Ubisoft è sicuramente uno dei maggiori attori nel mercato videoludico attuale, pertanto la sua conferenza specifica Ubisoft Forward all'E3 2021 è una di quelle da tenere particolarmente d'occhio. Proviamo dunque a fare delle previsioni su quello che potrebbe essere presentato nel corso dell'evento, tra titoli più o meno noti e certi e altri provenienti da voci di corridoio di varia natura, in attesa dell'appuntamento fissato per il 12 giugno 2021 alle ore 21:00.
Ci sono già alcuni giochi confermati per la presentazione, cosa che facilita alquanto le previsioni, ma lo stesso Alain Corre, executive director di Ubisoft EMEA, ha riferito chiaramente che all'interno dell'evento ci saranno anche varie "sorprese", cosa che conferma la presenza di annunci su titoli inediti o nuovi capitoli di serie note all'interno del catalogo del publisher francese. D'altra parte, Ubisoft è una presenza importante all'E3 e in un momento di transizione generazione ma questo potrebbe avere in serbo veramente delle grandi cose.
Non è facile fare delle previsioni accurate, però: la compagnia francese può contare su una grande quantità di franchise e serie all'interno del proprio catalogo, ma è anche fra i publisher che più di altri cercano di lanciare nuove proprietà intellettuali con un ritmo sostenuto, non sempre con grande successo, ma comunque con una certa costanza. Prevedere sorprese completamente inedite diventa dunque molto difficile, motivo per il quale risulta più semplice guardare al catalogo storico di Ubisoft o agli annunci fatti già da tempo e scomparsi un po' dai radar per provare a prevedere alcune delle possibili presentazioni che avverranno nel corso dell'Ubisoft Forward.
In ogni caso, sarà un evento da seguire tutti insieme anche perché di fatto rappresenta un po' l'apertura ufficiale delle giornate di E3: ribadiamo dunque l'appuntamento fissato per il 12 giugno alle ore 21:00, ovviamente su queste pagine per la copertura in diretta fra live video sul nostro canale Twitch e notizie in tempo reale.
Adesso però, concentriamoci sulle previsioni e rumor di quello che Ubisoft mostrerà all'E3 2021.
Le certezze
Abbiamo già alcune conferme per quanto riguarda i giochi presenti all'Ubisoft Forward, visto che una parte dei titoli è stata già segnalata come presente dalla compagnia. Tra questi c'è Rainbow Six Extraction, il nuovo sparatutto tattico multiplayer ambientato nel mondo di Rainbow Six, che in questo caso propone una certa variazione rispetto alla formula classica con l'aggiunta di venature horror, vista la presenza di misteriosi parassiti in grado di creare delle minacce veramente inquietanti. In questo modo, oltre alle classiche dinamiche di attacco e difesa a squadre, si aggiunge anche la presenza di un nemico subdolo e soverchiante, in qualche modo sovrumano e veramente fuori dalla normale dinamica del terrorismo classico. All'E3 lo vedremo finalmente in azione dopo i test a porte chiuse e dopo aver avuto finalmente conferma del nome, che sarà Extraction, visto che Quarantine poteva ovviamente richiamare spiacevoli legami con la pandemia di COVID-19 (e anche l'altro possibile nome "Parasite" sembra essere stato scartato, infine).
Far Cry 6 tornerà a mostrarsi durante l'Ubisoft Forward, dopo la presentazione dedicata che è andata in scena pochi giorni fa e che ha mostrato per la prima volta il gameplay, illustrando tutte le caratteristiche sull'ambientazione e le novità del gioco stesso. Ci aspettiamo nuovi materiali video e forse una sessione di giocato vero e proprio per il nuovo shooter open world ambientato nell'isola di Yara, paradiso tropicale sotto dittatura da liberare con una vera e propria guerriglia.
Tornerà a farsi vedere anche Riders Republic, particolare gioco multiplayer dedicato agli sport estremi outdoor, e che vede una grande quantità di giocatori prendere parte a corse folli in varie discipline all'interno di una stessa gigantesca mappa. Downhill, sci, snowboard, wingsuit e altri sport si fondono insieme in queste gigantesche sfide che si mostreranno in maniera più completa in occasione dell'E3. Infine, ci sarà spazio anche per aggiornamenti ed espansioni ai giochi già usciti, con la presenza confermata di novità riguardanti Assassin's Creed Valhalla, di cui forse vedremo la famosa espansione di Parigi, il solito Rainbow Six Siege e anche un approfondimento su giochi live service come Watch Dogs Legion e For Honor prima dell'inizio della conferenza.
Probabilità
Passiamo ora ai giochi che hanno maggiore probabilità di essere mostrati nel corso dell'E3 2021 di Ubisoft, anche se si tratta comunque di previsioni basate su supposizioni. Tuttavia, ci sono alcuni titoli già annunciati che verosimilmente potrebbero trovare spazio nel corso dell'Ubisoft Forward, visto che sono praticamente noti e devono solo essere mostrati nel dettaglio, con la vetrina dell'E3 a fare da occasione perfetta per un approfondimento.
Un candidato molto probabile, poteva essere The Division: Heartland, ovvero il nuovo capitolo della serie post-apocalittica di Ubisoft, ma gli sviluppatori hanno già riferito che il gioco non sarà presente durante la conferenza e che i team sono ancora in pieno lavoro sia sul nuovo Heartland che sui contenuti di The Division 2 che arriveranno entro la fine del 2021. Nel caso non lo conosciate, si tratta di un capitolo free-to-play legato a The Division ma destinato ad essere una sorta di spin-off, caratterizzato comunque dalla meccanica shooter tattico in terza persona incentrato su esplorazione, raccolta risorse e scontri a fuoco, con la presenza di varie classi differenti come Shooter, Medic e Survivalist.
