La data del 14 dicembre si avvicina a grandi passi: si tratta del giorno in cui finalmente verrà messo a disposizione l'atteso aggiornamento next-gen per The Witcher 3: Wild Hunt. Un aggiornamento che i fan della serie targata CD Projekt RED aspettavano da tanto, e che consentirà al gioco di sfruttare al meglio l'hardware delle nuove piattaforme, dunque PS5 e Xbox Series X|S, ma ovviamente anche lo stesso PC.
Nel corso di uno speciale REDstreams, lo studio polacco ha presentato ufficialmente le novità dell'update next-gen di The Witcher 3: Wild Hunt, che includerà ovviamente diversi miglioramenti tecnici, ma anche tante accortezze in termini di qualità della vita che andranno a rendere l'intera esperienza più godibile, così da fare in modo che la nostra ennesima partita sia all'insegna della freschezza e offra un punto di vista differente sull'ultima avventura di Geralt di Rivia.
La versione PC
Pur essendo la meno pubblicizzata in merito all'aggiornamento, anche la versione PC di The Witcher 3: Wild Hunt potrà contare su di un'ampia serie di miglioramenti tecnici quando l'update next-gen farà il proprio debutto, il prossimo 14 dicembre. Il primo e più importante è ovviamente il supporto per il ray tracing applicato all'illuminazione globale e all'occlusione ambientale, che donerà grande spessore alle già suggestive ambientazioni.
Gli sviluppatori hanno inoltre potenziato la screen space reflection (prima veniva applicata solo all'acqua, ora funziona su tutte le superfici riflettenti), ridisegnato gli asset relativi alla vegetazione, aggiunto nuove texture e introdotto le tecnologie di upscaling DLSS 3 e FSR 2.1, oltre a uno scaler dinamico, al fine di rendere tutti questi miglioramenti gestibili da un'ampia gamma di configurazioni, diminuendo la risoluzione effettiva per poter ottenere frame rate fluidi e consistenti al netto di un sostanziale boost dell'impatto visivo.
Essendo passati diversi anni dalla pubblicazione (a proposito, ecco la recensione di The Witcher 3: Wild Hunt), i ragazzi di CD Projekt RED hanno pensato fosse il caso di implementare nuove opzioni grafiche al fine di sfruttare le schede grafiche di ultima generazione, dunque dopo l'aggiornamento troveremo nel gioco anche le impostazioni Ultra Plus per spingere ulteriormente la qualità di scenari e personaggi. Non si tratta di un preset, ad ogni modo, bensì di singole regolazioni.
L'introduzione di un photo mode (disponibile, immaginiamo, su tutte le piattaforme) consentirà di catturare la rinnovata bellezza delle ambientazioni e di scattare screenshot particolarmente evocativi, andando ad agire su di un set di voci che include l'ampiezza del campo visivo, la profondità di campo, la messa a fuoco, la distanza focale, l'apertura e poi ancora saturazione, contrasto, temperatura, esposizione e vignettatura.
Un nuovo punto di vista
Fra le novità più importanti dell'update next-gen di The Witcher 3: Wild Hunt c'è la nuova visuale: una caratteristica nata praticamente per caso, grazie alle sperimentazioni degli sviluppatori con la telecamera del gioco, ma che si è rivelata estremamente interessante ed efficace nell'offrire una prospettiva diversa rispetto all'esperienza classica con l'action RPG basato sui romanzi di Andrzej Sapkowski.
Installato l'aggiornamento sarà dunque possibile avvicinare la visuale alle spalle di Geralt attraverso tre differenti opzioni: esplorazione, combattimento e cavalcata. Ciò significa che potremo decidere come funzionerà la telecamera a seconda della situazione, provando le varie soluzioni e verificando quale impostazione preferiamo. Il risultato finale, garantisce CD Projekt RED, aggiunge una sorprendente freschezza all'esperienza, a maggior ragione se si tratta dell'ennesima run.
