Il 18 febbraio farà il suo debutto su Netflix The Cuphead Show!, serie TV composta da 12 episodi dalla durata di circa 15 minuti. La produzione, come recita già il titolo, è tratta dall'omonimo sparatutto bullet-hell a scorrimento orizzontale del 2017 dove, nell'isola di Calamaio, Cuphead e il suo compagno di marachelle Mugman, dovranno affrontare una serie di boss, uno più infimo dell'altro, per sfuggire dalle grinfie di Satanasso Pigliatutto e non dover rinunciare alla propria anima.
La particolarità di questo gioco risiede non solo nell'indicibile numero di Santi che riuscirete a tirar giù dopo neanche pochi minuti dall'inizio partita, ma soprattutto nel suo stile grafico ispirato ai cartoni americani degli anni '30, in particolare modo a quello dei fratelli Max e Dave Fleischer e qualcosa anche tratto da Ub Iwerks e Walt Disney.
Il gioco è uno dei prodotti dell'industria videoludica più amati (diciamo anche più odiato, visto il livello di alta frustrazione a cui può effettivamente portare), e spicca immediatamente per la sua grande cura ai dettagli, coerente dal disegno al colore fino ad arrivare alla tipologia di storia, passando anche per la stessa colonna sonora che strizza volutamente l'occhio sempre al mood anni '30. Principalmente jazz con molti pezzi ragtime, sebbene il compositore Kristofer Maddigan si sia divertito anche a inserire altri generi, come il valzer.
La serie, annunciata per la prima volta nel 2019, promette di fare esattamente la stessa cosa. Riprendendo quello stesso stile grafico, sebbene già dai trailer è possibile rendersi conto c'è stato un livello di modernizzazione maggiore, probabilmente per rendere il prodotto più appetibile anche per un pubblico più giovane che, altrimenti, sarebbe rimasto fin troppo stranito. The Cuphead Show! è stata, infatti, annunciata come serie TV adatta a un pubblico di bambini ma con all'interno gag e riferimenti scritti e pensati per divertire una platea più adulta.
Certo, questa volta potremmo goderci la visione senza dover impazzire dietro un boss molto, molto duro a morire. Ma andiamo a scoprire un pochino più nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere su The Cuphead Show!, la nuova serie novità targata Netflix!
The Cuphead Show!: una nuova trasposizione videoludica?
Il dialogo tra cinema e videogiochi non si è mai fermato davvero, ma non ha mai davvero regalato grandi soddisfazioni se non per una serie abbastanza ristretta di titoli. Vedremo tra qualche giorno se questa cosa verrà confermata anche dall'atteso film con Tom Holland -Uncharted- basato sull'omonimo gioco di Naughty Dog, o se si rivelerà essere una sorpresa.
Il discorso cambia leggermente quando si parla di serie TV e videogiochi. Diciamo che Arcane ne ha dato larghissima prova, non solo nel lavoro grafico di scenari e immaginari, ma soprattutto nell'adattamento, creando qualcosa tanto per il pubblico profano quanto per l'appassionato.
Stessa cosa la stiamo vedendo da qualche settimana con La Leggenda di Vox Machina, per quanto poi non proprio un titolo canonico videoludico, ma comunque legato alla componente di gioco. Prodotti "tratti da..." ma che sanno stare esattamente sulle loro gambe, ampliando la platea e il target di riferimento, senza però scontentare l'appassionato.
The Cuphead Show! sembra voler promettere esattamente la stessa identica cosa. Creare uno show che possa abbracciare un pubblico più ampio, anche più giovane, ma senza dimenticare l'appassionato, il conoscitore del videogioco da cui è tratto. Per questo motivo la serie TV, così come venne dichiarato già all'annuncio della produzione nel 2019, non seguirà pedissequamente la storia del gioco, ma svilupperà una trama a sé stante, andando ad approfondire altri aspetti ma dando comunque la giusta importanza a tematiche, dinamiche e personaggi che abbiamo conosciuto all'interno del videogioco sviluppato da MDHR.
Inoltre, sul discorso animazione, che sembra essere quello che più ha fatto storcere il naso, abbiamo già visto dai trailer che la digitalizzazione non ha affatto compromesso il mood vintage con cui si caratterizza il videogioco.
La scelta, come detto prima, è dettata per un senso di appetibilità nei confronti del pubblico più giovane, ma anche per comodità. Il disegno a mano su carta richiede tempo, moltissimo tempo. The Cuphead Show! sarà sì disegnata a mano ma non interamente su carta e non da MDHR.
A occuparsi dell'animazione sarà lo studio interno di Netflix. L'obiettivo resta comunque quello di non omologarsi all'animazione degli ultimi anni, escludendo eccezioni come uno Spider-Man: Into the Spiderverse o uno stesso Arcane; bensì quello di creare si un prodotto che esalti un certo tipo di artigianalità col disegno a mano, ma togliendogli quella patina forse fin troppo "obsoleta" per un pubblico più giovane, rendendo il lavoro più leggero e "veloce".
Storia e personaggi: cosa cambia, chi rimane
Alla base di tutto, come riportato dal primo comunicato di Netflix, la storia seguirà "le disavventure uniche dell'impulsivo Cuphead e il suo cauto, ma facilmente influenzabile fratello Mugman. Durante le loro numerose disavventure nella loro surreale casa sulle isole Calamaio, si sono sempre guardati le spalle a vicenda".
Diciamo che, fin qui, la base sembra essere la stessa. Ovviamente diverso lo svolgimento di ogni episodio, i quali saranno verticali e quindi ognuno racconterà una storia diversa, con l'unico filo orizzontale che sarà, invece, legato alle due piccole tazzine e l'aver fatto indispettire il diavolo sbagliato. Per farla breve, la storia sarà tutta da scoprire in piccole pillole che ricorderanno, ancora di più, il mood dell'animazione anni '30.
Accanto a loro troveremo personaggi già conosciuti, come per esempio il già citato Satanasso Pigliatutto che sarà il nemico numero uno di Cuphead e di suo fratello Mugman; oppure il carismatico Re Dado, scagnozzo di Satanasso, che gestisce un suo show radiofonico. Quest'ultimo sarà doppiato in lingua originale dal celebre Wayne Brady, mentre da noi in Italia da uno dei doppiatori più conosciuti ed apprezzati: Christian Iansante. Ma vedremo anche altri boss, per esempio i rissosi Ribby e Croaks o il temibile Drago Grim.
E, ovviamente, troveremo anche personaggi più positivi, come Nonno Bricco o, l'ancora inedita per il videogioco che troveremo nel DLC del 30 giugno 2022, Ms. Chalice. E ancora il mercante Porkrind. Almeno questo per quanto concerne i trailer. Chissà quanti personaggi ancora ci aspetteranno nella serie TV.
Dove e quando?
Veniamo alla fine di questo nostro articolo, ricordando quelle che sono le info più importanti da segnarsi per The Cuphead Show!.
La serie TV animata arriverà su Netflix il 18 febbraio 2022. Questa prima stagione sarà composta da 12 episodi. Ogni episodio durerà circa una quindicina di minuti, mantenendo un ritmo incalzante e deciso.
Ogni episodio racconterà un'avventura diversa dei nostri due protagonisti, ma l'obiettivo sarà sempre lo stesso: sfuggire a Satanasso Pigliatutto.
Detto questo non ci resta che darci appuntamento tra qualche giorno quando, finalmente, la serie TV sarà uscita e vedere con i nostri occhi come sarà questo nuovo attesissimo prodotto che consolida il sodalizio tra il colosso dello streaming e l'industria videoludica.