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Rune Factory 3 Special, abbiamo provato un gradito ritorno dell'era Nintendo DS

Abbiamo provato Rune Factory 3 Special, la remaster per PC e Switch del più che decennale Rune Factory 3: A Fantasy Harvest Moon per Nintendo DS.

PROVATO di Simone Pettine   —   08/08/2023
Rune Factory 3 Special, abbiamo provato un gradito ritorno dell'era Nintendo DS
Rune Factory 3 Special
Rune Factory 3 Special
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L'era Nintendo DS, neanche troppo lontana nel tempo, ha regalato delle vere e proprie chicche agli amanti dei giochi di ruolo: Rune Factory 3: A Fantasy Harvest Moon rientra a pieno titolo tra queste ultime, dal momento che arricchì la saga con una serie di novità che portarono poi al più recente (e ampiamente apprezzato) Rune Factory 4. Marvelous ha deciso a quanto pare di insistere parecchio sul franchise, ormai sottratto del tutto al predominio del mercato orientale.

State leggendo infatti il provato di Rune Factory 3 Special, ovvero la remaster del terzo capitolo per Nintendo DS (mentre il nuovo Rune Factory 5, come probabilmente saprete, è già in sviluppo). Di seguito proveremo a capire quanto sia cambiato ed eventualmente se in meglio o in peggio rispetto al 2010.

Una remaster apparentemente molto conservativa

Lo stile di Rune Factory 3 Special è rimasto fedele all'originale
Lo stile di Rune Factory 3 Special è rimasto fedele all'originale

A suo tempo portammo a termine Rune Factory 3: A Fantasy Harvest; per questo motivo abbiamo potuto fare un confronto con il passato totale, dato che oggi come allora l'esperienza in compagnia di Micah è stata vissuta in completa portabilità. Non siamo ancora arrivati ai titoli di coda con il gioco che sarà pubblicato il prossimo 5 settembre su Nintendo Switch e su PC via Steam, ma ci siamo fatti un'idea abbastanza chiara sul peso delle novità introdotte in quella che è a tutti gli effetti una remaster, perché gli interventi tecnici mostrano un approccio il più possibile conservativo al titolo di partenza.

Quando parliamo di remaster conservativa ci riferiamo anche e soprattutto al comparto tecnico-grafico. Se lo stile del "vecchio" Rune Factory 3 a suo tempo vi convinse, difficilmente avrete di che lamentarvi con Rune Factory 3 Special: ad essere cambiati in modo sensibile sono infatti soltanto i modelli dei personaggi principali, tutti rifatti da zero, in 3D e in alta definizione. Talmente bene che spiccano un po' troppo rispetto ai fondali, rimasti sostanzialmente gli stessi con un minimo aggiornamento grafico. In effetti lo stesso "problema" è evidente anche con gli oggetti con i quali è possibile interagire: rispetto allo sfondo sono immediatamente riconoscibili e forse sarebbe stato opportuno, in questo senso, lavorare un po' di più sull'omogeneità di fondo. Del resto il tutto può anche essere giustificato come "ricerca stilistica" (anche se su Nintendo DS non si notava nulla di quanto elencato), la quale peraltro non inficia in alcun modo la fruizione del gameplay.

A proposito di gameplay: qui non sono intervenuti cambiamenti di sorta. Rune Factory 3 Special è, tanto nei combattimenti quando nella gestione delle attività secondarie alla "Animal Crossing", immediato e funzionale come lo ricordavamo; si passa dalla cura dell'orto agli scontri all'arma bianca senza soluzione di continuità, con estrema naturalezza. Per ovvi motivi legati all'assenza dei due schermi, la gestione dei menù dell'inventario e dell'equipaggiamento è stata completamente rivista - e da questo punto di vista non tutto convince. La selezione e l'equipaggiamento degli oggetti a volte lasciano a desiderare, non perché non sia rapida ma perché la combinazione dei tasti e la disposizione degli elementi a schermo non sembrano pensate per agevolare il giocatore. Questo tra l'altro è un problema che a suo tempo fu notato anche nella recensione di Rune Factory 4, e sorprende che nessuno si sia preso la briga di intervenire. Complessivamente, comunque, si tratta di pochi difetti a fronte di un'avventura che continua a essere piacevole e divertente, nonostante siano trascorsi ormai più di dieci anni.

