alle inevitabili commistioni tra generi, che portano probabilmente ai risultati più interessanti e peculiari.
“Wild Frontier” dei The Prodigy
Come non iniziare una playlist musicale per un videogioco ipercinetico e immerso in panorami selvaggi se non con Wild Frontier dei The Prodigy. Questo pezzo, di uno dei gruppi più famosi e apprezzati del fu panorama underground britannico, è l'ideale per iniziare subito con il botto (possibilmente figurativo) la vostra partita a Riders Republic. Perfetto per tutte quelle folli discese in downhill, che siano dovute a una gara o anche solo alla vostra voglia sfrenata di adrenalina scaturita da velocità folli.
“Loud” di Wulf Black
Senza prendere fiato, continuiamo la nostra ricerca del pericolo con Loud di Wulf Black. Caratterizzato da suoni grezzamente distorti e da un beat incalzante, il nuovo brano del misterioso astro nascente del panorama musicale indipendente australiano è la cura per ogni caduta accidentale che interrompe il ritmo della discesa, sia essa su due ruote, su una tavola di legno o con una tuta elasticizzata.
“Easier than Lying” di Halsey
Tocchiamo ora i lidi del pop per trovare una piccola perla di carica, assolutamente inaspettata. Easier than Lying è uno dei brani nati dalla collaborazione produttiva tra la cantante statunitense Halsey e un duo d'eccezione, composto da Trent Reznor e Atticus Ross (meglio conosciuti come Nine Inch Nails), per la realizzazione del più recente album dell'artista, If I Can't Have Love, I Want Power. Se riuscite a trovare delle rampe mentre la canzone è in riproduzione, vi sfidiamo a non caricarvi ogni volta che compite un'acrobazia folle a tempo di musica.
“Wake Me Up” dei Foals
Fresco di rilascio, il nuovo singolo dei Foals, Wake Me Up, sembra essere stato scolpito appositamente per le discipline estreme presenti in Riders Republic, nonché per la sua atmosfera sopra le righe e spensierata. Tra un half-pipe con lo snowboard e una rampa in sella alla bici da freestyle, questo inno dolceamaro (caratterizzato dalle solite sonorità identificative della band britannica) saprà mettervi nel giusto umore per affrontare le sfide più impegnative del gioco.
“Everybody’s Home” dei Layup
Sempre sulla riga della "esaltazione con il sorriso" troviamo Everybody's Home dei Layup, duo musicale nato dalla collaborazione tra il cantante Chris Henderson e il suo produttore, Chad Copelin. Un vero fulmine rispetto ai brani sopra citati, questa breve canzone è in grado di colpirvi con la sua distinta (e ironicamente "sottotono") forza dirompente, utile per tutte quelle gare ad alto tasso di trick.
“Oh No!!!” di grandson
Toccata e fuga in territorio commerciale: Oh No!!! è probabilmente la proposta dell'artista canadese-americano grandson che più si adatta alle situazioni estreme del videogioco Ubisoft. Questo miscuglio di generi e suoni è l'ideale per accompagnare gli scambi repentini e concatenati tra una disciplina e l'altra. Uno dei brani della nostra proposta che meglio è in grado di legare le vostre serie acrobatiche più folli.
“Miracle” di Mackintosh
Firmato dal polistrumentista Mackintosh, Miracle è uno di quei brani che associamo maggiormente alle discipline su neve. L'abbiamo trovato particolarmente azzeccato per le discese a bordo di snowboard o sci, dove lo slalom spensierato e le evoluzioni sceniche a partire dalle strutture in ferro sembrano attingere energia dalle sognanti, a tratti psichedeliche, sonorità dell'artista americano.
“False Idols” degli HONEYMOAN
Se cercate un volto fresco e di spicco all'interno del panorama musicale indipendente, gli HONEYMOAN sono forse la proposta più sorprendente che vi capiterà di trovare. Con la loro False Idols, il gruppo sudafricano riesce a immettere nelle vene un livello di vitalità esplosiva capace di stordire e portarvi fuori pista (ci è capitato realmente: c'è un albero a Sequoia con la sagoma del nostro avatar stampata sopra).
