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Soul Hackers 2, tutto quello che sappiamo dello spin-off di Shin Megami Tensei

Uno degli spin-off meno conosciuti di Shin Megami Tensei sta per tornare: Soul Hackers 2 arriverà tra pochi mesi in tutto il mondo, ed ecco cosa sappiamo

ANTEPRIMA di Christian Colli   —   27/02/2022
Soul Hackers 2
Soul Hackers 2
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Annunciato un po' a sorpresa, ma neanche tanto per chi aveva colto le allusioni, Soul Hackers 2 si è mostrato con un trailer alla fine del conto alla rovescia che Atlus teneva da qualche tempo su quello che ora è un sito web ufficiale. Il gioco in questione forse non avrà detto nulla a chi, nel filmato di presentazione, ha riconosciuto le similitudini con Persona e Shin Megami Tensei. In realtà, Soul Hackers ha origini parecchio antiche. Il primo episodio risale addirittura al 1997 - anche se è stato portato su Nintendo 3DS quasi dieci anni fa - ma era un sequel di Devil Summoner, serie che a sua volta era uno spin-off di Shin Megami Tensei.

A lungo rimasto sospeso nel limbo dei franchise dimenticati, Soul Hackers sta quindi per tornare con un seguito previsto ad agosto per PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X|S. Dopo questa premessa siamo pronti a raccontarvi tutto quello che sappiamo di Soul Hackers 2.

Una nuova storia

Soul Hackers 2, Ringu è una dei protagonisti
Soul Hackers 2, Ringu è una dei protagonisti

A prima vista, Soul Hackers 2 sembra un mix di Persona e Shin Megami Tensei, ma soprattutto ricorda lo spin-off ancora più strambo, ma colorato, che era Tokyo Mirage Sessions #FE. E in effetti Eiji Ishida e Mitsuru Hirata, rispettivamente producer e director, in una recente intervista hanno cercato di spiegare le differenze con gli altri franchise. Soul Hackers 2 in effetti deve moltissimo alle due serie principali, ma riprende i loro punti di forza a modo suo: per quanto riguarda i personaggi, che sono ben caratterizzati e ricchi di sfaccettature, si ispira fortemente a Persona, mentre le atmosfere adulte e violente sono più in linea con quelle di Shin Megami Tensei. Hirata ha spiegato che il cast sarà molto più importante rispetto al prequel: il gioco del '97, infatti, era ricco di personaggi pittoreschi, ma non c'erano grandi retroscena da svelare.

Soul Hackers 2 lavorerà molto sull'introspezione, invece, raccontando una storia inquietante che si svolge nel futuro prossimo, e che non dovrebbe avere nessun collegamento rilevante al prequel: i nuovi giocatori, insomma, possono cominciare da qui. Nel mondo di Soul Hackers 2 esiste una sorta di entità soprannaturale, chiamata Aion, che veglia sul mondo. Avendo percepito l'incombere di una catastrofe apocalittica, Aion invia sulla Terra due subordinate, Ringu e Figue, per proteggere alcuni Devil Summoner che sembrerebbero avere un ruolo fondamentale nel destino del pianeta. Il problema è che li trovano morti: i Devil Summoner si sono infatti divisi in due clan, la Phantom Society e Yatagarasu, che si fanno guerra tra loro. Ringu e Figue decideranno quindi d'infrangere alcune regole e resuscitare i protagonisti, convincendoli a unire le forze per scoprire chi o cosa minaccia il futuro dell'umanità.

Come potete intuire, la trama di Soul Hackers 2 non è propriamente zucchero e miele, e i personaggi che Atlus ha ufficialmente rivelato sembrano maturi e interessanti. Arrow, uno dei Devil Summoner di Yatagarasu che sarebbe dovuto morire, è sostanzialmente il buontempone della situazione: onesto e sincero, è anche molto coraggioso e determinato. Milady appartiene invece alla Phantom Society ed è una donna calma e razionale che ha vissuto dei retroscena che le hanno insegnato come il fine giustifichi sempre i mezzi, anche a costo di diventare spietati. Abbiamo poi Cyzo, che a quanto pare non appartiene a nessuna fazione, e che coi suoi modi controllati farà spesso da intermediario tra Arrow e Milady.

