"Progetto Sand Land". Così Bandai Namco ha chiamato l'iniziativa con cui vuole trasformare un piccolo e dimenticato fumetto di Akira Toriyama in un più grande progetto cross mediale. Un videogioco a mondo aperto, un film d'animazione, una serie animata e, ovviamente, la ristampa del manga originale del 2000, sono i modi con cui si vuole far conoscere a un pubblico più ampio la piccola storia del demone Beelzebub alla ricerca di un'oasi nel deserto.
A poche settimane dall'uscita dell'omonimo videogioco, il 20 marzo arriva su Disney+ la serie animata di Sand Land, divisa in tredici episodi. Si tratta di un progetto particolare, che prende il film uscito la scorsa estate in Giappone e lo spezzetta, lo riadatta in brevi episodi, integrandolo con scene aggiuntive e un arco narrativo completamente inedito.
Dal film alla Serie TV
Dei tredici episodi in arrivo su Disney+, i primi sei ripercorrono gli eventi del lungometraggio, a sua volta basato interamente sulla storia raccontata da Toriyama nel manga originale. Si fa quindi la conoscenza di Sand Land, una versione distopica della Terra in cui la siccità ha trasformato il mondo in un deserto infinito, in cui demoni e umani cercano di sopravvivere con le pochissime (e costosissime) risorse d'acqua gestite dal Re. Convinto che esista una sorgente d'acqua che possa dissetare tutti gli abitanti di Sand Land, un uomo chiamato Rao chiede aiuto al principe dei demoni Beelzebub per attraversare il deserto e cercare l'oasi.
Non mancano combattimenti, trasformazioni e personaggi stranissimi, ma in Sand Land emerge soprattutto l'Akira Toriyama appassionato di veicoli. Il carro armato in cui viaggiano i protagonisti della serie non solo è centrale nel racconto, ma ogni pulsante, meccanismo e funzionamento del mezzo corazzato viene spiegato e mostrato nel dettaglio: alla fine ci si fa prendere dall'entusiasmo di Beelzebub e del suo compare Thief mentre imparano a guidare e si litigano il turno al volante.
I puristi dell'animazione tradizionale storceranno il naso e ricorderanno con nostalgia i pomeriggi passati con Dr. Slump e Dragon Ball in TV, eppure la miscela di 2D e 3D con cui è stato realizzato l'anime di Sand Land funziona tutto sommato bene. Siamo anni luce lontani dalle eccellenze più recenti, ma sui fondali illustrati si muovono personaggi tridimensionali animati in uno stile ricco di personalità, vivace e perfettamente coerente col resto.
A differenza di inseguimenti e battaglie tra carri armati, meno entusiasmanti sono forse i combattimenti corpo a corpo, complice il fatto che Beelzebub combatte soprattutto tirando dei ceffoni ai nemici, senza onde energetiche o spettacolari coreografie di calci e pugni. Il ritmo si mantiene comunque alto grazie anche all'accompagnamento musicale, ma se la storia dei primi episodi la conosciamo bene grazie al manga, le ultime sette puntate saranno del tutto nuove anche per gli appassionati più esperti di Sand Land.
L'episodio 7 sarà, infatti, l'inizio dell'arco narrativo soprannominato "Tenshi no Yuusha" (gli Eroi Angelici), creato apposta per la serie su Disney+, mentre le puntate restanti saranno distribuite a cadenza settimanale a partire dal 20 marzo. Il poco che si sa a riguardo ci arriva dalle sinossi giapponesi e dai profili social ufficiali, e vede Beelzebub, Rao e Thief visitare la terra di Forest Land e fare la conoscenza di due nuovi personaggi, una motociclista misteriosa di nome Ann e un "angelo senza ali" di nome Meunier.
La serie animata può essere un ottimo antipasto in vista del videogioco ufficiale di che uscirà il 24 aprile 2024, ma se siete davvero impazienti, nell'attesa potete provare anche la demo gratuita del gioco.