Dopo il grandissimo (e forse insperato) successo mondiale (Australia esclusa!) di GTAIII, Rockstar riprova a cavalcare il filone dei giochi d’azione violenti con State of Emergency . Questa volta però dovrete prendere i comandi di un gruppo di “rivoluzionari” che vogliono destabilizzare il potere poiché soffoca gli ideali di libertà e giustizia della popolazione.
Se GTAIII ha destato scalpore per la sua alta dose di violenza, SoE scatenerà un putiferio visto che si tratterà di compiere veri e propri atti di guerriglia urbana e terrorismo contro le forze dell’ordine e le istituzioni. Naturalmente ci saranno tantissime armi e “suppellettili” da utilizzare: i programmatori assicurano che qualsiasi oggetto presente su schermo (sedie, tavoli, bottiglie, cartelloni, ruote, ecc.) potrà essere utilizzato per arrecare danno alle forze dell’ordine. Se poi siete tra quelli che preferiscono venire alle mani, niente paura perché hanno pensato anche a voi inserendo pugni, calci, prese e combo che fanno sembrare il gioco quasi un picchiaduro a scorrimento. Già, ma che picchiaduro! La particolarità di SoE è infatti l’altissimo numero di persone che potrete coinvolgere nelle vostre scorribande: decine e decine tra civili indifferenti e membri delle forze dell’ordine potranno comparire contemporaneamente su schermo e sarà interessante notare come verrà implementata l’intelligenza artificiale nel gioco finito. Naturalmente voi state dalla parte della popolazione, per cui dovrete cercare di “risparmiare” i civili, anche perché, raggiungendo un certo numero di vittime, la missione in corso potrebbe anche fallire. Per chi volesse “divertirsi” a distruggere tutto e tutti sembra che sarà disponibile un’apposita modalità extra che vi permetterà di farlo.
Passando alla realizzazione tecnica, a parte la già citata possibilità di vedere tantissime persone contemporaneamente su schermo, si fanno apprezzare la possibilità di infierire anche sugli edifici (è possibile rompere le vetrine dei negozi ad esempio) ed il particolare stile grafico adottato che dà a SoE un aspetto umoristico e fumettoso forse voluto per non incorrere nelle ire dei censori a causa dell’alto tasso di violenza del gioco. Non mancano però gli schizzi di sangue anche se sarà possibile eliminarli attivando l’apposita opzione. Resta da vedere se l’aggiornamento su schermo con tanti elementi in movimento sarà sempre all’altezza della situazione.
La longevità dovrebbe essere garantita poiché, come in GTAIII potrete divertirvi provocando scompiglio nella città oppure portando avanti le missioni proposte dal gioco; quest’ultime sembrano, almeno sulla carta, abbastanza differenziate da invogliarvi ad andare avanti. In generale si tratterà di distruggere qualche obiettivo, recuperare oggetti importanti, liberare “amici” catturati e via di questo passo. L’uscita di State of Emergency è prevista verso la fine di Febbraio e non vi nascondo che sono ansioso di provare questo gioco. Se quanto promesso dagli sviluppatori verrà mantenuto nel gioco finito probabilmente ci troveremo di fronte un’altra graditissima sorpresa come lo è stata l’uscita di GTAIII. Insomma, con tutti i titoli in uscita quest’anno gli utenti PS2 non hanno proprio di che lamentarsi!