Abbiamo riprovato Team Sonic Racing per confermare le sensazioni che avevamo già sulle spalle. Il titolo SEGA prova a offrire divertimento in compagnia con una struttura di racing a team, in cui doversi supportare per evitare di creare squilibri di piazzamento nella squadra; un'idea senza dubbio interessante e stimolante, ma la demo del TGS 2018, oltre a essere una delle poche senza file per accedervi, ha confermato come il prodotto sia ancora afflitto da difetti non tanto di concetto, quanto di giocabilità. La base di Team Sonic Racing è semplice e teoricamente affascinante: costruire un gioco di corsa su una competizione a squadre dove vince chi totalizza più punti in base al posizionamento. Serve a poco arrivare primi quando il resto del team arriva ultimo: l'idea c'è, ci starebbe anche l'implementazione, ma rimangono estremamente acerbi sia il sistema di controllo che il gameplay effettivo.
Nelle nostre prove abbiamo cercato in ogni modo a entrare nel meccanismo degli oggetti disposti per la mappa così come la raccolta di monetine per i boost, ma purtroppo - oltre a una certa povertà dell'armamentario inserito nella demo - il controllo dei veicoli è generazioni indietro al diretto competitor Mario Kart. Chi scrive conosce molto bene il racing Nintendo, il suo feedback ai comandi, la tempestività, la perfezione di gameplay, pertanto è innegabile che Team Sonic Racing sia un tentativo per ora maldestro di entrare nel ring. Va detto che giochi similari multipiattaforma non ne esistono, quindi ha un senso per SEGA proporre su PlayStation 4 un titolo di questa categoria. Il problema è ciò che accade pad alla mano: le derapate sono rudimentali, il controllo del mezzo in relazione alla pressione degli analogici non restituisce un feedback adeguato, oggetti e accadimenti sono più frutto di vorticosa confusione piuttosto che di un percorso strutturato.
Ancora acerbo
L'impressione è che il team al lavoro sul titolo sia o piccolo o molto giovane: tecnicamente quanto visto non trasmette personalità alcuna, né a livello poligonale né artistico. Non è brutto da vedere, ci mancherebbe, ma è complesso trovare delle singolarità all'interno della demo testata. Ci siamo fatti una doppietta di gare: la meccanica di gioco a squadre è e rimane carina, funzionale - bene la possibilità di scambiarsi oggetti o richiederli ai compagni - ma la somma delle parti restituisce sensazioni miste. Da una parte sicuramente il gioco con amici od online beneficerà enormemente dell'impianto, dall'altra quanto messo sul piatto dà l'idea di esaurirsi in fretta.
Il level design della pista testata è un po' piatto, escluso il trivio non ci sono momenti degni di essere ricordati o in grado di elevare il prodotto. Purtroppo, il principio dell'anonimato colpisce anche il cast: se nei precedenti lavori a tema racing di Sonic, SEGA aveva inserito personaggi da più franchise, l'aver limitato il roster ai soli personaggi dell'universo Sonic ha un pochino impoverito il pacchetto, rendendolo più che mai adatto ai soli fan del porcospino, oppure a chi cerca un gioco di kart su console extra-Nintendo. Ancora qualche mese ci separa dalla release, speriamo che cambi qualcosa.
Team Sonic Racing potrebbe avere del potenziale, ma il lavoro da fare è ancora tanto. Ci sono da limare aspetti di gameplay, feedback dei comandi e della guida, situazioni di gioco ancora poco chiare. Logico, bisogna testare altre piste, approfondire meglio le meccaniche, scoprire magari se il gioco in cooperativa regala altre sensazioni, ma per ora il titolo SEGA forse non sta scoprendo tutte le sue carte, e quelle mostrate non ci hanno convinto più di tanto.
CERTEZZE
- Carina la meccanica Team
- Sarebbe anche divertente...
DUBBI
- ...ma i controlli non brillano
- Level design anonimo
- Un po' confusionario