Hirata ha deciso di prendere le distanze dal cliché del protagonista muto proprio per fare di Soul Hackers 2 un titolo più innovativo del solito. Se sulla trama non possiamo ancora esprimerci, vale la pena sottolineare che Hirata ha già lavorato a un altro JRPG che era davvero un gioellino: l'ottimo Radiant Historia, uscito per Nintendo DS nel 2010 e poi riproposto su Nintendo 3DS nel 2018.

Sabbath!

Soul Hackers 2, tra una battaglia e l'altra ci sarà tempo per socializzare coi vari personaggi
Soul Hackers 2, tra una battaglia e l'altra ci sarà tempo per socializzare coi vari personaggi

Non è la prima volta che Hirata e Ishida lavorano insieme: il duo aveva già dato i natali al summenzionato Tokyo Mirage Sessions #FE, ma Eiji Ishida ha progettato una sfilza di titoli Atlus come Shin Megami Tensei: Strange Journey e Shin Megami Tensei III: Nocturne. Lui si occupa principalmente del gameplay e infatti era quello più preoccupato per le reazioni alla pubblicazione del trailer. Sebbene fossero in molti a chiedere un sequel di Soul Hackers, l'idea di riportare in auge uno spin-off così vecchio, ma anche fin troppo simile ai più noti Persona e Shin Megami Tensei, sapeva molto di autogol.

Ishida ha invece scoperto un feedback estremamente positivo, segno che il successo di Persona 5 e il più recente Shin Megami Tensei V hanno alimentato una vera e propria fame di JRPG. Dunque, chi si avvicinerà a Soul Hackers 2 dopo aver giocato i prodotti appena citati, si sentirà subito a casa. Le novità comprendono una serie di funzionalità social sim in stile Persona, seppur meno sofisticate, mentre il sistema di combattimento resta il Sabbath dell'originale.

Soul Hackers 2, non poteva mancare Jack Frost
Soul Hackers 2, non poteva mancare Jack Frost

Il sistema Sabbath è una variante del più noto Press Turn visto in Persona e Shin Megami Tensei: l'idea è sempre quella di sfruttare le vulnerabilità dei nemici con gli incantesimi elementali appositi per stordirli e attivare un attacco corale chiamato Sabbath, appunto, che ricorda l'All-Out Attack di Persona 5, ma che risulta molto più devastante. I personaggi combattono sul campo evocando i demoni che abbiamo imparato a conoscere negli altri titoli Atlus: ci sono vecchi e nuovi esseri soprannaturali - come una buffa variante di Jack Frost che indossa una parrucca! - che si ispirano a un po' tutte le mitologie e iconografie religiose, e che vedremo per la prima volta con un look in cel shading accattivante, pensato per far somigliare Soul Hackers 2 a un vero e proprio anime.

Purtroppo lo sviluppatore nipponico non si è sbottonato più di tanto sul gameplay: sappiamo che potremo fondere i demoni o reclutarli discutendoci proprio come nelle altre serie Atlus, e che il gioco prevede l'esplorazione di vari scenari in terza persona, piuttosto che in prima persona come l'originale, ma molti elementi GDR sono ancora avvolti nel mistero e noi, lo ammettiamo, non vediamo l'ora di saperne di più.

I più attenti avranno notato che Nintendo Switch non compare tra le piattaforme di arrivo segnalate nel trailer. È una mossa abbastanza curiosa, ma fa pensare che forse Atlus non voglia saturare la libreria della console ibrida, nella quale Shin Megami Tensei V continua a essere un'esclusiva. Per chi non possiede Switch, insomma, Soul Hackers 2 potrebbe essere il JRPG più vicino al capolavoro di Atlus uscito qualche mese fa, e una valida alternativa da tenere d'occhio nei prossimi mesi, sperando che presto escano più notizie su esplorazione, dungeon e combattimenti.

CERTEZZE

  • I nomi dietro lo sviluppo sono una garanzia
  • Praticamente una combinazione di Persona e Shin Megami Tensei

DUBBI

  • Non sarà un po' troppo simile a Persona e Shin Megami Tensei?
  • Sappiamo ben poco su ancora troppe caratteristiche del gioco