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Abbiamo provato Speedball, un reboot arrivato dal nulla di una serie storica

Speedball è arrivato come un fulmine a ciel sereno, ma in un bosco lontano e disabitato, tanto che nessuno se n'è accorto.

PROVATO di Simone Tagliaferri   —   06/11/2024
Uno dei giocatori di Speedball

Quella Speedball è sempre stata una serie poco valorizzata. Dopo il successo del primo e del secondo capitolo, sviluppati dai Bitmap Brothers, è svanita dai radar, soprattutto a causa di seguiti sottotono, come Speedball 2100 per la prima PlayStation, e successive operazioni di riesumazione poco convinte. Va detto che non tutte le serie possono sopravvivere alla prova del tempo, ma in questo caso le potenzialità per tirare fuori un filone sportivo alternativo c'erano tutte, considerando il prestigio del team di sviluppo originale e l'apprezzamento generale. Del resto quanti giochi sul mercato contrappongono due squadre a chi fa più punti a suon di goal, pestaggi e colpi su dei rimbalzanti stile flipper?

Purtroppo non se n'è cavato un ragno dal buco, come si suol dire, con lo scomparso Speedball 2 Tournament che ha completamente mancato il bersaglio, mentre il più recente Speedball 2 HD ha tentato la carta del remake visivo, fallendo miseramente, tanto che molti gli preferiscono ancora oggi la grafica dell'originale. Quando la serie è stata acquisita da Rebellion in tanti hanno sperato che la nuova proprietà facesse qualcosa per ridarle un po' di smalto. Lo studio degli Sniper Elite ha infine risposto, facendo però davvero il minimo indispensabile. Ma proprio il minimo, tanto che il nuovo Speedball è uscito in accesso anticipato su Steam senza che nessuno se ne accorgesse e senza l'uomo dei gelati che urla "Ice cream, ice cream" (uno degli elementi più iconici di Speedball 2). Del resto chi sapeva che lo stavano sviluppando?

C’è un nuovo Speedball in città

Togliamoci subito il dente. Speedball attualmente ha pochissimi contenuti: praticamente si possono fare soltanto delle partite 1 contro 1 con la CPU o con un amico offline, con oltretutto un numero ridottissimo di opzioni di personalizzazione (di cui parleremo più avanti).

Una delle quattro arene di Speedball
Una delle quattro arene di Speedball

Vero che c'è la possibilità di giocare online, ma farlo attualmente è impossibile, o più propriamente difficilissimo, visto lo scarso numero dei giocatori presenti sui server, che sono per lo più deserti. Per dire, il picco massimo rilevato da SteamDB è di appena 23 persone, con momenti della giornata in cui il numero è sceso a 0. Considerando che sono passati pochissimi giorni dal lancio, è decisamente poco. Del resto, come accennato sopra, è stato lanciato a sorpresa senza praticamente alcuna campagna promozionale, oltretutto in un periodo traboccante di nuove uscite. Quindi, è normale che molti non sappiano della sua esistenza, a meno che non ci siano inciampati per sbaglio.

C'è anche da dire che Speedball è un nome amato soprattutto (se non esclusivamente) dai giocatori più anziani (lo è anche chi scrive, non vi preoccupate), considerando che l'originale fu lanciato nel 1988, il seguito (il capitolo più famoso) nel 1991 e che l'ultimo pubblicato, il 2 HD, risale al 2013 e, come detto, non ha avuto alcun successo.

Quindi, c'era bisogno di introdurlo in qualche modo alle nuove generazioni. Invece si è scelta una strada diversa. Francamente fatichiamo a capire come mai Rebellion lo abbia gettato nella mischia in questo modo, senza dargli alcuna vera possibilità. Sembra quasi che abbia voluto toglierselo di torno perché poco convinta del progetto, a essere molto maliziosi.

Cosa c’è in Speedball?

Ma veniamo al gioco in sé. Come detto, attualmente Speedball permette di giocare soltanto uno contro uno, con la modalità carriera che arriverà più avanti. Siamo in un futuro distopico e per tenere buone le folle le multinazionali hanno istituzionalizzato uno sport ultraviolento, nato nei sobborghi urbani.

