Più siamo meglio è!
Ad un anno e mezzo di distanza dall’uscita del prequel la software house americana presenta Top Spin 3, che vedrà la luce su Nintendo DS, Nintendo Wii, PlayStation 3 e Xbox360. A tal proposito occorre fare una precisazione: le versioni per le console Sony e Microsoft saranno diverse da quelle Nintendo, che verranno modificate per creare il supporto per il Wiimote e per il touch screen. Le versioni che andremo ad analizzare in questo articolo sono quelle per PlayStation 3 e Xbox 360.
I punti di forza di questo nuovo Top Spin sono molteplici, ma ovviamente a fare da padrone è il comparto online, totalmente rinnovato grazie al nuovo sistema di gestione del personaggio.
Tramite il potente editor del gioco (che andremo ad approfondire più avanti) si potrà creare il giocatore che useremo oltre che nella modalità single player anche in quella multiplayer. La novità è che per far crescere il proprio personaggio bisognerà accumulare punti esperienza, che andranno poi ad aumentare le statistiche del nostro alter ego virtuale, analogamente a quanto succede in un gioco di ruolo. La particolarità, a differenza dei predecessori, è che ogni partita che si andrà a disputare porterà punti nelle nostre tasche, a partire dalla semplice amichevole giocata in single player, passando per l’allenamento fino ad arrivare ad un match o ad un torneo online e ovviamente vincendo questi ultimi si beneficerà di un bonus supplementare come premio per la vittoria finale.
Questo meccanismo di crescita innesca una sorta di processo che invoglia il giocatore a continuare a giocare per migliorare sempre più il suo personaggio: anche se perderà una sfida avrà comunque la possibilità di aumentare quegli aspetti che arriverà a considerare punti deboli, così da avere la possibilità o la convinzione di poter vincere l'incontro successivo.
Più siamo meglio è!
Importante attenzione meritano anche le modalità giocabili online: sarà infatti possibile disputare oltre alle già collaudate amichevoli (classificate e non) anche dei piccoli tornei o dei singoli master(eventi tennistici che si svolgono sparsi nel mondo), ma soprattutto sarà possibile giocare anche delle vere e proprie stagioni intere, con tornei organizzati direttamente da Take Two (il produttore) e che ricreano perfettamente quelli che sono gli eventi che si disputano nella controparte reale di questo sport.
Guarda cosa ti creo..
L’editor del gioco è uno dei più potenti mai visti: è possibile ricreare praticamente ogni cosa, anche la più piccola.
Si va dalla fisionomia fino ai tatuaggi ed inoltre si può scegliere il livello di personalizzazione rendendolo più o meno complesso a seconda delle esigenze. Per chi ancora non si accontenta è stata introdotta una nuova interessante feature, il “free form”: tramite essa si potrà infatti modellare il viso del proprio personaggio a piacere, trascinando dei piccoli puntini che corrispondono ad ogni parte del volto, che si andrà a modificare in tempo reale secondo i gusti del giocatore.
Ovviamente oltre ai personaggi creati ci sarà la presenza di 40 tennisti reali e circa cento fittizi. Nel primo caso si trovano tutti i più forti del circuito, come ad esempio Federer, Haas, Hewitt, Nalbandian per la parte maschile e Sharapova, Hingis, e Williams per quella femminile. Superfluo dire che ogni giocatore riprenderà le movenze e lo stile di gioco della sua controparte reale mantenendo i punti deboli e quelli forti, ed aumentando così il tasso di realismo e l’impatto visivo durante il gioco.
La dura gavetta del tennista moderno
Le modalità single player sono molteplici: la principale è la stagione, che si divide in un sistema di classi che vanno ad aumentare di pari passo con le vittorie del proprio personaggio. Si partirà dalla classe junior, e si giocherà in piccoli campetti di periferia contro avversari alla propria portata per poi progredire fino ad arrivare a giocare sui campi più importanti contro i numeri uno del circuito.
