XRelease è arrivato al panettone signori! Chi abitualmente segue il calcio sa quanto questo significhi per un allenatore. Con somma soddisfazione, ed altrettanta gratitudine nei vostri confronti che siete sempre più numerosi, siamo arrivati a Natale dopo aver sfogliato praticamente tutto il calendario insieme. Numero particolare, questo di Dicembre, che non vi aggiornerà sulle uscite, anche perchè i titoli più succulenti sono oramai tutti nei negozi, bensì farà un collage di quelli che, secondo la redazione Xbox, sono i titoli maggiormente meritevoli di presenziare sotto il vostro albero adorno di palline colorate, di luci e festoni. Abbiamo scelto oltre venti titoli, li abbiamo divisi ‘a spanne’ per generi e ridotti in pillole veloci da leggere con tanto di link alla rispettiva recensione, in modo da avere ogni informazione possibile a riguardo. Così facendo speriamo vivamente di aiutarvi nello scegliere il regalo di Natale più idoneo alle vostre esigenze.
Burnout 3: Takedown
Iniziamo il nostro lungo percorso natalizio con quello che per molti è il miglior racing dell’anno. Sviluppato da Criterion Games, questo terzo irriverente capitolo dedicato alle corse urbane porta il giocatore a dover domare la strada e gli avversari a velocità smisurate. Andare per il sottile non servirà in questo Burnout 3: Takedown , che anzi incita a piè sospinto a buttare fuori strada gli avversari con ogni mezzo. A tenere la scia della modalità corsa, c’è una ben più distruttiva sezione in cui scagliarsi nel bel mezzo di un incrocio trafficato per fare quanti più danni possibili. Senza dubbio è un titolo dal forte appeal, che per giunta si avvale anche del servizio Live a rincararne la dose. Gianburrasca.
RalliSport Challenge 2
Il rally da sempre si distacca dai racing tradizionali per meccaniche e stile di guida, dividendo le platee fra sostenitori e detrattori. Come si dice: o si ama, o si odia. Nel corso di questo indimenticabile anno, sulla console Microsoft è giunto il seguito di un’illustre saga dedicata a questo sport: RalliSport Challenge 2. Forte di una componente arcade che lo rende accessibile a tutti e della possibilità di giocare su Xbox Live con supporto XSN e nuovi contenuti da scaricare, il titolo Digital Illusions si propone come valida scelta per coloro che amano il genere senza doversi imbattere in simulazioni troppo ostiche. Riconferma.
OutRun 2
Sempre racing e sempre arcade, anche questo OutRun 2 si rivolge a tutti gli appassionati delle quattro ruote poligonali. Seguito acclamato di un datato coin op Sega, questo titolo riprende i crismi del predecessore modernizzandoli ove necessario. Il pieno supporto anche qui del Live e l’innumerevole quantità di modalità portano alla ribalta il gioco della casa nipponica, soddisfacendo così tutti i fan della serie e gli amanti della derapata. Highlander.
Pro Evolution Soccer 4
Il calcio secondo Konami approda dopo tanta attesa anche sulla console verde crociata, portando con sè tutta la beltà simulativa che da sempre contraddistingue la saga e condendo il tutto con un aromatico quanto suggestivo gioco in rete. Per anni gli affezionati di questa popolare saga hanno sperato di poter sfidare tramite internet i ‘videocalciatori’ di tutto il mondo, e con Xbox il sogno si è tramutato in realtà. Pro Evolution Soccer 4 è semplicemente il miglior titolo calcistico ad aver varcato i portoni europei, a maggior ragione se si considera l’unicità del servizio Live. Incontrastato.