Il portiere di Speedball, guidato dalla CPU
Il portiere di Speedball, guidato dalla CPU

Avviata una partita, scopriamo che non ci sono livelli di difficoltà impostabili e non si possono modificare che una manciata di opzioni, tra le quali la selezione dei giocatori durante l'azione, che può essere automatica o manuale. In termini di personalizzazione della squadra la situazione è identica: possiamo scegliere una tra tre tattiche (offensiva, difensiva ed equilibrata), decidere chi dei nostri giocatori scenderà in campo e poco altro. Considerate che per ora ci sono solo sei squadre selezionabili e che gli equilibri in campo, al netto dei diversi valori dei singoli giocatori, sono più o meno identici, qualsiasi sia la scelta effettuata.

Quando giocato, Speedball non è male, il che fa ancora più rabbia. Il sistema di controllo è molto diverso da quello basato su di un singolo tasto dell'originale. Ora si può scattare, il tiro e il passaggio sono distinti, si può saltare e si possono caricare gli avversari con una forte spallata.

All'inizio di ogni match di Speedball viene fatta una veloce panoramica dell'arena selezionata
All'inizio di ogni match di Speedball viene fatta una veloce panoramica dell'arena selezionata

La combinazione di tutte queste azioni crea un gameplay strategico che non sembra per niente male, se non fosse che non c'è abbastanza materia prima per torchiare il sistema, come abbiamo già spiegato. Praticamente ci sono solo le singole partite che non hanno più nulla da dire dopo pochissime ore di gioco, a meno che non ci si metta a sbloccare gli obiettivi di Steam (considerate che alcuni sono inaccessibili se non si riesce a giocare online).

Ed è un peccato, come detto, perché le partite hanno anche il loro perché. Presa confidenza con i controlli il sistema funziona abbastanza bene. La distinzione tra tiro e passaggio permette di creare delle azioni più ragionate di quelle dello Speedball 2 originale, con il salto che consente di sfruttare trampolini e pareti per azioni spettacolari e per interagire in modo diverso con le stelle (se colpite danno punti) e i moltiplicatori di punteggio. Gli scontri tra giocatori sono molto fisici. È un po' esagerato che ogni contatto violento produca dei fiotti di sangue, ma il sistema di feedback è comunque efficace e placcare gli avversari regala grosse soddisfazioni. La presenza di ostacoli (dei respingenti rotanti che colpiscono anche i giocatori) nelle arene è abbastanza fastidiosa, visto che spesso spezzano le azioni senza che ci si possa fare molto, ma con il tempo diventano più tollerabili.

Le azioni possono essere brutali
Le azioni possono essere brutali

Insomma, in campo Speedball fa il suo e, nonostante la necessità di qualche aggiustamento, in particolare nel sistema di selezione automatico dei giocatori e nell'intelligenza dei portieri (che vengono mossi dalla CPU), non dispiace. Volendo anche tecnicamente è tollerabile, nonostante qualche animazione non proprio eccelsa e uno stile visivo anonimo e fin troppo ammorbidito. Diciamo che è funzionale, scelta che può anche starci visto il tipo di gioco. Peccato che il tutto si esaurisca fin troppo velocemente e che, per adesso, non si abbiano molti motivi per giocarci più di un paio d'ore. Vedremo come si evolverà con il passare dei mesi in accesso anticipato. Certo, se nessuno saprà che esiste, fatichiamo a immaginare che Speedball sarà mai frequentato da migliaia di persone.

Speedball ha talmente pochi contenuti che ci è sembrato quasi una demo, più che un gioco lanciato in accesso anticipato. Le partite funzionano anche, ma mancano opzioni di personalizzazione e giocare online è impossibile a causa del fatto che nessuno sa che è uscito. Il lancio a sorpresa è stato fin troppo a sorpresa, per così dire. Vedremo se con i prossimi aggiornamenti saranno aggiunti contenuti, anche se Rebellion dovrebbe fare qualcosa soprattutto per farlo conoscere.

CERTEZZE

  • Le partite funzionano

DUBBI

  • Non c'è nessuno online
  • Stile visivo giusto funzionale
  • I contenuti sono molto pochi, per ora
  • Manca l'uomo dei gelati