Ci sono poi i soliti match rapidi, una modalità di allenamento e un negozio dove acquistare racchette e abbigliamento per il proprio personaggio.
I campi da gioco sono 40, tutti molto vari tra loro e originali: si dividono anch’essi in classi, dal più piccolo al più grande. Sarà infatti possibile prendere parte a sfide nel classico campetto dietro casa o nel piccolo tennis club di montagna, oppure giocare in tutti gli stadi ATP compresi quelli dei Master Series. Inoltre ci sono anche molti campi di fantasia ricreati in luoghi insoliti ma suggestivi, come ad esempio quello che si trova all’ultimo piano dell’hotel “la vela” di Dubai, con tanto di ascensore funzionante e vista panoramica, oppure in quello allestito su una spiaggia.
Gli elementi che fanno da contorno ai terreni da gioco sono ottimamente realizzati: gli alberi si muovono seguendo il vento, e l’effetto è uno dei più realistici mai visti in un videogioco. Le foglie cadono posandosi a terra e i cameraman seguono veramente il movimento della pallina, così come il pubblico, mentre le ombre sono gestite in tempo reale.
E' tutta una questione di tempo
Graficamente il gioco fa la sua bella figura, proponendo al giocatore un impatto fortemente immersivo. Le animazioni sono state tutte totalmente rifatte e ora sono molto più realistiche, soprattutto nei cambi di direzione che avvengono più lentamente, com’è normale che accada, e che rendono tutta l’azione di gioco molto più tattica. Inoltre i tennisti si muovono esattamente come farebbero nella realtà, ad esempio se la palla è ferma non sarà possibile correre, ma solo camminare per non affaticarsi troppo. Già, perché proprio la fatica gioca un ruolo fondamentale in Top Spin 3, rendendo necessario pianificare ogni movimento. Andando avanti nella partita infatti l’atleta si affaticherà, rendendo sempre meno potenti i suoi colpi e meno reattivi i suoi riflessi. Tuttavia non esiste un vero e proprio indicatore che segnala la stanchezza accumulata o le energie restanti, ma il tutto viene rappresentato attraverso il sudore sul corpo del tennista che andrà aumentando col tempo.
A livello di gameplay l’introduzione più importante è quella del sistema basato sul tempismo. Il sistema di tiro è stato infatti modificato, dando al giocatore più possibilità di utilizzo: quando verrà premuto il relativo tasto, il tennista preparerà il colpo tirando indietro la racchetta, e al successivo rilascio del bottone il colpo partirà. Sarà quindi possibile fare uno swing veloce oppure uno swing più potente o più piazzato, il tutto a seconda dello stile di gioco di chi impugna il pad. A differenza dei precedenti capitoli, sarà inoltre possibile utilizzare il colpo speciale su ogni tasto e non più soltanto su quello del tiro. Un’altra miglioria molto importante e che renderà felici i puristi del tennis è la possibilità di utilizzare lo stick analogico destro per giocare, proprio come se fosse una vera racchetta.
Concludendo
Quando si ha in mano un brand collaudato come quello di Top Spin è difficile sbagliare, ma è ancora più difficile capire come migliorare qualcosa che già per com’è ora va bene agli appassionati. Se Take Two riuscirà nell’intento di creare il gioco di Tennis definitivo e a supportarlo con un netcode all’altezza, probabilmente avremo in ambito tennistico un titolo irrinunciabile.
L’uscita è prevista per il 2008, ma non si ha ancora una data precisa, anche se il periodo dovrebbe aggirarsi intorno a Marzo-Aprile.
Top Spin 3 e Wii: un'accoppiata vincente?
Come già anticipato la versione del gioco per Wii sarà totalmente diversa dalle altre, e avrà uno stampo più arcade. Non ci sarà nessun supporto online, ma in compenso ci saranno dei party games da affrontare da soli o con amici.
