Sniper Elite 4 sarà disponibile a breve anche su Nintendo Switch, per l'esattezza il 17 novembre, e così abbiamo provato il gioco per alcune ore in attesa della recensione, ritrovando le belle atmosfere della versione originale in un pacchetto per forza di cose più grezzo dal punto di vista tecnico ma ugualmente interessante sotto il profilo ludico.
Rispetto ai precedenti episodi della serie targata Rebellion, infatti, il quarto capitolo ci catapulta all'interno di ampie mappe aperte, dandoci una completa libertà d'azione rispetto agli obiettivi che di volta in volta dovremo raggiungere. Sullo sfondo, paesaggi fittizi ma ugualmente suggestivi del sud Italia durante la seconda guerra mondiale: il nostro paese è pronto all'arrivo dell'infallibile cecchino Karl Fairburne?
Gameplay: precisione e improvvisazione
Cominciamo dalle buone notizie: il gameplay di Sniper Elite 4 si conferma anche su Nintendo Switch solido e interessante, il risultato di un'evoluzione che il team di sviluppo ha portato avanti nel corso degli anni e che con quest'ultimo episodio trova una appropriata concretizzazione. Prima di ogni missione è possibile interagire con alcuni alleati per sbloccare i vari obiettivi, dopodiché si raggiunge lo scenario e si passa all'azione.
Come accennato in apertura, le otto ambientazioni della campagna vengono presentate come mappe aperte, liberamente esplorabili e senza vincoli rispetto all'ordine in cui completare i singoli incarichi. Ciò significa che potremo utilizzare qualsiasi approccio, eliminando le guardie di turno dalla distanza con il nostro fucile di precisione oppure avvicinandoci e ricorrendo al coltello: in entrambi i casi, le spettacolari kill cam a raggi X mostreranno le conseguenze dei nostri attacchi sul corpo delle vittime.
Anche stavolta potremo utilizzare forti rumori ambientali (o gli immancabili motori a scoppio, anche se più rari e un po' nascosti) per mascherare gli spari, appostandoci magari in un luogo rialzato e utilizzando il binocolo per individuare e taggare tutti i possibili bersagli. Oppure, come detto, avremo modo di avvicinarci ai nemici, distrarli magari gettando un sasso e finirli col coltello: le meccaniche che regolano gli scontri a breve distanza sono state migliorate in maniera evidente, ma l'intelligenza artificiale è quella che è.
Su Nintendo Switch è anche possibile attivare i controlli via giroscopio, che consentono di effettuare piccoli aggiustamenti alla mira piuttosto che gestire in toto la visuale: un aiuto extra che in alcuni casi risulta gradito, ma che anche stavolta non fa chissà quale differenza. Più interessanti le novità sul fronte dei movimenti del protagonista, che ora può anche arrampicarsi ed eseguire uccisioni da una sporgenza. Qualche dubbio infine sul layout dei comandi, che su Switch sembra sballato per alcune funzioni: approfondiremo tale aspetto in fase di recensione.
Portabilità
Sniper Elite 4 risulta particolarmente piacevole in modalità handheld: nonostante le dimensioni dello schermo di Nintendo Switch non siano enormi, si riesce a distinguere bene i dettagli e dunque a gestire la mira con una certa precisione, senza svarioni. La risoluzione inferiore sembra inoltre migliorare la stabilità del frame rate, che pur essendo limitato a 30 fotogrammi non restituisce una sensazione di scattosità.
Realizzazione tecnica
Non abbiamo ancora completato la campagna di Sniper Elite 4 anche su Nintendo Switch, tuttavia è chiaro ed evidente che il gioco si presenta sulla console ibrida in una versione qualitativamente inferiore rispetto a quanto visto su PC, PS4 e Xbox One. Capita dunque di scorgere texture a bassa definizione e scalettature che non dovrebbero esserci, ma sul fronte del frame rate i 30 fps vengono gestiti molto bene, e la cosa un po' sorprende.
Dopodiché ci sono i limiti della realizzazione tecnica originale, in particolare per quanto concerne i modelli poligonali dei personaggi, piuttosto datati, che su Switch risaltano ancora di più non potendo contare su di un'effettistica sofisticata che li mascheri un po'. Molto bene invece il doppiaggio in italiano e la colonna sonora, a metà fra i temi classici e un rivisitazione in stile italiano delle musiche.
Sniper Elite 4 porta anche su Nintendo Switch il riuscito mix di azione stealth ed eliminazioni strategiche dalla distanza, sullo sfondo di un'Italia degli anni '40 suggestiva in tanti dei suoi scorci. Il gameplay di questo quarto episodio concede grande libertà d'azione grazie alle mappe aperte e agli obiettivi che è possibile completare in qualsiasi ordine, ma sul piano della realizzazione tecnica ci si muove fra alti e bassi.
CERTEZZE
- Gameplay convincente e sfaccettato
- Interessante l'approccio non lineare alle missioni
- Alcuni scorci molto suggestivi...
DUBBI
- ...ma la grafica appare spesso datata
- Si poteva fare di più sul fronte della storia
- Alcuni controlli sballati nel layout?