“&Run” dei Sir Sly
Ascoltare gli ultimi lavori dei Sir Sly è come prendere una macchina del tempo e tornare ai primi anni Duemila, quando su PlayStation 2 impazzavano titoli come Skate Attack. La band losangelina è capace di carpire piccole e definite sonorità dal retaggio culturale che li ha formati per poi adattarle al contesto musicale attuale: un lavoro non da tutti. Tra le tante tracce, abbiamo scelto per questa playlist &Run, la canzone che più sembrava fondersi con le atmosfere freestyle del gioco e il suo richiamo nostalgico ai grandi titoli sportivi arcade del passato.
“Let It Go” di Jesse Mac Cormack
Dal Canada arriva invece la dirompente e distorta musica di Jesse Mac Cormack, in questa playlist rappresentato da Let It Go, un brano capace sin dai primi secondi di caricare gli animi. Il nostro consiglio: bici da downhill, foresta bruciata di Sequoia, prima persona. Non ve ne pentirete.
“Fortune” dei Wye Oak
A prima vista, quella dei Wye Oak è la proposta meno impattante tra le selezionate. Tuttavia, Fortune è in grado di stupire esattamente sul finale, con una vera e propria esplosione, possibile solo grazie alla costruzione graduale della sua intensità. Se state solo facendo un tranquillo giro in bicicletta, arrivati alla fine della canzone probabilmente avrete voglia di scapicollarvi giù per qualche sentiero impossibile.
“This Broken Design” dei The Ninth Wave
Tra sonorità elettroniche e rock (che, ammettiamo, ci ricordano un po' i Depeche Mode), i The Ninth Wave non sono forse sempre adatti allo stile di Riders Republic, ma This Broken Desing ci è da subito sembrata una scelta imprescindibile, che non poteva assolutamente mancare nella nostra playlist musicale. Il suo ritornello, così tirato ed espanso, ricorda già solo sonoramente un trick mantenuto a lungo dopo aver spiccato il volo da una rampa. Vi lasciamo immaginare quanto amabilmente si leghi alle immagini di gioco e alla nostra simultanea interazione con esso.
“U&ME” degli alt-J
Altra uscita recentissima, U&ME degli alt-J rappresenta quel misto di sensazioni ed emozioni scaturite dalla musica che variano tra il rilassamento sensoriale totalizzante e l'iperattività mentale. Noi la consigliamo associata a una bella esibizione di stile in una delle diverse arene acrobatiche presenti per tutto il territorio della Repubblica.
“To the Grain” dei Junip
Su tutt'altro livello di esperienza sognante, i Junip ci regalano silenziosa intensità travolgente con la loro To the Grain. Sicuramente non è la comune fonte di carica che i più trovano adatta a situazioni concitate. Però, per tutti coloro che riescono a coglierne la forza espressiva, vi consigliamo di lasciarvi trasportare da essa e vedere dove è in grado di condurvi, se verso gli imponenti canyon a sud, oppure verso i picchi innevati di Mammoth Mountain, o ancora, in direzione delle vallate sconfinate dello Yosemite.
“Chrome Sitar” dei T. Rex
Un tocco di vintage non fa mai male. Tra la sconfinata proposta musicale perfettamente adattabile ai luoghi e alle atmosfere di Riders Republic che sia databile prima degli anni Novanta, abbiamo optato per questa icona di stile, Chrome Sitar dei T. Rex. C'è poco da dire: la musica parla già da sé. Sta a voi capire in che modo vuole essere utilizzata.
Ascoltate la nostra playlist completa su Spotify
Questi erano solo i primi 15 brani della nostra playlist dedicata a Riders Republic. Se la nostra proposta vi ha soddisfatto, vi invitiamo ad ascoltare anche le altre canzoni, selezionate con eguale cura e dedizione.
Se, invece, state cercando ulteriori consigli musicali, potete recuperare gli articoli dedicati a Flight Simulator, Cyberpunk 2077 e Assassin's Creed Valhalla, tra gli altri.
Speriamo che questa nostra selezione di 15 brani per le vostre avventure in Riders Republic sia stata di vostro gradimento.
Ovviamente, quella che avete letto è solo la nostra personale proposta delle sonorità che, sempre a nostro avviso, si legano meglio alle atmosfere del gioco. Vi aspettiamo nei commenti per conoscere, invece, le vostre scelte musicali, così da condividerle anche con gli altri lettori.