Pro Evolution Soccer 4 è semplicemente il miglior titolo calcistico ad aver varcato i portoni europei, a maggior ragione se si considera l’unicità del servizio Live
Pro Evolution Soccer 4
Fifa 2005
Fifa 2005 ne ha fatta tanta di strada. Dopo aver perso di molte spanne il confronto con il calcio made in Konami, per anni, con questa edizione, il titolo sportivo di Electronic Arts si schiera in campo migliorato sotto molti aspetti, sia dal punto di vista della grafica e della giocabilità. Per gli amanti di Xbox Live va sottolineato come il supporto per il servizio online di Microsoft sia eccellente sotto tutti i punti di vista, con tornei in rete, download e iniziative di ogni genere. Redivivo.
Pro Evolution Soccer 4
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Bundle che passione
Quale miglior modo per iniziare l'avventura nel regno di Xbox con uno dei bundle a disposizione? Quest'anno ce ne sono ben tre a disposizione di chiunque voglia regalare la console Microsoft ad una persona cara: Xbox Football Pack che a 189.90€ offre il calcio di Electronic Arts, un pad e soprattutto la console nell'ambita versione Crystal; Halo 2 Crystal Pack che porta con sè la console Crystal, ben due pad e il mitico shooter di Bungie, il tutto a 199.90€; Massive Entertainment Pack, che a 199.90€ include due pad, la console e due dei migliori giochi della line up, l'action Rpg di Lionhead, Fable, e il sempreverde Project Gotham Racing 2.
Adventure, Strategic & RPG
Galleon
Questa creazione di Toby Gard è senz’altro il titolo più coccolato dala redazione in questo magnifico 2004, un po’ per il travagliato percorso che l’ha portato all’uscita, un po’ perché coraggioso tentativo di portare aria fresca in un genere un po’ troppo narciso per osare nuove soluzioni. Galleon premia i temerari giocatori che badano più alla sostanza che all’estetica con trovate di sicuro interesse, personaggi carismatici ed uno stile unico sotto ogni punto di vista. Cuor di Leone.
Galleon premia i temerari giocatori che badano più alla sostanza che all’estetica con trovate di sicuro interesse, personaggi carismatici ed uno stile unico sotto ogni punto di vista
Fable
Controverso, audace, coinvolgente. Questi sono i primi aggettivi che sopraggiungono alla mente pensando a Fable, onirica creazione nata dal genio di Molyneux ed i sui fedeli compagni di giochi. Un titolo questo che tenta di esplorare nuove strade nel mondo degli action/Rpg, portando il giocatore ad un livello d’immedesimazione e coinvolgimento impareggiabile. Sicuramente lacunoso per certi versi, ma nel complesso sempre divertente ed appagante per l’intera durata dell’esperienza. Impavido.
Un titolo questo che tenta di esplorare nuove strade nel mondo degli action/Rpg, portando il giocatore ad un livello d’immedesimazione e coinvolgimento impareggiabile.
Morrowind Game of the Year Edition
Si ritorna a solcare le lande ostili di Vvardenfell con questo tributo alla onorata magnificenza di The Elder Scrolls III: Morrowind, che per l’occasione si avvale anche delle due succulenti espansioni: Tribunal e Bloodmoon. Un Rpg immenso, dalle ampie vedute ed in grado di soddisfare le volontà di ogni giocatore di ruolo, che, se predisposto a questo tipo di avventure digitali, si troverà dinanzi ad una sorta di parallelismo con la vita reale. Genio della lampada.
Kingdom Under Fire: The Crusaders
Una spruzzata di beat’em up, una manciata di RTS e, per insaporire meglio questo sapido arrosto preparato da Phantagram, un bel contorno di Rpg. Nel forno c’è tutto questo e forse altro ancora, ed il profumino che emana questa pietanza è senza dubbio dei più attraenti. Kingdom Under Fire: The Crusaders è quanto di meglio si possa chiedere da questa mescolanza di generi, in cui prevale sicuramente la crudezza delle battaglie e la strategia nell’allestire le stesse. Tecnicamente un autentico omaggio al polycount e il supporto ad Xbox Live che non guasta mai. Gigante.
