Nella cornice di Gamescom 2022 avevamo scoperto Scars Above, nuovo titolo di Plaion sviluppato da Mad Head Games, posizionato sul mercato come action-adventure in terza persona con ambientazione sci-fi, fortemente votato allo shooting e alla sopravvivenza, oltre che ad atmosfere thriller e inquietanti. Ricordiamo che il titolo è atteso per PC, Xbox e PlayStation precedente generazione inclusa.
A qualche mese dal primo vero approccio, di cui potete trovare l'anteprima sulle nostre pagine, durante il Lucca Comics & Games 2022 abbiamo avuto modo di ri-provare Scars Above, grazie a una demo che ci ha condotto per le fasi iniziali dell'avventura e che ci ha potuto offrire un ulteriore punto di vista sul gioco.
Ricapitolando
In Scars Above il rebus della trama si scrive a partire da un'enorme stazione aliena che inizia a orbitare nell'atmosfera terrestre. Viene battezzata Metaedro, ma di essa non si sa nulla e, per questo motivo, si decide di mandare una squadra di scienziati SCAR "Sentient Contact Assessment and Response team" sulla sua superficie per ottenere informazioni e indagare tutto ciò che con esso è approdato.
Non appena arrivati, un'apparizione si presenta agli occhi della protagonista, la dottoressa Kate Ward, comunicandole in maniera incessante che "tutti sono stati uccisi". "Tutti chi?", "Come?" ma soprattutto "Perché?", sono le domande che di lì a pochi attimi inizieranno a farsi largo nella nostra testa, soprattutto dopo essere caduti vittima del Metaedro, che ci scaraventerà su un altro pianeta, senza licenza di metafora.
Dopo il risveglio della protagonista, una scienziata fin troppo addestrata per gli scopi pacifici a cui era destinata, ci ritroveremo a fare i conti con uno scenario avverso ricco di pericoli e di nemici mostruosi pronti a divorarci, così come un universo a metà tra l'alieno e il tecnologico e manufatti antichi al limite del magico. Si direbbe non la migliore delle condizioni per il turismo interplanetario, ma che anticipa bene l'atmosfera dark sci-fi di Scars Above sempre più spaventosa e all'apparenza insondabile.
Il gameplay di Scars Above
La formula variegata del gioco si dinamizza pad alla mano con un buon ritmo e si sviluppa su forti binari narrativi. Scars Above, da buon action adventure di stampo classico, sviluppa il proprio ambiente di gioco in stanze collegate da percorsi lineari senza soluzione di continuità. Queste offrono sfide, piccoli puzzle, scontri, secondo i più classici dei paradigmi, che si percepiscono più come diversivo che come fulcro ludico del titolo.
Dalla lenta introduzione si passa all'azione nel momento in cui il gioco decide di farci abbracciare dapprima una specie di machete futuristico con cui affettare alcune fronde che si frappongono tra noi e il sentiero da percorrere, e poi una serie di fucili, ognuno con le sue munizioni e le sue caratteristiche. Ogni combinazione di arma e munizione fa scaturire effetti elementali più o meno intensi sui nemici. L'efficacia dipende dalla debolezza delle creature colpite, ma anche dal contesto in cui si trovano. Per fare un esempio, il fucile a impulsi elettrici risulta parecchio utile contro nemici senza scudo e in particolare qualora si trovino immersi in acqua. Il fuoco è invece molto efficace contro i nemici "carnosi", infligge danno nel tempo qualora vengano colpiti ripetutamente e può far esplodere dei piccoli bulbi bomba che troverete durante l'esplorazione per infliggere ancora più danno i un'area predefinita. Le munizioni di gelo servono invece a rallentare i nemici o congelare alcune zone paludose particolarmente pericolose e poterle attraversare senza pericoli.
L'utilizzo delle bocche da fuoco è costante e i nemici vi si pareranno innanzi di continuo, ma il gran numero di munizioni messe a disposizione dalla mappa vi consentirà di non rimanere mai a secco. Lo shooting sembra pulito, ma non particolarmente raffinato, e ciò si denota anche nel fatto che Scars Above premi la logica sulla meccanica. C'è sempre un "trucco" o una soluzione a ogni combattimento, semplice o complesso. Sparare all'impazzata anche con un'altissima percentuale di colpi a segno (perlomeno a modalità difficile) non basta per sopravvivere.
Cambiare rapidamente l'arsenale da utilizzare è necessario, anche perché ai nemici servono pochissimi colpi per metterci al tappeto. Bisogna schivare con la rotolata laterale stando attenti a non abusare della barra energia; se c'è un punto debole bisogna colpirlo ad ogni costo, ancora meglio se con l'arma adatta. Le hitbox risicate e i rapidi tempi di azione richiesti rendono alcune situazioni ancora più ostiche, ma mai tali da risultare artificialmente impossibili.
Alla scoperta di un pianeta ostile
L'esplorazione in Scars Above è incanalata nei binari della narrativa. Abbiamo affrontato piccole sezioni di indagini di una scena, abbiamo approfondito la lore attraverso vecchie registrazioni audio contenute in un datapad o analizzato con uno scanner dedicato i nemici e gli accessori rinvenuti. Nella prima ora di Scars Above tutto fluisce in maniera piacevole, ma lineare, in una sorta di grande treno narrativo, non dissimilmente da quanto accade negli altri rappresentanti del genere e dei suoi stilemi.
Nonostante questa evidente linearità, una volta aperto il menù osserviamo il ricco schema di crescita del personaggio. Guadagniamo esperienza sconfiggendo nemici e analizzando il mondo di gioco; e, una volta raggiunta una certa soglia, possiamo tramutarla in punti abilità. Con uno o più punti abilità si sbloccano dei potenziamenti per la protagonista come aumentare i punti vita totali, la velocità di rigenerazione di energia o l'intensità dei colpi inferti con le armi. La libertà sull'ordine in cui sbloccarli è nelle nostre mani, e potremo decidere come avvantaggiarci a seconda delle difficoltà che riscontreremo personalmente nel gioco.
Un appunto tecnico
I Mad Head Games per questa prova di Scars Above sono riusciti a creare un fronte visivo molto pulito e, nonostante lo sviluppo ancora in corso, privo di artefatti grafici o di rallentamenti imprevisti. Sicuramente a livello di dettaglio il gioco non ridefinisce lo stato dell'arte anche per colpa della natura cross-generazionale del titolo, ma ci ha conferito un buon senso di solidità grafica. La demo riprodotta su PC non ha avuto intoppi di sorta e ciò ci lascia ben sperare per il prodotto finale.
La prima ora di Scars Above ci ha mostrato un titolo che prende tanti elementi di gioco e li combina in un mix dinamico dove il gameplay sottende a una volontà narrativa importante e a un'ambientazione dark sci-fi di recente moda e di sicuro interesse. Le premesse per un buon titolo sembrano esserci, ma solo il tempo che ci separa dall'uscita finale prevista per inizio 2023 saprà darcene l'esito definitivo.
CERTEZZE
- Si spara tanto, ma non senza logica
- Ambientazione dark sci-fi ben rappresentata
- Buon tasso di onesta difficoltà
- È un prodotto multiforme...
DUBBI
- ... potrebbe non avere grossi elementi distintivi