Top Spin 3 userà la combinazione Wiimote + Nunchuck: il primo verrà usato come racchetta, mentre il secondo servirà per i movimenti del giocatore. Inoltre gli sviluppatori hanno promesso di sfruttare appieno l’accelerometro inserito nella sensor bar, fino ad oggi poco sfruttato.
Se un gioco relativamente semplice come Wii Tennis ha suscitato tanta passione tra i giocatori, amanti o no di questo sport, Top Spin 3 se verrà ottimizzato degnamente promette di essere una delle killer application del prossimo anno sulla bianca console Nintendo.
Intervista a Stephan Dupas, CEO di PAM
Multiplayer.it:Giocando alla serie Top Spin, uno dei difetti che salta all’occhio maggiormente era il posizionamento della telecamera, che crea difficoltà in alcune situazioni a capire dov’è la pallina e dov’è il giocatore. Un altro problema sempre relativo alle telecamere riguarda il fatto che giocando nella parte alta dello schermo si ha spesso più difficoltà che giocando nella parte bassa. Come avete sistemato entrambi gli aspetti nel nuovo capitolo?
Stephan Dupas:Riguardo al primo problema, abbiamo risolto inserendo ben sei tipi d’inquadratura. Il giocatore potrà variarla a seconda della sue preferenze, scegliendo se posizionarla molto lontana in modo da vedere tutto il campo, oppure se tenerla alle spalle del giocatore che verrà seguito da essa senza problemi. Per il secondo problema invece la questione è molto semplice: se si gioca in solitario la telecamera segue sempre il giocatore, che quindi si troverà sempre nella parte bassa dello schermo. Se invece si gioca con un amico si può impostare la nuova “Far TV camera”, che da un perfetto punto di vista sul campo da entrambi i lati, dando così le stesse possibilità di vittoria sia a chi gioca sotto che a chi gioca sopra.
M.it:Qual è la tua nuova feature preferita in Top Spin 3?
SD:Il tempismo. Si può caricare un tiro e rilasciare il colpo nel momento più propizio, oppure fare un colpo rapido per rispondere magari ad un servizio potente, ma serve sempre trovare il tempo giusto per far andare la palla dall’altra parte della rete. Questo chiederà al giocatore molta più attenzione, e tirare non sarà più una cosa automatica. Inoltre ogni diverso tipo di swing ha una sua animazione, quindi non si vedrà sempre la stessa a ripetizione.
M.it:Quindi a livello di gameplay il tempismo è la feature più importante?
SD:Probabilmente è l’innovazione più importante.
M.it:Riguardo ai contenuti scaricabili online, sarà possibile scaricare ad esempio nuovi abiti, racchette oppure personaggi creati da altri giocatori?
SD:Ci sarà la possibilità di scaricare nuovi oggetti di abbigliamento per l’editor, ma non è prevista la possibilità di condividere i propri personaggi via PSN o Xbox Live . Questo sarà comunque possibile farlo attraverso la memory card.
M.it:Prima hai parlato di Top Spin 3 per Nintendo Wii: sarà un gioco di stampo arcade, come il Tennis di Wii Sport ad esempio, oppure una vera e propria simulazione?
SD:Cerchiamo sempre di non puntare su un determinato livello di arcade piuttosto che di simulazione. Top Spin 3 su Wii sarà indicato sia per gli appassionati di Tennis che per i giocatori casuali. L’importante sarà ricreare un ottimo feeling con il Wiimote, così da far sembrare di avere veramente una racchetta in mano. Quello che ti posso dire è che tutti potranno giocare a Top Spin 3: anche chi non ha mai giocato a Tennis in vita sua.
Intervista a Stephan Dupas, CEO di PAM
M.it:Sempre riguardo alla Wii, è prevista una modalità multigiocatore online?
SD:Purtroppo non abbiamo in previsione nessuna modalità online sulla console Nintendo.
M.it:Il Tennis è uno sport molto semplice come sistema di gioco: su cosa puntate con Top Spin 3 per non annoiare i giocatori?
