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Towers of Aghasba, alla scoperta del sandox open world per PC e PS5 che ricorda Zelda: Breath of the Wild

Towers of Aghasba si prepara al debutto su PC e PS5 in accesso anticipato, ecco cosa sappiamo su questo ambizioso action adventure con meccaniche crafting ambientato in mondo open world fantasy.

SPECIALE di Stefano Paglia   —   27/09/2024
Uno dei villaggi che potremo costruire in Towers of Aghasba
Towers of Aghasba
Towers of Aghasba
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Dopo più di un anno di silenzio radar, a sorpresa Towers of Aghasba è tornato a mostrarsi durante lo State of Play di Sony andato in onda pochi giorni fa con un trailer coloratissimo, vivace e ricco di dettagli, dando appuntamento ai giocatori per il lancio in accesso anticipato, in programma per il mese di novembre su PS5 e PC.

Per il momento abbiamo visto solo due filmati dell'opera prima di Dreamlit, studio fondato nel 2020 dai membri chiave dietro lo sfortunato sparatutto a base di robottoni Hawken, ma di carne al fuoco ce n'è già molta, forse anche troppa per un piccolo team di circa 30 persone: un mondo open world fantasy enorme, vibrante e popolato da numerose creature di ogni stazza, dinamiche di esplorazione alla The Legend of Zelda: Breath of the Wild, in aggiunta a meccaniche di crafting e creazioni di basi, il tutto accompagnato da una stile artistico non originalissimo ma sicuramente piacevole, e un comparto grafico in Unreal Engine 5 apparentemente solido.

Ridare gloria al popolo degli Shimu

Towers of Aghasba ci cala nei panni di un giovane architetto apprendista che ha il compito di riconquistare l'isola mistica di Aghasba, terra natia del popolo degli Shimu, che sono stati costretti ad abbandonarla decenni prima a causa dell'invasione dei misteriosi Avvizziti, una forza oscura che assorbe la vita di tutto ciò che tocca.

Contrariamente agli scorci mozzafiato e i paesaggi vibranti e rigogliosi visti nel trailer, appena sbarcati sull'isola di Aghasba troveremo solo ambientazioni desolate e inospitali. Sarà dunque nostro compito esplorare in lungo e largo questa landa mistica e ridare vita ai suoi ecosistemi piantando dei giganteschi semi miracolosi e creando dal nulla interi villaggi, che potremo decorare e personalizzare a piacimento. Nel mentre faremo la conoscenza di personaggi e creature senzienti inusuali che ci offriranno missioni di ogni tipo, esploreremo numerosi biomi, come foreste, aree costiere, paludi e montagne, e faremo luce sulla storia degli Shimu e il mistero degli Avvizziti.

Un po' avventurieri, un po' guerrieri e un po' architetti

Quanto visto finora di Towers of Aghasba suggerisce un calderone di elementi che sembra pescare a piene mani da un gran numero di generi e giochi differenti. Ci sono le arrampicate e la paravela per planare che fanno l'occhiolino a The Legend of Zelda, l'esplorazione subacquea, combattimenti con armi da mischia e a distanza, attività come caccia e pesca, nonché meccaniche di creazione e costruzione di basi, mentre lo stile visivo ricorda un incrocio tra Kena: Bridge of Spirits e la serie Horizon di Guerrilla Games.

Towers of Aghasba sa offrire scorci davvero impressionanti
Towers of Aghasba sa offrire scorci davvero impressionanti

Difficile farsi un'idea sullo scopo e la portata del titolo dal quel poco che si è visto finora, dunque in attesa di provarlo in accesso anticipato, fanno fede le promesse degli autori di Dreamlit, che descrivono la loro creatura come un action adventure con meccaniche da builder ambientato in un vasto mondo open world sandbox che offre grande libertà creativa ai giocatori.

Infatti, sarà possibile modellare l'isola di Aghasba a proprio piacimento gestendo i suoi variegati ecosistemi, ognuno dei quali presenterà flora, fauna e risorse differenti, utili per espandere la nostra civiltà. A loro volta i villaggi che faremo sorgere in queste lande fantastiche avranno un ruolo centrale nell'esperienza e daranno modo di coltivare piante di ogni genere, cucinare varie prelibatezze e creare equipaggiamento e strumenti via via sempre più utili per il nostro protagonista, come elisir, armi e armature.

I misteriosi e temibili Avvizziti rappresentano la minaccia principale di Towers of Aghasba
I misteriosi e temibili Avvizziti rappresentano la minaccia principale di Towers of Aghasba

Se questo non bastasse, ad aggiungere ulteriore pepe al tutto c'è anche un'interessante componente multiplayer online cooperativa, che sulla carta promette di arricchire ed espandere ulteriormente l'esperienza offerta da Towers of Aghasba, tramite la quale potremo invitare sulla nostra isola personale fino a tre amici, con la possibilità di partite all'avventura in compagnia, collaborare e scambiare oggetti tra giocatori.

I contenuti al lancio dell'accesso anticipato

Ribadiamo quanto detto in apertura, Towers of Aghasba è sulla carta un progetto molto ambizioso, il che rappresenta un'arma a doppio taglio per un team di modeste dimensioni come quello di Dreamlit, che rischia seriamente di rimanere schiacciato dal peso delle aspettative di una comunità videoludica sempre più impaziente e affamata di contenuti e dal dover gestire e amalgamare un gran numero di elementi e meccaniche.

Durante le nostre avventure nell'isola di Aghasba faremo la conoscenza di personaggi e creature di ogni genere
Durante le nostre avventure nell'isola di Aghasba faremo la conoscenza di personaggi e creature di ogni genere

A questo proposito, gli sviluppatori affermano che al lancio di Towers of Aghasba in accesso anticipato troveremo ad accoglierci sei regioni da esplorare, tre tipologie di ecosistemi da far crescere e prosperare e altrettanti tipi di villaggi e insediamenti da costruire, il tutto accompagnato da oltre 50 creature con cui interagire, da piccoli erbivori a gigantesche balene volanti, e oltre 150 ricette da creare con le risorse sparse nel mondo di gioco. E sì, sono previsti i sottotitoli in italiano, anche se non è chiaro al momento se saranno disponibili già durante la fase di early access.

Questo, ovviamente, è solo l'inizio, dato che gli sviluppatori intendono pubblicare aggiornamenti a ritmi regolari nei mesi successivi che introdurranno correzioni, nuovi contenuti, personaggi, porzioni di storia, meccaniche di gioco, aree da esplorare e missioni, tenendo al contempo in considerazione i feedback offerti dalla community, fino ad arrivare al lancio della versione definitiva, prevista tra almeno 12 - 18 mesi.