Full Spectrum Warrior
Strategia che zampilla copiosamente anche in questo Full Spectrum Warrior, titolo nato come simulazione guerrafondaia per istruire la milizia statunitense per poi diventare videogioco con tanto di pedigree. Ambientato nei giorni nostri, questa creazione Pandemic Studios mette il giocatore a capo di due squadre formate dai più classici guerrieri moderni. Obbiettivo: guerra. Da qui un susseguirsi di situazioni belliche sempre credibili e coinvolgenti fanno da cruna dell’ago ad un gioco realmente ben confezionato. Lodevole.
Full Spectrum Warrior
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Il Natale di Wyatt
In questo gran calderone che è stato il 2004, i giochi che ho preferito fra tutti quelli inseriti sul mio Xbox, sostanzialmente sono tre, ed ognuno ha un motivo peculiare per avermi fatto innamorare. Con Fable ho sognato ad occhi aperti, sono riuscito a sposarmi per ben tre volte e, più in generale, ho apprezzato la voglia di innovare che s’avverte per l’intera durata del gioco. Di Galleon che dire? Iniziai a seguirlo sin dai suoi primi passi mossi per la rete, ed ho sempre trovato affascinante la tenacia con cui questo progetto è stato portato avanti dai suoi creatori. Mi sono divertito parecchio con questo gioco, ed il gap tecnico che lo attanaglia mi ha dimostrato ancora una volta quanto il gameplay sia le vera forma di vita di un videogioco. Infine c’è quel Ninja Gaiden con cui ho passato intere notti in bianco, imprecando contro i miei riflessi per essere così allentati. Alla fine però son diventato un ninja.
Matteo Trinelli
Action & Beat’em up
Mortal Kombat: Deception
I ricordi e i videogiochi. Facile, soprattutto per i veterani, associare un determinato periodo della vita ad un gioco. Mortal Kombat di generazioni ne ha viste parecchie, dall’alto del suo fascino scalfito di recente dall’inesorabilità degli anni. Dopo centinaia di fatality, di combo dall’elevato tasso di spettacolarità, è arrivato nuovamente il momento di impugnare il pad per combattere nuovamente a fianco dei propri idoli. A rendere unico questo Deception è la possibilità di giocare in rete con il servizio Live, un’autentica novità per il genere. Sanguinario.
Ninja Gaiden
C’è chi l’ha definito il miglior gioco Xbox, chi addirittura s’è spinto oltre, elevandolo a miglior esponente del genere di tutti i tempi. Ninja Gaiden ha di certo sconvolto l’esistenza ludica di parecchi giocatori, forte di un sistema di combattimento raffinato e profondo, a seguito di una parte action che istruisce realmente nell’arte ninja. Graficamente in grado di aggiungere nuovi significati alla parola stupore, questa fatica Tecmo detta legge per qualità e stile. Granitico.
Graficamente in grado di aggiungere nuovi significati alla parola stupore, questa fatica Tecmo detta legge per qualità e stile.
Prince of Persia: Spirito Guerriero
Dopo il boom ottenuto solo 12 mesi or sono con il principe di Persia, Ubisoft ha deciso di ributtare uno dei suoi franchise più importanti nella mischia di questo rush finale per il regalo natalizio, nel tentativo di occuparne un posto al sole. Prince of Persia: Spirito Guerriero è un titolo più oscuro rispetto al predecessore, con locazioni meno sfavillanti e dai toni sicuramente maturati. Questo cambio di rotaia potrebbe far storcere il naso agli affezionati della saga, ma quello che rimane, a prescindere dalle valutazioni soggettive, è un gioco dall’indubbio spessore e che si avvale su Xbox anche di un'inattesa quanto valida modalità multiplayer online. Arrabbiato.
