Che nel secondo episodio di Uncharted fosse implementata una modalità multigiocatore, diciamocelo, in pochi se l'aspettavano, ma in molti lo speravano, data la natura del titolo: il primo annuncio ufficiale, mesi fa, è stato accolto quindi più che bene.
Uncharted è stato un gioiello tra gli action-game, che funzionava benissimo nella sua normale e longeva modalità in singolo. Non si sentiva fortemente la necessità di una modalità per più giocatori, anche se...in fondo...completare qualche stage in compagnia non sarebbe stato male, tutto sommato. I Naughty Dog in effetti hanno accontentato tutti: il multiplayer online di Uncharted 2 prevede anche una modalità cooperativa oltre che quella competitiva. La prova su strada di Uncharted 2 ha confermato la bontà del motore grafico che supera le già eccezionali performance visive del prequel e l'ottima qualità di server e net-code che permettono partite assolutamente senza lag. Ma andiamo ad analizzare nel dettaglio questa beta, mentre anche tanti fortunati vincitori la stanno provando fino alla scadenza del 27 Giugno.
Tutti per uno, uno per tutti
La modalità cooperativa di Uncharted 2 è probabilmente quella che ci ha maggiormente divertito. La demo presenta un solo stage (perlopiù interrotto a metà), in una cittadina che riprende l'ambientazione della campagna in singolo, ma che propone una missione pensata per questa modalità, con caratteristiche pensate appositamente per il gioco in squadra. In questo stage, tre giocatori (riunitisi tramite inviti alla propria Lista Amici o ricerca casuale in lobby) interpretano Nate, Sully e la new entry Chloe Frazer: fin dal primo minuto non c'è tregua e un gruppo di nemici assalta i nostri alter-ego in un vicolo. Sventata questa prima minaccia, ci troviamo di fronte a una delle tante occasioni in cui sarà imperativo collaborare: posizionandosi vicino a un muro, ogni giocatore premerà un tasto sul proprio pad per attivare una sequenza in cui i tre anti-eroi si aiutano a vicenda per scavalcarlo. Ci troviamo adesso in una strada principale in cui vasi, auto e frammenti di edifici sparsi per l'area offriranno riparo dai colpi dei nemici che cominceranno ad attaccare da svariate direzioni. Se uno dei giocatori dovesse trovarsi a un passo dalla morte, gli altri potranno soccorrerlo per farlo tornare immediatamente in azione. Il flusso di nemici si interrompe brevemente a un certo punto per introdurre una fase davvero interessante del gameplay: uno dei giocatori, spinto dagli altri due, dovrà issarsi su un palo e arrampicarsi su un edificio, saltando da un appiglio all'altro, per raggiungere una stanza dalla quale scaraventare giù, nella strada, un armadio. Il tutto mentre i suoi compagni, in strada, si trovano a fronteggiare da soli altri nemici. L'armadio permetterà al gruppo di scavalcare un ostacolo e raggiungere un'altra porzione dello stage, non prima però di aver affrontato insieme una sorta di mini-boss, un nemico più coriaceo e potente che richiede un volume di fuoco maggiore per essere sconfitto. Dopo ulteriori sparatorie e dopo aver sconfitto dei nemici armati di lanciarazzi per usare la loro arma contro un muro, creando una breccia per introdursi nella parte finale dello stage, un nuovo imprevisto dimostra la varietà dell'esperienza in Uncharted 2: nemici che silenziosamente catturano due dei tre giocatori, lasciando al terzo il compito di liberarli. Non c'è tregua, e superato questo ostacolo altri avversari cominciano ad attaccare da ogni lato, mentre il terzetto sfrutta l'ambiente per ripararsi e contrattaccare. E a quel punto un nuovo boss fa la sua trionfante entrata in scena...concludendo sul più bello questa demo. La modalità cooperativa di Uncharted 2 si rivela così davvero divertente e appassionante, lo stage proposto dura una ventina di minuti e offre un gameplay vario e ricco di trovate originali e intriganti, che sposano pienamente la natura del franchise.