SD:E’ un’ottima domanda: il concetto principale è che ci sono tante cose in tanti posti. Ad esempio ci sono molti personaggi e molti campi in cui farli giocare, quindi non vi ritroverete mai a fare la stessa partita due volte, ci sarà sempre qualcosa di diverso. Poi ci sono molte animazioni che variano a seconda del tempismo con cui si colpisce la pallina o dalla distanza che si ha da essa. Inoltre ci sono molti aspetti tattici diversi, e ad ogni partita si potrà trovare uno stile di gioco nuovo. Anche l’aspetto sonoro è qualcosa di importante ed innovativo, ad esempio quando la pallina toccherà la rete in uno scambio piuttosto concitato il pubblico esclamerà un “ooooh” di stupore. Abbiamo creato molti suoni diversi, che vanno dal suono della pallina fino alla celebrazione per un punto ottenuto.
M.it:A tal proposito ci ricordiamo che nei precedenti Top Spin c’era la possibilità di esultare ad ogni punto schiacciando il bottone dorsale di destra o di sinistra.
SD:Corretto, però non ci sarà questa opzione in Top Spin 3 visto che sarà tutto implementato con le animazione facciali. In compenso ci sarà qualcosa di analogo su Nintendo Wii.
M.it:Qual è la principale difficoltà nel ricreare uno sport come il Tennis in un videogioco?
SD:La cosa più difficile sono probabilmente le animazioni. Le persone si aspettano che i personaggi reagiscano in modo realistico alle situazioni, ma non sempre questo è possibile. Infatti bisogna trovare un compromesso tra realismo e gameplay, perché i tempi di reazione di un giocatore professionista sono inferiori a quelli di un videogiocatore che ha una visuale più chiara del campo da gioco.
M.it:Quando è prevista una demo sul marketplace o sul ps newtwork?
SD:Il gioco è previsto per l’anno prossimo, e probabilmente una demo uscirà un po’ prima del gioco. Però non abbiamo ancora una data precisa né per l’uscita della demo né per quella del gioco.
M.it:Grazie mille per la tua disponibilità!
SD: Grazie a voi, è stato un piacere. Un saluto a tutti i lettori di Multiplayer.it!
Top Spin sarà disponibile per Nintendo DS, Nintendo Wii, PlayStation 3 e Xbox 360.
Un pò di storia
Nel principio della storia dei videogiochi ci fu Pong, che può essere legato in modo molto semplicistico ad uno sport come il Tennis: due giocatori (nel caso del gioco per Atari due stanghette) ed una pallina, che veniva respinta tra i due estremi. Concetto di gioco semplice e ore di divertimento assicurate.
Eppure progredendo negli anni sono pochi i simulatori tennistici validi che si possono menzionare, anzi, il campo si restringe a due soli titoli: Virtua Tennis e Top Spin.
Il primo dei due nacque diversi anni fa su Dreamcast come un gioco principalmente arcade, con una grande velocità negli scambi e giocatori che eseguivano mosse quasi impossibili per un tennista vero. Si diffuse poi con i suoi relativi seguiti per altre console, anche portatili ed ora è arrivato al terzo capitolo uscito mesi fa per PC, PlayStation 3 e Xbox360.
Ma per chi cerca una trasposizione simulativa di questo sport, Top Spin rappresenta la scelta obbligata.
Il primo capitolo della serie, sviluppato dalla Power and magic development sotto la supervisione di Microsoft fu un’esclusiva Xbox, convertita in seguito anche per PC e PlayStation 2 che, complici un alto grado di realismo, un gameplay ottimamente elaborato, ma soprattutto il supporto per il gioco online fece subito breccia nel cuore degli appassionati.
Il seguito non fece altro che confermare ciò che di buono aveva fatto il suo predecessore, pur portandosi dietro qualche difetto di giovinezza dovuto alla trasposizione next-gen.