Lo aspettavamo tutti in preda al furore sacro il nuovo gioco di From Software. Capiteci, l'amatissima software house nipponica è da tempo al lavoro su progetti multipli, e dopo le dichiarazioni di Miyazaki a riguardo della serie Souls ogni singolo fan delle loro ostiche creature desiderava sapere quale fosse il prossimo passo. La risposta è arrivata, quasi inaspettatamente, durante la spettacolare conferenza Microsoft, con la presentazione di Sekiro: Shadows Die Twice. E, udite udite, pare che i leak di 4chan non fossero poi così lontani dalla realtà dei fatti: Sekiro sembra essere un action molto vicino a un souls-like, con mappe più estese rispetto a quelle a cui From ci ha abituato, e ambientato nel Giappone Feudale. Basta però guardare il trailer per rendersi conto che non è tutto qui: la nuova opera di From pare il culmine di alcune sperimentazioni interne al team, e potrebbe ancora una volta essere un balzo evolutivo simile a quello di Bloodborne. Vediamo cosa è stato scoperto finora, visto che siamo già stupefatti dal nome del publisher: Activision.
Gameplay: Tenchu, ma non troppo?
Fin dal primo trailer si sospettava che il braccio meccanico mostrato avrebbe avuto una qualche funzione attiva nel nuovo gioco di From, e molti - noi compresi - credevano che si trattasse di un rampino. La cosa è stata confermata subito, ma non è tutto qui: sembra che il braccio abbia la capacità di trasformarsi, o comunque di supportare meccanismi multipli che potrebbero ricollegarsi ai rami di abilità di cui si vociferava nel leak sopracitato. In una delle scene del trailer, infatti, dal braccio spunta uno scudo difensivo (che si apre in modo simile a quello dell'ultimo God of War, per capirci), mentre nell'introduzione di un altro combattimento all'arto è collegato il meccanismo di un'accetta, che dovrebbe confermare la presenza di tecniche multiple legate alle armi usate con la protesi meccanica. Il rampino, peraltro, non sembra essere legato solo a una maggior verticalità delle mappe e libertà nell'esplorazione: è utilizzabile in combattimento per raggiungere rapidamente i nemici, o eseguire manovre aeree spettacolari.
Insomma, il combat system di questo gioco appare piuttosto lontano da quello di un souls classico, privato dell'inerzia tipica di quei giochi e del loro "peso" nei movimenti. Siamo chiaramente davanti a un action più vicino al già nominato Bloodborne, o addirittura a giochi come NiOh. La complessità qui è parecchia, le manovre molteplici sia quando si usa la katana che il braccio, e le possibilità impressionanti. Bello vedere come From tenti ogni santa volta di innovare i suoi sistemi, senza sedersi troppo sugli allori, e Sekiro promette faville negli scontri. Meno chiaro invece l'elemento stealth: nel trailer sembra abbastanza evidente la possibilità di muoversi silenziosamente e di eseguire colpi di grazia, eppure anche col rampino di mezzo questo titolo non pare proprio un successore spirituale di Tenchu (un'altra delle "possibilità" che molti si aspettavano dal reveal). Difficile dire se le fasi silenziose siano scriptate e legate a certe parti della trama, o si tratti semplicemente di un approccio alternativo ad ogni combattimento; noi propendiamo per la seconda opzione, visto che nel gioco si parla di "uccidere con ingegno". Di chiaro c'è che nel gioco non mancano i boss - particolarmente scenico un pericolosissimo samurai a cavallo - i nemici imponenti, e la cattiveria.
C'è un altro piccolo mistero: la morte. Il gioco presenta al solito un qualche sistema legato alla dipartita del protagonista - quasi sicuramente fisso a sto giro, e non personalizzabile nell'aspetto - che gli permette di ritornare in vita poco dopo esser stato massacrato. Chiaramente ci devono essere delle penalizzazioni di qualche tipo dietro a questo genere di chance (o il videogame sarebbe una passeggiata di salute), ma non è ancora chiaro quali siano. Vi aggiorneremo appena ci saranno news aggiuntive sull'argomento. Se invece i leak dovessero risultare veri al 100%, forse è la volta buona per una trama lineare e chiara in un titolo From. Ci crediamo poco, anche perché Miyazaki è il director e non è certo un tipo "semplice" quando si tratta di narrativa, ma siamo molto incuriositi dalla possibilità.
Sekiro: Shadows Die Twice è una sorpresa inaspettata, e maledettamente esaltante. Poco si sa per ora del nuovo titolo di From Software, ma già dal primo trailer si possono notare un gran numero di novità, che ricollegate ai leak dell'ultimo periodo tracciano un quadro davvero affascinante. Se si trattasse davvero di un action con mappe estese, una grande enfasi sul combattimento e la libertà di approccio nelle uccisioni, e una trama per una santa volta lineare in un titolo della casa, saremmo davanti a un prodotto potenzialmente in grado di ripetere il colpaccio di Bloodborne. Non vediamo l'ora di provarlo.
CERTEZZE
- Brutalità, livello di sfida e spettacolarità paiono invariati
- Il rampino offre notevoli possibilità, sia in battaglia che fuori
- Miyazaki alla regia
DUBBI
- Ancora tantissimi elementi ignoti