The PvP Factor
La seconda modalità proposta nella beta è una sorta di Giocatore contro Giocatore nella forma di due opzioni di gioco: Deathmatch e Plunder. In entrambi i casi il giocatore si trova a far parte di una squadra opposta a un'altra, Eroi contro Cattivi: del primo gruppo fanno parte ovviamente personaggi come Nate, Elena o Sully, mentre nel secondo il giocatore assume il ruolo dei vari antagonisti della storia. L'utente può aprire un apposito menù prima di cominciare a giocare, nel quale selezionare i personaggi che preferisce interpretare e un paio di bonus, tra gli svariati disponibili, per aiutarlo nell'impresa: un maggior numero di munizioni, ulteriore precisione con le varie armi da fuoco, eccetera.
Altre "abilità" si sbloccano aumentando di "livello" quando, alla fine di ogni partita, vengono assegnati ai giocatori dei punti in forma di denaro, aumentati ulteriormente da specifiche azioni che si possono compiere durante la battaglia (per esempio, uccidere più volte a mani nude o eseguire molteplici colpi alla testa): al momento giocatori di basso livello e di alto livello si trovano a collaborare o competere nelle stesse partite, speriamo quindi che nella versione finale venga implementata un raggruppamento intelligente di giocatori di simile esperienza, il cosiddetto matchmaking. Ma in cosa consistono le due modalità competitive di Uncharted 2? Innanzitutto, sono due gli stage proposti dalla demo: un villaggio diroccato composto da piccoli edifici e un centro abitato che circonda una sorta di tempietto: due arene che oltretutto esprimono chiaramente il significato del suggerimento proposto spesso durante i caricamenti del gioco, "pensate verticalmente". Entrambi gli stage, infatti, sono ricchi di appigli ed edifici da scalare per raggiungere tetti, posizioni sopraelevate o, perchè no, armi segrete come la pistola Desert-5. Nella modalità Deathmatch, neanche a dirlo, le due squadre si fronteggiano cercando di uccidere più avversari possibile: il primo team che raggiunge cinquanta uccisioni vince la partita. In Plunder, invece, una reliquia comparirà in punti casuali dello stage: i giocatori possono raccoglierla e trasportarla alla loro base, il primo gruppo che ruba per cinque volte questo artefatto vince la partita.
Il problema è che il peso di questo carico è tale da limitare i movimenti e le azioni del giocatore che lo trasporta, rendendolo oltretutto un bersaglio decisamente facile: un buon gioco di squadra, quindi, è la chiave per vincere la partita, lanciando magari la reliquia da un giocatore all'altro in una sorta di staffetta o coprendosi le spalle a vicenda. Sicuramente ci aspettano ulteriori modalità di gioco nella versione finale (praticamente certo un Deathmatch tutti contro tutti) ma le due provate si sono rivelate soddisfacenti e divertenti, anche se forse un po' troppo rapide (per tale motivo il numero di uccisioni o furti della reliquia sono stati aumentati con una patch poco tempo dopo l'attivazione della beta). A preocupparci adesso è il comportamento dei giocatori, favorito da un design che offre molta libertà di movimento ma anche posizioni strategiche forse un po' troppo vantaggiose: non sono rari i casi in cui i giocatori, piuttosto che affrontarsi principalmente faccia a faccia, tendono invece a cercare riparo su tetti e balconi, dai quali improvvisarsi poi cecchini. Il problema è che ogni giocatore a terra è un bersaglio troppo facile da uccidere, mentre il tiratore dall'alto è protetto dalla linea visiva interrotta dal dislivello. Aldilà di questo, possiamo ritenerci tutto sommato soddisfatti dal bilanciamento offerto dalla modesta varietà di armi: diversi fucili e pistole, ma anche armi pesanti come letali mitragliatori in grado di falciare un avversario con due colpi ma anche di rallentare e limitare le azioni di chi li usa. La beta di Uncharted 2, insomma, si è rivelata una piacevole esperienza che non vediamo l'ora di approfondire alla release ufficiale del gioco completo, prevista per l'autunno.
CERTEZZE
- Maggior numero di modalità di gioco
- Modalità cooperativa longeva
DUBBI
- Posizioni e armi facilmente sfruttabili per avvantaggiarsi
- Sarà presente il matchmaking?