Torniamo, come promesso nel nostro precedente articolo, a parlarvi di Elder Scrolls Online e della nuova espansione Blackwood in arrivo tra poche settimane. Abbiamo avuto modo di provare il titolo sui server preview e fare quattro chiacchiere con gli sviluppatori e quello che è emerso, almeno dal nostro punto di vista, è la volontà sempre più marcata di far avvicinare i nuovi giocatori al titolo pur dando sempre qualcosa da fare di nuovo ai veterani.
Non è un caso infatti se, ad ogni nuova espansione, viene inserito un tutorial inedito ad affiancare ovviamente le nuove aree e i contenuti end game. Vogliamo così proporvi qualcosa di diverso per The Elder Scrolls Online: Blackwood, un percorso che parte oggi e proseguirà lungo tutta una serie di articoli raccontandovi la nostra esperienza in gioco dai primissimi passi fino ad arrivare al cap e all'end game, una narrazione che speriamo vi coinvolga, vi metta voglia di unirvi al nostro percorso e al contempo vi informi sulle novità più rilevanti.
Bentornato su Tamriel, eroe
Il nostro è un risveglio brusco in una prigione di Tamriel, Norianwe non appena ci riprendiamo ci si avvicina e ci ragguaglia sulla situazione: il nostro mal di stomaco è probabilmente dovuto alla traslocazione magica di qualche istante prima. Ci troviamo sull'isola di Balfiera, casa del clan Cirenni ed è proprio da qui che comincerà la nuova avventura con una storia che ci vedrà sicuramente protagonisti in futuro ma che, oggi, ci disegna come semplici soldati, ricattati dalla stessa Norianwe. Le serve il nostro aiuto per liberare l'isola dai Golem scatenati da Shyazzel, una bestia Daedrica serpentina affamata di anime e Magicka, e solo allora potremo considerarci padroni del nostro destino ed essere liberi di andarcene.
Siamo dei soldati Kajiit, addestrati nell'uso di armi corte e decidiamo di equipaggiare i pugnali per mostrare a Norianwe cosa sappiamo fare, non si pentirà di averci assoldato, anche se la nostra voglia di fargliela pagare per averci catapultato su quest'isola è pari solo alla voglia di lasciarci tutto alle spalle. La prima prova è di quelle semplici, un'armatura animata farà da manichino da allenamento e ci darà modo di imparare le basi del combattimento. Colpi veloci, caricati, parate ed evasione sono le prime nozioni da segnare sul diario del perfetto mercenario e a quanto pare e ci vuole pochissimo per togliersi di mezzo il problema: "forza Norianwe, non abbiamo tempo da perdere". Lo scontro ci fa anche guadagnare un po' di esperienza, abbastanza da acquisire il nostro primo punto caratteristica e la prima abilità legata ai pugnali. Troviamo ancora difficoltosa e poco riuscita la spiegazione di come sfruttare al meglio i punti, nonostante i suggerimenti a schermo, e anche il nuovo Tutorial non sembra mettere una pezza a questa lacuna presente agli albori. Poco male, impareremo sulla nostra pelle come diventare più forti, al momento siamo sicuri che le nostre decisioni non faranno differenza.
Con un po' di arguzia e sfruttando le nostre abilità di mimetizzazione disattiviamo le trappole della torre e ci avviciniamo di soppiatto a un golem impazzito riuscendo a colpirlo alle spalle ed eliminandolo velocemente, un gioco da ragazzi che apre però le porte all'armeria dove, finalmente, possiamo raccogliere qualche pezzo di armatura e proteggerci in modo adeguato per le sfide che ci aspettano nella prossima zona. Un corpetto leggero in cuoio sembra proprio fare al caso nostro, così potremo muoverci agilmente e non avere i movimenti intralciati mentre scivoliamo rapidamente sui pavimenti di pietra per raggiungere l'obiettivo. Mentre osserviamo questa zona per la prima volta in assoluto però, non possiamo fare a meno di notare la gran cura riposta nella costruzione dell'intera isola, lussureggiante all'aperto e maestosa negli interni dei palazzi in rovina, un'ambientazione decisamente superiore di qualità rispetto alle miniere naniche della precedente espansione e piccolo antipasto di un comparto tecnico sontuoso, migliorato nei dettagli e pronto per arrivare anche su next gen con diversi ritocchi.
Norianwe si dimostra nel frattempo una valida alleata e le sue cure rendono la missione un gioco da ragazzi, almeno fino a quando la magia non si mette di mezzo distruggendo una preziosa Skyshard e impedendoci di proseguire oltre. Unico modo per risolvere la situazione? Ma certo, uccidere uno dei golem più forti sull'isola. Non è uno dei problemi più grossi della giornata e mentre ci facciamo strada tra le guardie, un altro punto statistica ci rafforza mentre sblocchiamo anche la seconda abilità, uno stun laterale che inizia a far intravedere la necessità di posizionarsi correttamente in battaglia per sfruttare al meglio i colpi, una meccanica che abbiamo sempre apprezzato e che rende il sistema di combattimento di Elder Scrolls Online particolarmente interessante nel panorama degli MMO. Il gargoyle che ci attende è solo estremamente grosso ma non pericoloso come narravano i racconti, a tal punto da non riuscire nemmeno a sferrare uno dei suoi attacchi più potenti ad area prima di venir steso al tappeto, iniziamo a pensare che se questi sono i problemi di Tamriel diventare eroi in questa landa desolata non sarà un compito poi così difficile e il forte dubbio riguardo le capacità della nostra spalla si insinua nella nostra mente, cosa che la metterà da ora in avanti sotto una luce completamente diversa.
Rimessa la skyshard al suo posto ci siamo finalmente trovati davanti al vero nemico finale del nostro percorso di addestramento, uno scontro intenso capace di raccogliere tutte le, poche, meccaniche viste fino a questo momento. La necessità di parare i colpi, di schivare gli incantesimi ad area e di continuare ad attaccare il più velocemente possibile prima che la creatura daedrica riesca ad avere la meglio su di noi sono elementi che il tutorial ci ha permesso di sorbire egregiamente e lo scontro si risolve senza eccessiva fatica da parte nostra. Con il corpo del nemico a terra esanime giunge finalmente il momento di agguantare la libertà e salutare per sempre Norianwe, ma non prima di scoprire che la torre ci ha scelto come catalizzatore per aprire tutta una serie di portali verso ogni singola regione di Tamriel. Dinnanzi a noi, dunque, il nostro destino e la decisione ultima che segnerà il percorso da fare da qui in avanti. Elsewyr, Summerset Isle, Vvardenfell o Skyrim sono solo alcune delle possibili scelte, il cuore però ci sussurra di gettarci verso Blackwood, laddove l'avventura porterà in grembo tantissime novità interessanti il prossimo primo giugno.
Le avventure del nostro combattente Khajiit sono appena iniziate e andranno a toccare nelle prossime settimane tutti i punti salienti di questa nuova espansione. I nuovi compagni, di cui Norianwe è solo un piccolo assaggio, sono sicuramente l'elemento che più ci interessa della nuova espansione, ma anche le nuove aree e la storyline saranno davvero super interessanti da seguire. La promessa è quella di accompagnarvi in questo viaggio fino al level cap, magari incrociando la vostra strada sui server e condividendo parte di questa, nuova, e intrigante esperienza.
CERTEZZE
- Il nuovo tutorial apre a tutti i regni di Tamriel
- Nuove meccaniche per i compagni
- Comparto tecnico migliorato
DUBBI
- Riusciremo a goderci appieno l'espansione partendo dal primo livello?