Psi Ops: The Mindgate Cospiracy
Le velleità di un buon action game risiedono soprattutto nel tener sempre tesa la corda, come un adrenalinico surrogato del caffè. Midway, ben conscia di questo, ha presentato quest’anno l’ambizioso progetto Psi Ops: The Mindgate Cospiracy, un miscuglio piuttosto riuscito di elementi sparatutto ed action, con l’aggiunta non indifferente dei poteri mentali coi quali sbizzarrirsi. La varietà di situazioni sono all’ordine del giorno in questo titolo, che per giunta si fa carico di spolverare a dovere alcuni elementi da troppo tempo relegati alla naftalina. Panno spugna.
Psi Ops: The Mindgate Cospiracy
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Stealth & Horror
Splinter Cell: Pandora Tomorrow
Natale che potrebbe essere anche all’insegna dell’ormai affermato e prossimo al terzo capitolo Sam Fisher. Se si ha voglia di stealth su Xbox bisogna principalmente rivolgersi a lui, cercandolo fra le ombre o in un posto di certo poco visibile. Questo secondo episodio della serie riprende quanto di buono si vide nel precursore, aggiungendo feature di sicuro impatto, fra cui spicca oltremodo l’opzione Live. Chi non ha ancora provveduto ad adottare questo mago del nascondiglio dovrebbe seriamente farci un pensiero. Uomo ombra.
Thief: Deadly Shadows
Sulla scia del più tecnologico Sam Fisher troviamo Garrett, anch’esso armato principalmente dei favori della notte e propenso ad essere irreperibile. Terzo, felice capitolo per una saga che ha fatto parecchio parlare di sè sui personal computer, al debutto invece su console con questa esclusiva Xbox. Un gioco pieno di buoni propositi ed altrettante soluzioni efficaci, che inciampa qua e là senza però cadere in baratri da cui non v’è ritorno. Gli amanti dello stile gotico, fine a ricreare l’ambientazione medievale in cui si svolgono le azioni furtive del protagonista, avranno di che gioire con questo Thief: Deadly Shadows. Volenteroso.
Second Sight
Free Radical Design ne ha combinata un’altra delle sue. Dopo il successo ottenuto circa due anni fa con Time Splitters 2, i britannici hanno proposto, in quest’annata da incorniciare, un action/stealth davvero interessante: Second Sight, che grazie ad una trama realmente curata ed originale, oltre al connubio fra poteri ESP e stealth, riesce ad accalappiare per ore ogni appassionato di questo genere. Alcune distrazioni fanno storcere il naso, soprattutto quelle in fase di traduzione, ma la bontà di questo titolo è indiscutibile. Originale.
Silent Hill 4: The Room
Entrando con piede tentennante nelle ottenebrate lande del survival horror non si può che incespicare su una delle saghe maggiormente simboliche, quelle di Silent Hill. La svolta proposta da Konami in questo quarto episodio ha colto molti impreparati. Abbandonate le meccaniche dei predecessori per lasciar spazio a nuovi concetti, The Room porta il giocatore a vivere l’angoscia che si cela dietro la palpabile realtà di certi eventi. Incompreso.
The Suffering
Non si sapeva proprio dove collocare questo titolo Midway. I suoi crismi da sparatutto ci spingevano a spostarlo a pagina 5, meta dei migliori FPS, ma la sua natura spiccatamente horror e splatter ci ha suggerito di piazzarlo qua, fra le ombre ed il terrore. Un gioco, The Suffering, che proprio dalla sua identità ibrida riceve sia gioie che dolori, ma che è in ogni caso capace di tenere alta la tensione con i suoi colpi ad effetto tipici dei migliori B-Movie splatter degli anni ottanta. Macellaio.
