Un nuovo video pubblicato dal canale YouTube Testing Games, vorrebbe dimostrare come 18 mesi passati a minare criptovalute possano degradare le prestazioni di una GeForce RTX 2080 Ti in ambito gaming.
Il video è stato creato confrontando una scheda sfiancata da 18 mesi di calcoli intensivi per trovare BitCoin, ETH e altre monete virtuali ed una appena scartata dalla confezione. Nel video possiamo vedere che le RTX 2080 Ti usate diventano calde molto più velocemente delle colleghe, portando a prestazioni in ambito gaming inferiori soprattutto nel parametri Low 1% e nel Low 0.1%, con un decremento in termini di FPS di 3-4 frame al secondo in giochi come The Witcher 3.
Il test è interessante, ma, come Notebookcheck evidenzia, non specifica se questo deterioramento sia figlio esclusivamente del mining o di altri utilizzi intensivi della GPU. Quindi, secondo i colleghi, il test è interessante perchè mostra come occorra essere cauti quando si acquista una scheda video di seconda mano, dato che si potrebbe comprare una scheda "esausta", ma non è una prova sufficiente per capire se sia il minig di criptovalute stesso la causa di questo deterioramento delle performance.