Le versioni PS5 e Xbox Series X|S
L'update next-gen di The Witcher 3: Wild Hunt consentirà a tutti i possessori del gioco su PS4 e Xbox One di effettuare un aggiornamento gratuito alle versioni PS5 e Xbox Series X|S, mentre chi ancora non lo possiede potrà acquistare direttamente la nuova edizione su PlayStation Store o Xbox Store. Ebbene, quali sono le caratteristiche pensate per sfruttare al meglio l'hardware delle piattaforme Sony e Microsoft?
In primo luogo verranno inserite le ormai tradizionali due modalità grafiche: una a 4K e 30 fps con l'aggiunta del ray tracing, l'altra presumibilmente a 1440p e 60 fps. Entrambe potranno contare sull'integrazione della tecnologia FSR e di uno scaler dinamico che consentirà al gioco di restare ancorato al frame rate di riferimento, ma soprattutto vanteranno asset migliorati esattamente come su PC, con una qualità generale molto vicina alle impostazioni ultra.
Su PlayStation 5 gli sviluppatori hanno inoltre inserito il supporto alle funzionalità specifiche del controller DualSense, con il feedback aptico e i grilletti adattivi che andranno ad aggiungere spessore all'esperienza e in particolare alle sequenze di combattimento, producendo vibrazioni e resistenze in linea con ciò che accade sullo schermo al fine di aumentare ulteriormente il grado di coinvolgimento nell'azione.
A proposito di coinvolgimento, un'altra caratteristica nata quasi per caso e presente sia su console che su PC è quella relativa all'uso dei Segni: se nella versione originale di The Witcher 3: Wild Hunt era necessario aprire di volta in volta un menu radiale prima di poter utilizzare questa abilità, con l'aggiornamento next-gen vi si potrà ricorrere in maniera sostanzialmente più immediata, senza pause e senza dunque interrompere il ritmo degli scontri, che risulteranno più frenetici.
Interfaccia
Sono state effettuate delle modifiche anche sul fronte dell'interfaccia, a cominciare dalla mappa: il mondo di The Witcher 3: Wild Hunt è pieno di cose da fare e da vedere, ma la sensazione degli sviluppatori è che una lista così esaustiva e con così tante icone tendesse un po' a costringere i giocatori a completare ogni incarico meccanicamente. Per questo hanno inserito un filtro opzionale che rende visibili solo gli elementi essenziali, lasciando tutto il resto alle nostre velleità esplorative, e al contempo hanno aggiunto un'opzione per nascondere la minimappa e orientarsi alla vecchia maniera.
Sempre sul piano dell'esplorazione, utilizzando un controller sia su PC che su console sarà possibile regolare l'andamento della camminata di Geralt come accade negli action adventure moderni: una lieve pressione dello stick analogico indicherà al personaggio di camminare, mentre una pressione più decisa lo farà correre. Sono stati infine ottimizzati i sottotitoli, introducendo la possibilità di modificarne le dimensioni per renderli finalmente più leggibili quando si gioca collegati a un televisore.
Contenuti aggiuntivi e cross-progression
Oltre a tutta una serie di correzioni più o meno rilevanti per le più note problematiche del gioco, con l'update next-gen The Witcher 3: Wild Hunt vedrà anche l'integrazione di alcune fra le mod più popolari realizzate dalla community e l'arrivo di un DLC basato sulla serie televisiva prodotta da Netflix, con una missione inedita i cui contenuti sono però ancora avvolti dal mistero: sarà un piacere scoprire di che si tratta a partire dal 14 dicembre. Questi contenuti arriveranno anche su Switch, PS4 e Xbox One.
L'ultimo annuncio è stata la proverbiale ciliegina sulla torta: il supporto per la cross-progression su PC e console. Ciò significa che potremo riprendere eventualmente il nostro vecchio salvataggio su Steam o GOG e continuare la partita su PS5 o Xbox Series X|S o viceversa, conservando tutti i progressi effettuati ed evitando di perdere anche una minima parte della nostra esperienza con The Witcher 3: Wild Hunt. Non è entusiasmante?