Focus Inside
Ma analizziamo più da vicino le caratteristiche di questo gioco. Inizialmente potremo scegliere tra nove squadre o crearne interamente una nostra e, a quanto pare, potremo crearci anche il nostro alter-ego virtuale!. A questo punto ci daremo battaglia in alcuni dei più leggendari campetti da basket del mondo: Venice Beach, The Cage, lo Shakespeare park di New Orleans e via dicendo. Il gioco, come il suo predecessore, si presenta estremamente arcade, e tende a ricreare l’atmosfera dei playground americani anche grazie al perfetto ausilio della musica (rap e hip-hop) e del look dei giocatori. Su quest'ultimo punto vale la pena spendere due parole: vincendo una gara dopo l’altra nel world tournament o nel king of the court (due delle modalità presenti nel gioco) infatti, accumuleremo vagonate di bei dollarozzi. E come li spenderemo? Magari andando dal barbiere per farci le treccine tanto “cool”, oppure facendoci disegnare un bel tatuaggio sul braccio o, ancora, passando dal gioielliere per comprare delle tamarrissime collanozze d’oro. Insomma, il livello di customizzazione sarà molto alto e vi permetterà di creare una squadra che sentirete davvero vostra ed unica. Per aggiungere sale alle partite poi, potrete fare un salto dal vostro allibratore di fiducia e scommettere i vostri sudati (sudati davvero…) risparmi. Wonderful!
It’s a 3 point shot baby!
Il dettaglio grafico è impressionante. Giocatori molto grandi, composti da un elevatissimo numero di poligoni, decisamente ben definiti. Incredibile il numero di dettagli visibili su ogni singolo giocatore: fascette, cavigliere, tatuaggi credibilissimi, calzetti di ogni lunghezza e colore e poi anelli, collane e bracciali; insomma, tutto quello che vi aspettate di trovare in ogni giocatore di playground che si rispetti! Campetti molto simili agli originali e pubblico pronto a festeggiare ogni singola schiacciata completano il quadretto. Aspettiamo dunque con impazienza… a risentirci per la recensione!
It’s a 3 point shot baby!
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Tutto iniziò tanti anni fa...
Ricordo che il gioco che mi fece avvicinare allo sfavillante mondo delle console fu un tale Street Hoop per Neo-Geo, della Data East. Il gioco dava vita ad incredibili sfide 3 contro 3 in puro stile arcade: niente falli, schiacciate iperboliche, tiri infuocati… questo Street Hoops per Xbox è pronto a rinverdirne (è proprio il caso di dirlo…) i fasti.