Slitherine Software è un nome sempre più popolare tra gli amanti degli strategici. Nata nel 2000 dalla volontà di Ian McNeil, questa azienda britannica ha fatto uscire il suo primo gioco due anni dopo, e da allora ha continuato a crescere e ad espandersi con titoli sviluppati internamente e progetti esterni in collaborazione con partner selezionati. Uno degli strategici più imponenti del gruppo è Field of Glory, mentre negli ultimi anni grande successo hanno riscosso i primi giochi su licenza come Warhammer 40.000: Battlesector e Starship Troopers: Terran Command sviluppato dai belgi The Artistocrats.
Ora è il turno di Terminator: Dark Fate - Defiance, opera prima di un nuovo team di sviluppo che Slitherine ha assemblato in Polonia, composto naturalmente con l'unico scopo di creare nuovi grandi strategici. Noi di Multiplayer.it abbiamo avuto l'opportunità di vederlo in anteprima, ed ecco come è andata!
Un manipolo di eroi
Terminator: Dark Fate - Defiance è naturalmente un fiero esponente del genere degli strategici, diverso dal recente Starship Trooper, ma probabilmente destinato a conquistare lo stesso tipo di pubblico. In entrambi i giochi l'impianto di gioco è chiaro e diretto, lo capisci al volo; l'azione è sempre sottomano ed è avvincente, veloce, moderna. Oltre all'ambientazione, forse la differenza più grande tra i due giochi è che in Terminator: Dark Fate - Defiance non hai una vera e propria base e non è possibile produrre nuove truppe: si parte con un gruppo di unità prestabilito che andranno tenute in vita lungo tutta la missione. Per ovviare al normale logoramento da battaglia, i mezzi potranno essere riparati dagli stessi soldati al loro interno, e se presente il medico potrà prendersi cura dei feriti anche nel pieno della battaglia. Se però perderete il medico, o un'unità meccanizzata essenziale, non resterà che provarci daccapo.
In Terminator: Dark Fate - Defiance, ambientato alla fine dell'ultimo film, l'utente comanda quel che resta dell'esercito americano e nel corso delle missioni potremo effettuare delle scelte che ci avvicineranno o allontaneranno dai diversi clan in lotta contro le macchine. Potremo perdere e guadagnare la fiducia dei clan sia attraverso le risposte che daremo durante dei brevi dialoghi, sia attraverso il nostro comportamento sul campo di battaglia: per esempio aiutando o meno dei potenziali alleati sotto attacco. Naturalmente la conseguenza più diretta alle nostre azioni sarà l'aiuto che questi combattenti potranno darci nelle missioni successive. Ma Terminator: Dark Fate - Defiance ha anche una mappa tattica dove avverrà lo spostamento del nostro unico esercito tra una missione e l'altra (per raggiungere un obiettivo ci vorrà del tempo), e questa visuale potrebbe nascondere nuove meccaniche di gioco tutt'altro che scontate, anche legate ai clan.
Sabbia negli ingranaggi
Il gioco Slitherine è ambientato sulla linea temporale del più recente lungometraggio, ovvero Terminator Destino Oscuro del 2019. Questa scelta ha due grosse ripercussioni sul gioco: ne caratterizza le ambientazioni e setta il livello tecnologico delle unità a disposizione del giocatore. Terminator: Dark Fate - Defiance è quindi ambientato prevalentemente nel New Mexico anche se fortunatamente non vorrà dire solo mappe giallo sabbia, ma ci sarà posto anche per degli scenari più verdeggianti e rigogliosi. Tecnologicamente il nostro esercito sarà composto in larga parte da quel che è rimasto nelle armerie, equipaggiamento moderno ma non troppo; presto però inizieranno a spuntare mezzi assemblati con elementi di recupero, parti di ricambio improvvisate che doneranno al gioco un aspetto più futuristico. I nemici possono naturalmente sfoggiare un arsenale decisamente più avanzato: carri meccanizzati a quattro zampe, armi sfacciatamente fantascientifiche e, naturalmente, i classici e terrorizzanti bipedi scheletrici che avanzano senza fatica verso i loro obiettivi.
Strategico di razza
Il posizionamento delle truppe sarà fondamentale, come lo è sfruttare i dislivelli della mappa. È possibile infilarsi dentro molti degli edifici presenti nelle mappe, ciascuno con il suo valore di difesa, dal quale sparare indisturbati o almeno fino a quando l'edificio non inizierà a crollare sotto i colpi dell'artiglieria avversaria, portandosi dietro tutti i soldati che non avremo fatto in tempo a trarre in salvo. La missione utilizzata per presentarci il gioco richiedeva di interrompere il passaggio di alcune truppe nemiche, a nostra disposizione solo un manipolo di eroi e un potente carro armato Leopard come amico. La battaglia si protrae, il campo di battaglia si posta lungo il tragitto, tra le dune e poi su un piccolo centro abitato; è un tira e molla carico di tensione dove si ha sempre il massimo controllo e la massima responsabilità sugli eventi.
Dritto al punto
Tecnicamente Terminator: Dark Fate - Defiance si mostra già in ottima forma. Come strategico punta soprattutto ad essere leggibile dal giocatore: evitando sovraccarichi grafici che non ci farebbero capire davvero cosa sta accadendo, e utilizzando un'interfaccia grafica pulita ed intuitiva. Avere una buona "User Interface" non è affatto scontata, se consideriamo i recenti scivoloni proprio in campo strategico. Sono fatti piuttosto bene anche ritratti dei personaggi che vedremo durante i dialoghi, tutti molto ben caratterizzati a partire da quello che sarà il nostro alter-ego ufficiale nonché fulcro centrale della battaglia contro l'intelligenza artificiale Legion. Il gioco include anche una modalità skirmish, dove sarà anche possibile controllare le macchine, e una multiplayer di cui però ancora non sappiamo nulla.
Terminator: Dark Fate - Defiance promette di essere uno strategico tanto rigoroso quando divertente e dinamico. Il sistema di clan e la mappa tattica potrebbero poi aggiungere un ulteriore strato di gameplay che, dobbiamo ammetterlo, proprio non ci aspettavamo. Il resto dovrebbe farlo la licenza, su carta potentissima anche se decisamente meno appariscente degli Space Marine di Battlesector o della miriade di insettoidi che caratterizzano Starship Trooper. Terminator: Dark Fate - Defiance è atteso su PC durante l'inverno del 2023, ma forse riusciremo a provarlo durante la Gamescom di questa estate.
CERTEZZE
- Gameplay solido, veloce, moderno
- Cosa nasconde la mappa tattica?
- Il sistema di clan promette un bel po' di rigiocabilità
DUBBI
- Licenza meno appariscente delle precedenti
- Non è il gioco per chi ama costruire basi e allestire eserciti
- Quanto sarà curato il multiplayer?