Spade laser e wiimote
L'esperienza per il singolo giocatore si snoderà lungo un'articolata campagna che sfruttando lunghi spezzoni tratti dal film chiederà di rivivere, questa volta in prima persona, le vicende già conosciute più altre appositamente scritte per l'occasione: nessuna scelta specifica, semplicemente si avvicenderanno i personaggi controllabili e dovranno essere portati a termine i singoli incontri proposti. Ogni battaglia avrà una struttura piuttosto classica, con tanto di barra indicante l'energia vitale e stage entro i cui limiti muoversi liberamente; proprio le ambientazioni di gioco hanno rappresentato il primo buon elemento all'atto della prova, forti di diversi personaggi e avvenimenti che seppur non interagendo direttamente movimentano i fondali che si avvicendano scandendo le diverse fasi di ogni match. Capiterà quindi di impersonare il giovane Anakin e di dover sconfiggere la jedi oscura Asajj Ventress, affrontandola prima nel salone di un palazzo e poi, dopo averle tolto una certa quantità di vita e visto un breve filmato, concludere la sfida nell'arena sottostante. Oltre alla campagna saranno presenti una serie di opzioni secondarie che coinvolgeranno il multiplayer, per due persone e in locale sfruttando i dieci personaggi sbloccabili in totale, oltre alle modalità di allenamento e a una serie di extra legati al materiale artistico.
Spade laser e wiimote
Controller alla mano, il sistema di combattimento si è rivelato essere il medesimo già descritto nella precedente anteprima, delegando allo stick analogico i movimenti e al sensore del wiimote gli attacchi - inclinando su e giù per quelli forti, a destra e sinitra per quelli leggeri - mentre con A si salta, Z si para e C si usa la Forza per sollevare gli oggetti sparsi sul terreno di gioco. Per quanto ovviamente non ci si trovi davanti a un simulatore di spada laser, lo schema scelto è comunque un passo in avanti in quanto a realismo, mancando però - almeno seguendo le sensazioni avute durante la breve prova - di profondità e facendo che il comunque non elevatissimo numero di combo performabili venga penalizzato da una certa confusione che presto si crea agitando il pad. Alcuni quick time event si attivano quando vengono compiute le stesse mosse in contemporanea e chiedendo poi di eseguire alcuni movimenti in modo più preciso e rapido del proprio avversario, spezzando i ritmi dell'incontro ma senza mai diventare fastidiosi. I due personaggi giocabili, Obi Wan e il già citato Anakin, si sono distinti per una certa differenza nello stile di combattimento, con il primo più potente e il secondo dalla maggiore agilità, facendo sperare di non trovarsi davanti a doppioni diversi solo esteticamente. Insomma difficilmente un capolavoro per equilibrio e bilanciamento, si punterà tutto sul divertimento e l'immediatezza sperando di non farlo diventare eccessivamente semplicistico.
Stile tutto nuovo
Il gioco sfrutta la medesima stilizzazione dei personaggi che già si è vista nella serie animata e nel film, dando una sensazione piuttosto piacevole e fresca senza perdere il fascino e l'inventiva originale della serie. Tecnicamente si è quindi lavorato in modo tale da traslare quanto visto al cinema e in televisione, ottenendo buoni risultati anche per quanto riguarda i già citati stage multipli e le animazioni, piuttosto ricche e precise. Meno convince l'uso di alcuni effetti e fastidiosi gli sporadici cali di frame rate. Molto buono l'audio che spazia dalla colonna sonora fino al classico ronzio delle spade laser, esaltandosi quando vengono chiamati in causa i moltissimi dialoghi, originali o presi dalle altre produzioni, che aumentano non di poco l'immedesimazione.
Previsto per novembre, Star Wars: The Clone Wars - Lightsaber Duels dovrebbe fare felici gli appassionati della serie rappresentando un primo passo per gli amanti delle spade più famose del cinema, consapevoli che non sarà perfetto e aspettando la mappatura 1 a 1 dei movimenti.
Star Wars: The Clone Wars - Lightsaber Duels sarà disponibile per Nintendo Wii.