0

[TGS 2005] Provato Ultimate Ghosts'n'Goblins!

Il cavaliere senza macchia e paura è tornato, per la PSP!

ANTEPRIMA di Antonio Fucito   —   18/09/2005
Ultimate Ghosts'n Goblins
Ultimate Ghosts'n Goblins
News Immagini

Il protagonista ha a disposizione un'armatura che potrà essere potenziata acquisendo alcuni bonus durante l'avventura, cambiando inoltre esteticamente forma. Nel caso dovessimo essere colpiti accadrà l'esatto contrario, fino a rimanere letteralmente in mutande (chi ha già giocato ad almeno un titolo della serie sa di cosa stiamo parlando) e giungere inevitabilmente alla morte. Per avere la meglio dei nemici potremo avvalerci di diversi armi, recuperabili direttamente sul campo e che spazieranno tra lance a coltelli, fino ad arrivare ad asce o veri e propri oggetti incendiari. Potremo attaccare nelle quattro direzioni principali (anche verso il basso saltando), mentre per superare sezioni più problematiche, come piattaforme dislocate a parecchia distanza, potremo avvalerci del canonico doppio salto e della possibilità di aggrapparci alle sporgenze delle stesse. Oltre a stare attenti ai nemici, che anche in questo capitolo si riveleranno decisamente ostici, dovremo fare attenzione a non cadere in alcune pentole bollenti, poste in punti strategici durante il cammino e che trasformeranno il protagonista principale ad esempio in una rana oppure in un pollo, impossibilitandolo a combattere e quindi costringendolo a fuggire per evitare di essere colpito. Su PSP il controllo del personaggio, almeno nella demo che abbiamo provato, avviene unicamente mediante stick digitale, con il tasto X demandato all'uso del salto e il quadrato all'attacco. Non manca, come detto, il doppio salto e la possibilità di aggrapparsi a sporgenze, per poi risalirle. La difficoltà sembra essere rimasta molto alta anche in questo capitolo, ma i punti vita a disposizione, maggiori rispetto al passato, dovrebbero garantire un po' meno sofferenza a tutti i videogiocatori. Capcom ci ha assicurato inoltre che il gioco avrà diversi punti di distacco da Super Ghouls and Ghost, con la presenza di maggiori bivi durante il corso dell'avventura, nuovi segreti e la presenza dei warp point, che permetteranno al giocatore di rivisitare i livelli già completati per collezionare tutti gli oggetti persi durante il primo attraversamento.
Le nostre prime impressioni sono quindi sicuramente positive, il gioco ha un'ottima resa sullo schermo di PSP e gira senza nessuna incertezza, il gameplay è quello solido e collaudato della serie e si adatta alla perfezione per una console portatile.

Nel motore files è disponile il nostro filmato esclusivo e in presa diretta sul gioco!

Quando hanno saggiato le specifiche di PSP, il suo schermo 16:9 e le sue capacità audiovisive, molti sviluppatori hanno pensato che la prima console portatile prodotta da Sony sarebbe potuta diventare il sistema ideale per i giochi 2D, sia di nuovo stampo che come remake di titoli già usciti. Extreme Ghouls 'N Ghosts è proprio un esempio di quello che potrebbe diventare un trend e non stiamo parlando di un titolo qualunque, bensì di una delle saghe più conosciute ed apprezzate in ambito videoludico.
Sviluppato presso Capcom, Extreme Ghouls 'N Ghosts è un episodio parzialmente inedito (la base è quella di Super Ghouls and Ghost) sviluppato per PSP, che propone alcune novità sia dal punto di vista estetico che puramente giocoso. Per i meno avvezzi alla saga si tratta di un action in due dimensioni, nel quale comanderemo (Sir) Arthur nel tentativo di liberare la bella principessa dalle grinfie del cattivo di turno. GnG è stato sempre caratterizzato da una notevole difficoltà ma anche un grande appagamento da parte dell'utente, grazie al riuscito mix di divertimento e varietà. Questa versione per il portatile Sony rimane in due dimensioni, ma restituisce modelli poligonali per personaggi e ambientazioni, rendendoli più dettagliati e fluidi. Anche se la base tecnica di partenza è simile ai precedenti capitoli, in questa versione abbiamo un maggior numero di animazioni ed effetti su schermo, nonchè uno sfruttamento migliore degli strati di scrolling, che si rifletterà anche sul modo di affrontare alcuni nemici e gli immancabili boss di fine (e mezzo) livello.