Un mondo vivo, pericoloso e… romantico

Un combattimento di Rune Factory 3 Special
Un combattimento di Rune Factory 3 Special

Nel corso delle ore dedicate al nostro provato di Rune Factory Special abbiamo deciso di esplorare per bene il villaggio che funge da hub principale e le prime due aree dedicate alle esplorazione (con tanto di dungeon e mostri). Tutto è rimasto pressoché immutato - fatta salva la possibilità di selezionare la difficoltà "Inferno", che metterà davvero alla prova l'abilità dei veterani - e dunque Micah potrà dedicarsi all'azione solo dopo essersi sorbito un bel po' di ore introduttive scandite tra dialoghi, rimpalli tra una bottega e l'altra, presentazioni e tutorial.

Pochissime sezioni possono essere saltate, ma finalmente potrete ascoltare i dialoghi dei vari NPC in lingua giapponese (con sottotitoli in inglese, la localizzazione in italiano non è purtroppo disponibile). Ricordavamo il mondo di gioco un po' meno pericoloso, mentre basta avventurarsi al di fuori del centro cittadino per essere costretti a difendersi da mostri di ogni sorta: fortunatamente alcuni cartelli, al momento di accedere alle varie aree, avvertono di non fare un altro passo se non dopo aver aggiunto un certo livello (con annessi esperienza e potenziamenti vari).

I dialoghi di Rune Factory 3 Special sono vecchia scuola
I dialoghi di Rune Factory 3 Special sono vecchia scuola

Sui combattimenti in sé, riproposti in tempo reale, torneremo in sede di recensione per segnalare eventuali modifiche rispetto alla versione per Nintendo DS. Preme invece qui sottolineare una differenza importantissima rispetto al passato: come ricorderete, Rune Factory 3 si presentava con il fiore all'occhiello delle romance, cioè con la possibilità di fidanzarsi e sposarsi con una delle undici eroine nubili presenti nel titolo. Ora, questa relazione era (ed è) legata alla trama stessa, sulla quale non anticipiamo nulla; ma ricorderete anche che, una volta sposati, il gioco presentava i suoi titoli di coda, e tanti bei saluti alla vita coniugale conquistata dopo tanti sforzi tra missioni secondarie e corteggiamenti specifici. Questo aspetto è stato visibilmente rivisto in Rune Factory 3 Special: sono ora presenti filmati inediti e sezioni di gameplay aggiuntive che avranno luogo dopo il matrimonio stesso, arricchendo così le possibilità di chi, più che ai combattimenti e all'esplorazione, era interessato proprio agli aspetti sentimentali delle vicende di Micah. Qui evidentemente gli sviluppatori hanno ascoltato i giocatori, che si sono sempre lamentati della brusca e sentimentalmente inappagante conclusione di Rune Factory 3 su Nintendo DS.

Le prime ore di gioco in compagnia di Rune Factory 3 Special hanno confermato le nostre aspettative: quella proposta da Marvelous è una remaster a tutti gli effetti del titolo per Nintendo DS, almeno per il momento "senza infamia e senza lode". La natura estremamente conservativa del prodotto comporta quelle che potremmo definire piccole sviste: per esempio nella scelta di ricreare da zero e in altissima definizione i modelli dei protagonisti, che ora però "stridono" con il resto dei fondali, appena aggiornati all'alta definizione; oppure la gestione dei menù, certo non brillante e impoverita delle possibilità disponibili sui due schermi del Nintendo DS. D'altro canto le aggiunte controbilanciano pienamente questi piccoli inciampi, perché la nuova difficoltà pensata per i veterani amplia di molto la durata e la rigiocabilità del titolo, e la possibilità di concentrarsi sulla vita matrimoniale anche dopo la conclusione della vicenda arricchisce ulteriormente il lato "romance" di Rune Factory 3, già a suo tempo vero fiore all'occhiello dell'intera produzione. Appuntamento dunque a settembre, con il verdetto definitivo.

CERTEZZE

  • Modelli dei personaggi notevolmente aggiornati
  • Dinamico e immediato come dieci (e più) anni fa
  • Romance potenziate

DUBBI

  • I fondali non hanno ricevuto grandissima cura
  • Gestione di menù e inventari un po' dubbia
  • Il peso del tempo si sente comunque