Dopo tanto parlare e tanta attesa, la serie Netflix The Witcher sta finalmente per arrivare sui nostri schermi. Manca infatti pochissimo al 20 dicembre, giornata in cui potremmo chiuderci in casa, armarci di telecomando, plaid (e in questo caso una bella birra), e goderci la serie TV creata dalla showrunner Lauren Schmidt Hissrich, basata sull'omonima saga dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, che conosciamo molto bene anche grazie alla serie videoludica di CD Projekt Red. Nel cammino che faremo assieme allo strigo Geralt di Rivia, incontreremo molteplici personaggi e creature differenti. Gran parte di questi personaggi, soprattutto quelli femminili, saranno importantissimi tanto per il destino del witcher quanto per quello dello stesso Continente. E se avete letto i libri, o giocato i videogiochi, sapete quanto il fato sia fondamentale in questa saga.
Chi sono le donne di The Witcher?
Tra i vari personaggi che incontreremo insieme a Geralt nel suo cammino, vale la pena soffermarsi in particolar modo su cinque di esse che, in un modo o nell'altro, condizioneranno le scelte dello strigo, nonostante la sua particolare propensione a non credere tanto nel destino quanto nel "male minore".
Yennefer di Vengerberg
Tanto nelle pagine dei libri quanto nei capitoli del videogioco, la strega Yennefer e il suo caratteristico odore di lillà e uva spina non ha stregato solo il cuore di Geralt, ma anche il nostro. Interpretata dall'attrice Anya Chalotra, Yennefer è la fenice che risorgere dalle proprie ceneri. Il brutto anatroccolo divenuto cigno, ma più potente e letale. Il destino di questo personaggio è avvolto nella magia, e sarà proprio in essa che Yen troverà il suo riscatto sociale e la sua vendetta; ma nel mondo di The Witcher tutto ha un prezzo, soprattutto la magia.
Cirilla di Cintra
Parlando di destino, quello di Ciri non è meno beffardo di quello di Yennefer. Dall'apparenza fragile, dolce ed innocente, grazie anche al suo aspetto angelicato, - ancora meglio conferito dall'attrice Freya Allan - Ciri è la chiave di volta di questa saga, per quanto lei non ne abbia per nulla coscienza. Ancora bambina scoprirà quanto capricciosa possa essere la vita, abbandonando la fanciullezza nel sangue, venendo iniziata orfana ad un mondo aspro e cattivo che la costringe a crescere in fretta, imbracciare la spada e a non fidarsi di nessuno, neanche della sua ombra.
Principessa Renfri
Di un'esistenza in continua fuga ne sa qualcosa anche la principessa Renfri, una guerriera che dall'apparenza ci appare tutto meno che una principessa. La "colpa" di Renfri è quella di essere nata in un giorno di Eclissi, condannata dalla superstizione ad essere così un mostro, una seguace di Lilith, un messaggero dell'Apocalisse. Cacciata come un animale dalla sua stessa famiglia. La corazza di Renfri è tanto forte quanto fragile, così come il suo cuore fatto ormai a pezzi dalla mostruosità dell'essere umano.
Triss Merigold
Triss è una strega ma di buon cuore. Una sorta di "aiutante magico" che intreccerà la sua vita con i tre protagonisti principali di questa saga. Triss sarà una guida per Ciri, un soccorritore e mediatore per Geralt ed anche un aiuto in battaglia per Yennefer. Il suo fine ultimo è quello di salvaguardare l'esistenza del Continente, cercando sempre di fare la scelta più giusta, anche se questo significherà per lei cedere a compromessi con il proprio cuore e sentimenti.
Regina Calanthe
Giovanissima nonna di Ciri, Calanthe è la leonessa di Cintra. Incoronata Regina a soli 14 anni, Calante scende in battaglia ancora prima di avere la corona sulla testa, bagnandosi del sangue dei propri nemici nella prima battaglia con Nazair. Interpretata da Jhodi May, Calanthe prima ancora di una regina è da sempre stata una guerriera, cinica e feroce. Una donna in armatura e poco incline alle regole di corte, ma una regina ha dei doveri. Ed è proprio per quei doveri che Calanthe andrà incontro al suo destino, prendendo Ciri sotto la sua ala e crescendola con forza e coraggio, saggezza e umiltà, infondendole lo spirito e la potenza di una dinastia di leonesse.