Temtem, il provato

Mentre giocavamo per offrirvi al più presto il provato di Temtem su PC, un pensiero continuava a tormentarci in modo insistente, un dubbio pressante: come diavolo hanno fatto Nintendo e Game Freak a non fermare questo progetto sin dal primo giorno in cui è stato mostrato al mondo? Fermi, posate i forconi. Il titolo ci ha convinti pienamente già da ora, ed è completo solo al 50%: Crema Games sa quello che fa e per il momento sembra anche aver capito come gestire i giochi in accesso anticipato, evitando gli errori fatti a suo tempo con Immortal Redneck. In questo articolo vi spieghiamo che cos'è esattamente Temtem, in quali dettagli è così simile a Pokémon, in quanti ai Digimon, ma anche quali aspetti lo rendono unico e immediatamente riconoscibile. Perché quella di Crema è una scommessa molto ambiziosa: e il bello è che potrebbe vincerla facilmente.

Il progetto e i contenuti

Avete sempre sognato un gioco dei Pokémon su una console non-Nintendo? Allora acquisterete Temtem. Lo farete non appena avrete visto i primi video del progetto, perché il richiamo per i collezionisti di mostriciattoli tascabili è prepotente, irresistibile. Temtem è un gioco realizzato da dei ragazzi che i Pokémon li hanno non solo amati, ma anche studiati a fondo in questi anni: si vede. Attualmente disponibile in early access esclusivamente su PC via Steam, approderà anche su PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, ma solo tra il secondo e il terzo trimestre del 2021. Bisogna aspettare ancora tanto, è vero. Di buono c'è che il titolo è già da adesso completo al 50%.

Gli sviluppatori di Temtem hanno confermato che nel 2021 il gioco otterrà tutti i suoi contenuti previsti: più di 161 creature catturabili e allenabili, sei isole diverse (più una dedicata esclusivamente all'endgame), partite classificate, tornei, casa d'aste, una modalità nuzlocke (per chi ama farsi del male), e almeno tre creature mitiche/leggendarie. Già nel momento in cui scriviamo, tuttavia, è possibile godere di una versione completa a metà, e con tuttavia più di 20 ore di gioco a disposizione. Nel dettaglio avrete la possibilità di esplorare le prime tre isole del mondo di gioco (noi non siamo andati più lontano della prima), di catturare circa 80 creature e di godere delle principali componenti legate al multiplayer online.

Noterete da subito tanti altri giocatori online nelle vostre partite: persone vere, con cui è possibile interagire per scambi e combattimenti. L'intero gioco, volendo, può essere affrontato in cooperativa a distanza con un amico che ha acquistato la sua copia. L'online, a differenza della serie Pokémon e Digimon, qui costituisce davvero una buona metà del cuore della produzione... benché, com'è giusto che sia, possa essere anche completamente ignorato da chi crede nelle partite in solitaria.

Gameplay e creature

Temtem è un gioco che prende spunto dal franchise di Game Freak in modo spudorato, aggiungendo poi delle meccaniche personali, o alterando lievemente quelle presenti. Il cuore del gameplay è la cattura, l'allenamento, l'evoluzione, lo scambio e la collezione dei mostriciattoli che abitano le isole del mondo di gioco: i Temtem, appunto. Esistono esemplari selvatici che si nascondono nell'erba alta e nei vari ambienti naturali delle isole; altri Temtem potentissimi sono invece stati creati in laboratorio (qui l'influsso dei Digimon subentra in modo evidente, ma per ora non è possibile approfondire la lore).

L'avventura principale è piacevole, a sua volta modellata su quella di qualsiasi titolo Pokémon: la madre salute il protagonista, che riceve dal professore/studioso il suo primo Temtem; l'alter ego del giocatore conosce poi l'antagonista (presenza tanto irrinunciabile quanto caricaturale), e parte per il suo viaggio personale, alla conquista del Dojo di ogni città (le Palestre, insomma) e di tutte le creature incontrate sulla sua strada.

Tutto ciò viene condito però con numerose attività secondarie, che ricordano quelle di un qualsiasi RPG: abitanti del posto hanno dimenticato qualcosa da qualche parte, che voi dovrete ritrovare; alcuni ragazzi si sono persi, e quindi iniziano le indagini; e via dicendo. Nulla di troppo complesso, ma tutto in grado di arricchire la linearità del semplice spostarsi da un luogo all'altro catturando le varie creature.

I Temtem rappresentano l'aspetto forse più riuscito della produzione, comunque notevole anche dal punto di vista grafico e tecnico, con una direzione artistica che richiama molto da vicino Fantasy Life, My Sims e (ancora) i più recenti titoli di Game Freak in 3D. I gusti personali valgono fino a un certo punto: la cura per i dettagli di ogni singolo TemTem è notevole, così come è notevole l'originalità del loro design, fresco e interessante.

Meno ispirati i nomi delle creature e delle mosse in loro possesso; questi aspetti vengono però compensati dall'introduzione di una meccanica inedita legata alle battaglie. Combattendo, i Temtem si stancano: ogni mossa consuma determinati punti stamina, una volta esauriti i quali il mostriciattolo si deve riposare. Se l'allenatore insiste nel farlo combattere, lui lo farà per un po', ma ferendosi a sua volta dopo ogni attacco. Ciò implica una strategia più sottile, che potrebbe rivelarsi estremamente interessante con l'arrivo del competitivo, previsto per il prossimo anno.

I problemi iniziali

Provare Temtem in questi primi giorni di disponibilità ha richiesto non pochi sforzi, a causa dei suoi problemi iniziali: lo stress dei server è stato notevole, segnale però di un interesse elevatissimo per il titolo di Crema Games. Di tanto in tanto abbiamo riscontrato errori fastidiosi, con la connessione che spariva improvvisamente oppure freeze in determinate aree affollate della prima isola. Sembra già tuttavia che le cose migliorino: del resto il team sta rilasciando aggiornamenti anche a distanza di poche ore l'uno dall'altro.

Non sempre funziona a dovere, poi, l'interazione nel multiplayer online con gli altri giocatori: o questi ultimi spariscono improvvisamente, oppure non sembrano ricevere i nostri messaggi di invito a scambi e lotte. Ma lo ripetiamo: questi sono i primi giorni di apertura dei server, e probabilmente già tra un mese Temtem sarà diventato completamente diverso da oggi. L'evoluzione sarà rapida e costante, per questo è possibile che diventi, nei prossimi anni, l'unico vero concorrente dei Pokémon, anche più degli Yokai. Immaginate quanto potrebbe vendere questo titolo su PlayStation 4 o su Nintendo Switch. E naturalmente terremo d'occhio anche le vendite su PC, nel frattempo.