Pericolo su Gorgone è il primo di due DLC previsti per The Outer Worlds, il gioco di ruolo d'azione di Obsidian Entertainment che tanto successo ha riscosso lo scorso anno. Dopo averlo installato, abbiamo rispolverato i nostri vecchi salvataggi di fine campagna e siamo risaliti a bordo dell'Inaffidabile alla ricerca dei nuovi contenuti. Non c'è voluto molto per scoprirli... anzi, per vederceli recapitati direttamente nello spazio. Al primo spostamento tra pianeti abbiamo infatti ricevuto la visita di un corriere che ci ha consegnato uno strano pacco con dentro un fonografo... e un braccio mozzato. Dopo aver ascoltato il messaggio registrato, abbiamo scoperto che il braccio appartiene a un vecchio amico del legittimo capitano dell'Inaffidabile (quello che viene ucciso all'inizio del gioco da un nostro maldestro atterraggio). Sostanzialmente ci chiede di concludere una pericolosissima missione che ci frutterà ingenti guadagni. Purtroppo non ci spiega cosa dobbiamo fare, ma ci indirizza su Gorgone, un pianeta roccioso ormai abbandonato, dove sorge una magione appartenente a una ricca famiglia di Alcione. Attualmente ci vive soltanto l'ultima erede, insieme a dei servitori robot.
Storia
Giunti sul posto, prima di proseguire nella missione andando a parlare con la donna, che diventerà la nostra datrice di lavoro, esploriamo un po' l'affascinante luogo, scoprendolo pieno di meraviglie come un giardino zen o una monorotaia dove corrono dei pesci meccanici. Una volta all'interno ci accorgiamo che la magione è distribuita su due piani. Scopriamo anche un passaggio segreto alla The Outer Worlds: facilmente individuabile e addirittura suggerito sulla mappa, tanto per non rischiare che il giocatore lo manchi.
Dopo aver bighellonato per le stanze e aperto tutti i contenitori che ci sono capitati a tiro, a parte uno che richiedeva un livello di scassinamento di 150, il nuovo level cap delle abilità, siamo andati dalla nostra ospite che, per niente sconvolta dalla visita di un gruppo di estranei armati fino ai denti, ci ha immediatamente affidato una missione importantissima (almeno per lei): scoprire cos'è successo a sua madre, la direttrice di un centro di ricerca su Gorgone ormai chiuso ed evacuato a causa di un terribile incidente. C'è odore di bruciato nell'aria, ma non sappiamo ancora quanto. Visto che abbiamo un DLC da provare accettiamo l'incarico e, ritornati all'astronave, ci dirigiamo verso la nostra nuova destinazione.
Gameplay
Qui Pericolo su Gorgone mostra inesorabilmente la sua continuità totale con il gioco base. La mappa di Gorgone è grande, ma non immensa, mentre le interazioni con i personaggi non giocanti sembrano essere limitate a pochi ambienti. Le storie più interessanti, nonché le nuove missioni da svolgere, si raccolgono in un bar sotterraneo i cui clienti sono sostanzialmente dei razziatori che vivono di ciò che trovano esplorando le rovine di Gorgone. Qui la traccia verso il nostro obiettivo si fa più concreta, ma capiamo definitivamente che non sarà una passeggiata di salute. Almeno non dovrebbe esserlo.
Durante la nostra prova abbiamo vagabondato un po' per Gorgone svolgendo alcune delle missioni assegnateci, cercando oggetti utili e combattendo predoni armati fino ai denti. Almeno per le prime ore dell'espansione la sfida non ci è sembrata molto più alta di quella della campagna base. Certo, va detto che abbiamo usato dei personaggi dotati di ottimo equipaggiamento e già massimizzati, ma non siamo mai morti, pur avendo selezionato il penultimo livello di difficoltà. Staremo a vedere se anche nel prosieguo dell'avventura accadrà lo stesso o se la sfida subirà un'impennata. Altra nota che ad alcuni farà piacere e ad altri meno: la nuova mappa è piena di contenitori e oggetti da raccogliere. Ce ne sono davvero in ogni dove, tanto che esplorare frutta sempre qualcosa. Diciamo che anche da questo punto di vista siamo in linea con il gioco base. Ricapitolando: chi ha gradito l'originale qui si troverà a casa, mentre chi invece non ha sopportato la scarsa difficoltà e l'eccesso di oggetti, non cambierà sicuramente idea. In fondo stiamo parlando di un DLC...
Per il resto è presto per parlare di qualità delle quest, di durata e di varietà, perché abbiamo ancora molta strada da fare. Quello che possiamo dirvi è che le prime missioni che ci sono state assegnate richiedono tutte la ricerca di oggetti, pur se per motivi diversi. Sono pensate appositamente per farci visitare i luoghi chiave di Gorgone e sembrano abbastanza interessanti, ma sul punto vi sapremo ridire. Delle nuove armi abbiamo provato in maniera diffua il Pest Extermination, che consente di tirare a sé i nemici dopo averli afferrati. È un'arma simpatica, ma non essenziale. Vedremo se continuando a giocare ne troveremo una versione più potente, ma sinceramente ora come ora non la scambieremmo mai con il nostro mitragliatore di fiducia.
Da quello che abbiamo potuto provare finora, The Outer Worlds: Pericolo su Gorgone non sembra essere un'espansione rivoluzionaria, ma solo un solido contenuto aggiuntivo che ricalca temi e toni del gioco base, pur senza aggiungere nulla alla campagna principale. La nuova mappa sembra essere abbastanza grande da intrattenere per qualche ora, mentre le armi aggiuntive ci sono apparse meno incisive del dovuto, probabilmente perché abbiamo usato dei personaggi fin troppo potenti. Comunque sia vi sapremo ridire in fase di recensione quanto questo pericolo su Gorgone sia effettivamente pericoloso.
CERTEZZE
- La nuova mappa sembra essere abbastanza grande
- I toni sono quelli del gioco base
DUBBI
- La difficoltà non sembra essere stata ricalibrata
- Le nuove armi sembrano superflue