The Suffering
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Il Natale di BaronKarza
Un anno intenso, pieno di soddisfazioni e di sorprese. Questa generazione di console, partita un po' in sordina, ha sfoderato le unghie e una serie di titoli di spessore tale da lasciare il segno anche nei prossimi anni. Difficile decidere tre titoli per i miei regali di Natale, ma dovendo far felice un amico alla fine penso che sceglierei uno tra Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay, Halo 2 e Fable. Il titolo di Vivendi vede un Vin Diesel in grandissima forma e porta una ventata cinematografica in un genere un po’ stantìo. Tecnicamente ineccepibile e capace di regalare emozioni fortissime, a patto di superare la barriera della lingua (il gioco non è localizzato in Italiano). Halo 2 è un capolavoro e spinge il progetto Xbox Live oltre confini da cui sarà difficile tornare indietro. I clan, il matchmaking e una frenesia gioiosa, che mette insieme migliaia di giocatori da tutto il mondo, sono gli elementi essenziali di una vera e propria pietra miliare del gioco in rete su console. Pescando in fondo alle mie passioni, non posso che trovare Fable. Il sofferto Action Rpg di Peter Molyneux ha accompagnato tutta la vita di Xbox con anteprime, screenshot e comunicati, giungendo alla fine nei negozi con un meritato successo. E’ una voce fuori dal coro ed uno dei pochi giochi che prova a fare qualcosa di veramente nuovo, sicuramente imperfetto, ma da giocare con trasporto.
Buon Natale!
Antonio Jodice
FPS
Halo 2
Decisamente non ha bisogno di presentazioni, cappelli o quant’altro. Semplicemente è arrivato, dopo tanta attesa e tante crocette sul calendario, ed il suo impatto sul mondo dei videogiochi è stato devastante. Halo 2 replica al primo capolavoro Bungie a suon di cannonate, fra cui s’ammanta d’oro la preziosa modalità in rete. Senza girarci troppo intorno, questa è una delle migliori esperienze online di sempre ed uno dei più mastodontici titoli di questo magico anno. Imperatore.
questa è una delle migliori esperienze online di sempre ed uno dei più mastodontici titoli di questo magico anno.
The Chronicles of Riddick: Escare from Butcher Bay
Altro FPS con gli attributi, stavolta tie in di un famoso film con mr. Diesel. The Chronicles of Riddick: Escare from Butcher Bay si è rivelato una vera sorpresa, smentendo a più riprese chi oramai considera i giochi ispirati a pellicole cinematografiche delle mere operazioni commerciali. Un titolo che impressiona sia dal punto di vista tecnico, capace di un impatto visivo sbalorditivo, sia per un gameplay raffinato e profondo. Se per di più si è fan del duro Vin Diesel il gioco è fatto, a patto di superare la barriera dell'inglese, dato che il gioco non è stato purtroppo localizzato in Italiano. Muscoloso.
Ghost Recon 2
Ennesima licenza Ubisoft a sfruttare il rinomato scrittore Tom Clancy. Ghost Recon 2 si propone all’utenza Xbox come granitico sparatutto, che migliora sotto ogni profilo il prequel. Da non sottovalutare una campagna online che esalta a più riprese ed affianca una modalità single player curata anche se un po’ corta. La casa canadese riesce nuovamente a fare centro, quasi fosse diventato un vizio. Schiacciasassi.
Star Wars: Battlefront
Poteva mancare nella nostra lista un titolo dedicato all’intramontabile saga Lucas Arts? Certo che no. Sviluppato dagli stessi Pandemic Studios di Full Spectrum Warrior, Battlefront riesce a mantenere piuttosto fedelmente il feeling con il futuristico mondo di Star Wars, spingendo inoltre sull’acceleratore se giocato in rete. Complementare, ma un gradino sotto, la parte dedicata al gioco off line, che per tutti gli appassionati dell’epopea di Guerre Stellari avrà certamente un sapore più ricco. Inesorabile.
Non restano che i saluti. Questo mese, proprio per l’eccezionalità di questo speciale, niente mega listone finale delle uscite, peraltro ridotte all’osso, ma solo un arrivederci al prossimo anno. L’augurio a voi tutti è di quelli calorosi e sentiti, anche se forse un po’ fuori moda. XRelease vi augura di passare le festività natalizie sommersi di gioia, serenità e, perché no, di tanti bei videogiochi. Al prossimo mese e, rullo di tamburi, buon Natale!
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