Un'altra sorprendente assenza è quella di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo Remake, che si credeva potesse essere mostrato in forma più avanzata nel corso dell'E3 2021, anche se il recente posticipo del gioco a data da destinarsi non poneva bene in favore del suo stato di sviluppo. Invece, Ubisoft ha confermato che il remake in questione non sarà presente all'evento Forward, con il team ancora molto impegnato in piena fase di lavorazione. Le polemiche sulla grafica erano state (più o meno) liquidate da Ubisoft, tuttavia il progetto è stato poi rimandato a data da determinare, dunque è chiaro che qualcosa non sia andato proprio per il verso giusto.
Cosa rimane dunque di probabile nel corso dell'Ubisoft Forward? Ben poco tra i giochi facilmente prevedibili. La certezza della presenza di Assassin's Creed Valhalla può far pensare a qualcosa di interessante su questo fronte: l'idea è che possa essere finalmente presentata la grossa espansione ambientata a Parigi, considerando che la sua uscita è prevista in autunno. Dovrebbe rappresentare un'aggiunta di notevole spessore al gioco, con un'ambientazione particolarmente estesa e curata e nuove situazioni di gameplay.
Tra le probabili presenze alla conferenza segniamo inoltre anche Werewolves Within, nonostante il progetto in questione non abbia a che fare con i videogiochi: si tratta infatti del nuovo film prodotto dalla divisione Film & Television, un particolare giallo sovrannaturale con elementi da commedia macabra, che racconta i misteriosi accadimenti di una piccola città apparentemente presa d'assalto da una misteriosa bestia.
Lunghe attese e sogni
Veniamo ai titoli forse meno probabili ma che ci piacerebbe davvero molto vedere in occasione dell'E3 2021 da parte di Ubisoft. Il primo della lista è sicuramente Beyond Good & Evil 2: il seguito dell'action adventure creato da Michel Ancel ha esaltato e incuriosito un po' tutti fin dalla prima apparizione, mostrandosi come un'evoluzione sostanziale dell'ottimo primo capitolo in tutti i sensi. Grazie a una base tecnologica estremamente avanzata, data anche dall'hardware delle console next gen, il gioco è apparso come una specie di sogno per gli appassionati del capostipite, con la possibilità di esplorare liberamente pianeti, volare con astronavi e prendere parte ad avventure a metà tra la fantascienza e il fantasy un po' fiabesco, il tutto anche con una bella svecchiata alla caratterizzazione originale. Purtroppo, del gioco non si è più saputo nulla da due anni a questa parte e l'uscita di scena di Ancel, che ha lasciato Ubisoft e sviluppo videoludico in toto, non rappresenta proprio una notizia confortante: il publisher ha ribadito che lo sviluppo procede bene ma Beyond Good & Evil 2 non compare nemmeno nei piani specifici per l'anno fiscale, dunque non sappiamo veramente cosa pensare se non che ci piacerebbe tanto vedere i dubbi dissolversi con un'altra bella presentazione approfondita.
Un altro gioco di cui si sono progressivamente perse le tracce è Skull & Bones, la simulazione piratesca presentata addirittura nel 2017 e che sembrava fosse all'epoca già vicina all'uscita, salvo poi entrare in una sorta di odissea da cui non è ancora uscita. Fatto sta che ora si parla addirittura del prossimo anno fiscale, ovvero di un'uscita entro marzo 2023, per un titolo che evidentemente sta attraversando una genesi molto complessa, considerando anche quanto sembrasse praticamente pronto già nel 2017.
È probabile che il processo creativo sia stato sostanzialmente azzerato e fatto ripartire, cosa che potrebbe anche rappresentare una buona idea: una rielaborazione generale potrebbe smarcarlo dall'ombra ingombrante di Sea of Thieves e aiutarlo a trovare una propria identità specifica, considerando che il concept di base resta sempre molto interessante. L'uscita è ancora lontana ma una nuova occhiata al gioco potrebbe dare modo di capire in che direzione sta andando adesso questo interessante progetto.
Rimanendo in ambito di progetti annunciati da tempo ma poi persi nella nebbia, menzioniamo anche The Avatar Project, ovvero il videogioco basato sull'omonimo film di James Cameron, che è stato annunciato più di quattro anni fa ma non si è praticamente mai visto da allora. Dopo il trailer di annuncio diffuso nel lontano febbraio del 2017, il gioco è sparito dai radar ma dovrebbe essere ancora in sviluppo presso Massive, basato sull'engine Snowdrop, a questo punto diretto alle console next gen PS5 e Xbox Series X|S. Le ultime notizie danno il progetto rimandato al 2022 e dunque potrebbe essere che non venga mostrato nel corso dell'E3 di quest'anno, ma resta comunque il palcoscenico più importante tra le occasioni offerte in quest'industria, che si adatta perfettamente alle dimensioni del gioco Massive.
Se vogliamo poi parlare di sogni, un titolo che si sta facendo attendere da molto tempo e che spesso ricompare nelle voci di corridoio su Ubisoft è Tom Clancy's Splinter Cell, ormai assente dalle scene dal lontano 2013 con Splinter Cell: Blacklist, a parte qualche comparsata come crossover come quella che abbiamo visto in Rainbow Six: Siege. L'anno scorso avevamo ricevuto una conferma sul prossimo ritorno della serie con un nuovo capitolo nientemeno che da Luca Ward in persona, doppiatore storico di Sam Fisher, ma da allora non ci sono stati annunci da parte di Ubisoft, al di là di un capitolo in VR per Oculus Quest 2 di cui però non si sa ancora nulla. Lo vogliamo aggiungere per tradizione alle possibili sorprese dell'E3 2021, anche se con tutte le dovute cautele.