Twitch non è nuova alle truffe (in particolare legate alle cryptovalute), ma ultimamente diversi streamer di alto profilo si sono mobilitati contro la promozione del gioco d'azzardo sulla piattaforma di streaming di Amazon. Ora Twitch ha messo in atto un ban quasi totale, ma per capire le origini di questa presa di posizione (e di un eventuale boicottaggio) vi dobbiamo raccontare la storia di Silker, un content creator che ha truffato dei suoi colleghi per oltre 200mila dollari.
Abraham Mohammed, questo il suo vero nome, ha ammesso di aver ingannato altri personaggi più o meno famosi di Twitch per ottenere dei fondi con cui finanziare la sua dipendenza dalle scommesse online su Counter Strike: Global Offensive. In risposta allo scandalo, streamer di altissimo profilo come Imane "Pokimane" Anys, Matthew "Mizkif" Rinaudo e Devin Nash hanno minacciato di organizzare un boicottaggio della piattaforma durante la settimana di Natale per protestare contro le regole alquanto lasse che Twitch aveva sulla promozione delle scommesse online e del gioco d'azzardo.
Come funzionano le scommesse di CS: GO
Counter Strike: Global Offensive ha delle skin per alcune delle sue armi che possono essere comprate e vendute dai giocatori in cambio di denaro reale su un marketplace gestito da Valve, lo sviluppatore. Ci sono skin comuni, rare e rarissime con prezzi dalle poche decine alle diverse migliaia di dollari. Questo mercato è quasi come quello azionario in cui, in base all'offerta e alla domanda, i prezzi salgono e scendono di molto.
Nel 2018 il giro d'affari intorno alla compravendita di cosmetici di CS: GO valeva più di 8 miliardi di dollari e molte persone hanno perso o guadagnato piccole fortune investendo nelle skin. Tuttavia, non è questo mercato ad aver spinto Silker ad ingannare i suoi colleghi. Visto il reale valore monetario delle skin, alcuni siti online le accettano come valuta per scommettere sui match competitivi di Counter-Strike: GO. È su queste competizioni che lo streamer ha bruciato centinaia di migliaia di dollari.
Cosa ha fatto Silker
Tutto è iniziato con dei videomessaggi inviati in privato ad altri famosi content creator in cui Silker, in lacrime, chiedeva dei soldi con la scusa che "gli veniva impedito l'accesso al suo conto corrente" o "Twitch non lo aveva pagato questo mese". Abraham Mohammad ha quasi mezzo milione di follower su Twitch ed è uno dei 200 creatori di contenuti più seguiti della piattaforma negli Stati Uniti. Conosce di persona grandi nomi come Ninja ed è ben collegato nell'ecosistema degli streamer statunitensi. Nessuno sospettava potesse tentare una truffa del genere per finanziare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo.
Uno dei primi a credergli è stato Hasan "HasanAbi" Piker, altro streamer molto seguito diventato famoso per il suo approccio giornalistico e per i suoi commenti sulla situazione politica statunitense. "Credevo fosse in seria difficoltà e avesse bisogno di soldi" ha detto in una live dopo l'esplosione del caso. Un'altra streamer, HAchubby, è scoppiata in lacrime in diretta quando ha scoperto della truffa e che gli oltre 15mila dollari che ha prestato a Silker non sarebbero tornati.
In una diretta su Twitch che ora ha più di 150mila visualizzazioni, Abraham "Silker" Mohammad ha confessato di aver ingannato colleghi e amici per finanziare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo. "Ho iniziato a giocare d'azzardo con le skin di CS: GO, ma poi sono passato a scommettere con soldi veri - ha detto nel video - Inizialmente ho usato gli stipendi del mio lavoro e tutti i miei guadagni su Twitch, ma non mi bastava". È qui che ha avuto origine la truffa per prendere in prestito denaro da altri streamer. "Farò di tutto per ridare i soldi che devo, mi merito una punizione. Questo è quello a cui vi porta il gioco d'azzardo. Non toccatelo neanche con un dito".
Il boicottaggio e le prese di posizione degli altri streamer
Una volta esploso lo scandalo, alcuni degli streamer più seguiti della piattaforma hanno organizzato delle live speciali per prendere una posizione e valutare le responsabilità di Twitch per quanto riguarda le dirette (sponsorizzate e non) con al centro il gioco d'azzardo. I due volti più noti di questo movimento sono Imane "Pokimane" Anys e Matthew "Mizkif" Rinaudo, rispettivamente con 9 milioni e 2 milioni di follower. Il punto focale della questione è che la categoria Slot non esce mai dalla top 20 dei giochi più trasmessi, superando titoli come Genshin Impact e F1 2022. Non essendoci limiti di età, è possibile e "molto probabile", dicono gli streamer, che dei minori si ritrovino davanti a trasmissioni che promuovono il gioco d'azzardo online. La minaccia di questi pesi massimi di Twitch è che se la piattaforma di Amazon non farà qualcosa al riguardo, la boicotteranno durante la settimana di Natale, uno dei periodi più caldi visto che molti sono in vacanza.
Il problema non è solo legato ai minori, il gioco d'azzardo può creare dipendenza e scatenare situazioni come quella di Silker. Pokimane ha chiesto un intervento strutturale da parte della piattaforma proprio per limitare questo rischio e impedire che le scommesse distruggano altre vite. Non sono mancate anche le risposte di alcuni dei più importanti content creator del settore del gioco d'azzardo. Tyler Faraz "Trainwreck" Niknam ha più di 2 milioni di follower e le sue dirette a tema slot hanno decine di migliaia di visualizzazioni. Ha risposto così alla questione Silker: "Non potete incolpare le slot o il blackjack, la colpa è dell'individuo, non del gioco d'azzardo". Nonostante questo, anche lui ha ammesso che alcune pratiche particolarmente predatorie di certi suoi colleghi andrebbero abolite. Prima tra tutte quella dei giveaway che, per vincere, richiedono ai fan di interagire con dei siti di scommesse. Lui stesso ha dato più di 100mila dollari a Silker.
La risposta di Twitch
Neanche una settimana dopo lo scoppio dello scandalo e la minaccia dei boicottaggi, Twitch ha pubblicato un lungo post sui suoi social dove si legge che la piattaforma "non consentirà più lo streaming di siti di gioco d'azzardo che includono slot, roulette o giochi di dadi che non sono autorizzati negli Stati Uniti o in altre giurisdizioni che forniscono protezioni sufficienti ai consumatori". L'elenco dei siti che non saranno più streammabili include Stake.com, Rollbit.com, Duelbits.com e Roobet.com anche se Twitch afferma che la lista è in via di espansione man mano che la società approfondisce la situazione. Ne abbiamo parlato anche nello speciale Twitch e il gioco d'azzardo, un rapporto complesso.
Twitch continuerà comunque a consentire live con al centro scommesse sportive, fantasport e poker. Queste modifiche dovrebbero entrare in vigore a partire dal 18 ottobre. Non sorprende vedere la piattaforma mobilitarsi così in fretta quando alcuni dei suoi content creator più redditizi prendono una posizione così forte.