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Shadow Arena, il provato

Il provato di Shadow Arena, il nuovo battle royale con combattimenti all'arma bianca dallo studio di Black Desert Online

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   09/03/2020
Shadow Arena
Shadow Arena
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Shadow Arena, che nasce come una modalità di Black Desert Online, diventata poi autonoma, è un battle royale con combattimenti all'arma bianca in cui personaggi presi dall'universo del già citato MMORPG se le danno di santa ragione per decidere chi sarà l'ultimo a rimanere in vita. In totale una partita può essere giocata tra un massimo di quaranta giocatori, anche se vi confessiamo che attualmente abbiamo faticato a trovare un server pieno.

Shadow Arena 07

La versione beta, disponibile su Steam fino all'8 marzo, consente di scegliere tra nove personaggi giocabili, legati ad altrettante classi. C'è un po' di tutto: picchiatori, maghi, arcieri e assassini, ma come vedremo poi, tanta varietà è completamente inutile.

Il gioco in sé è davvero semplice da spiegare: proiettati in una certa zona della mappa bisogna ammazzare nemici generici, dei demoni reperibili un po' ovunque, per raccogliere equipaggiamento... bisogna ucciderne davvero tanti, forse troppi, visto che l'azione diventa presto assai ripetitiva. Essendo il bottino casuale non ha molto senso andare a cercare dei nemici specifici, almeno non nelle prime fasi di gioco, anche perché farsi trovare senza equipaggiamento dagli altri giocatori significa morte certa.

Svolte quelle che possiamo definire le pratiche burocratiche, bisogna combattere con gli altri esseri umani cercando di uscire vittoriosi da ogni tenzone. Come genere vuole, il tempo viene scandito dal chiudersi di un cerchio d'ombra che riduce l'area giocabile, fino a lasciare sgombro solo un fazzoletto di terra.

Shadow Arena 04

Ogni personaggio di suo ha molte abilità da utilizzare, tutte legate alla sua classe. Quindi abbiamo scatti rapidi, la possibilità di diventare evanescenti, degli attacchi a ripetizione molto veloci, altri più lenti ma potentissimi e quant'altro.

Gameplay squilibrato

In termini di equilibri di gioco Shadow Arena è un gioco problematico, a essere buoni. A partire dalla classi, viene favorito un certo tipo di approccio, con alcuni degli eroi selezionabili che sono quasi completamente inutili, mentre altri sono super potenti. Per inciso, è possibile impostare un tasto per realizzare delle combo automatiche che stordiscono chi viene colpito e che possono durare anche per l'intera barra dell'energia. Soprattutto quando non si è ancora capito al 100% il sistema di gioco, si fatica enormemente a trovare contromosse adeguate allo spam di attacchi degli avversari. Quando lo si è capito, si inizia a spammare a nostra volta cercando di essere i primi a colpire e a stordire, perché tanto è l'unica tattica che paga sulla lunga distanza.

Approcci come quello stealth o un più ragionato utilizzo della abilità dei singoli personaggi sono semplicemente degli extra. Probabilmente nascondono chissà quale segreto, ma per come si gioca adesso sui server ogni finezza viene punita senza pietà da gente che sa che l'unico modo per vincere è stordire a ripetizione.

Altro problema non da poco riguarda alcune meccaniche relative al bottino, che sulla carta possono anche funzionare, ma che alla lunga stanno portando a situazioni che definire frustranti è un eufemismo. Per inciso, Shadow Arena consente di conservare alcuni oggetti tra i match. Ottimo, penserete: se ho trovato un oggetto molto raro è giusto che possa tenerlo. Se non fosse un gioco online o se la parte PvP fosse secondaria potrebbe anche andare, ma visto che sostanzialmente si gioca soltanto per combattere contro gli altri giocatori, la conservazione degli oggetti rende alcune partite davvero tragiche per i novizi: chi è già ben equipaggiato non deve mettersi a eliminare pacchi di nemici per trovare oggetti utili e può andare subito a caccia degli altri giocatori, che di loro passano i primi minuti di gioco ad ammazzare nemici generici per ottenere il minimo sindacale di equipaggiamento utile, equipaggiamento che comunque difficilmente raggiungerà il livello di chi ha conservato gli oggetti migliori trovati in più partite.

Shadow Arena 01

Da ciò ne deriva che i primi match sono un vero e proprio supplizio e che è quasi impossibile non diciamo vincere, ma proprio fare un risultato decente. Teoricamente il matchmaking dovrebbe riempire i server di giocatori di livello simile, ma siccome attualmente gli stessi sono mezzi vuoti, ci vengono buttati dentro giocatori di ogni livello. Considerando che Shadow Arena è online da pochi giorni, non osiamo immaginare come potrebbe diventare la situazione tra qualche mese o addirittura anno.

Grafica

Dal punto di vista grafico Shadow Arena è splendido. I personaggi sono quelli di Black Desert, quindi sono modellati in maniera eccellente, sia nei volti che nei vestiti. Sembrano usciti dai siti stock che vendono i modelli 3D ai sito porno, tanto sono perfettini, ma ci si può stare. Lo stesso discorso vale per i nemici, sempre derivati dall'altro titolo di Pearl Abyss, così come per gli effetti speciali delle varie abilità. Certo, è tutto molto derivativo, ma in generale c'è poco da lamentarsi per il lavoro fatto sulla grafica, davvero curatissima.

Le uniche pecche che abbiamo rilevato sono marginali, soprattutto considerando che si trova ancora in Accesso Anticipato.

Shadow Arena 03

Ad esempio ha portato il PC a surriscaldarsi. Cercando online abbiamo scoperto che è capitato anche ad altri, ma anche che è un'occorrenza abbastanza rara. Un altro problema riguarda il ritorno al desktop, che ogni tanto fallisce bloccando il gioco. Probabilmente gli sviluppatori stanno lavorando per risolvere entrambi, quindi vi sapremo ridire quando arriveranno i prossimi aggiornamenti maggiori o quando sarà lanciata la versione finale del gioco.

Allo stato attuale Shadow Arena ha troppi problemi per essere consigliato a cuor leggero, nonostante sia un free-to-play. Essendo ancora in Accesso Anticipato ha dei grossi margini di miglioramento, ma è innegabile la presenza di fastidiosi squilibri in diverse meccaniche fondamentali, che minano il gameplay soprattutto per i neofiti, perché portano a percepire le sconfitte come ingiuste. La meccanica di raccolta degli oggetti lo rende inoltre davvero ripetitivo. Speriamo che Pearl Abyss lo sistemi a dovere nei prossimi mesi, così da renderlo il battle royale con combattimenti all'arma bianca che molti vanno cercando.

CERTEZZE

  • Tecnicamente eccellente
  • L'idea in sé non è male

DUBBI

  • Squilibri nelle classi da sistemare
  • Squilibri nel gameplay da sistemare
  • Ripetitività da attenuare
  • Curva d'ingresso per i novizi davvero ripida, nonostante il gioco sia online da pochi giorni