11

World of Warcraft: Dragonflight, scopriamo l'aggiornamento 10.1

Braci di Neltharion è il primo aggiornamento importante di Dragonflight: scopriamo cosa cambia, cosa aggiunge e perché vale la pena di tornare su World of Warcraft.

SPECIALE di Christian Colli   —   05/05/2023
World of Warcraft: Dragonflight, scopriamo l'aggiornamento 10.1
World of Warcraft: Dragonflight
World of Warcraft: Dragonflight
News Video Immagini

L'ultima espansione di World of Warcraft ha riscosso un ottimo successo, risollevando le sorti di un MMORPG che negli ultimi anni aveva barcollato non poco: una serie di accorgimenti e soluzioni di gameplay hanno migliorato nettamente l'esperienza, offrendo contenuti a più livelli e per tutti i gusti. Le Isole dei Draghi finora sono state un territorio stimolante, pieno di storie, collezionabili e sfide; in un certo senso, si potrebbe dire che World of Warcraft stia vivendo una nuova giovinezza e ora sta a Blizzard mantenere lo slancio e cavalcare l'onda a colpi di aggiornamenti. Il 10.1, intitolato Braci di Neltharion, è il primo aggiornamento maggiore di questa espansione: significa che aggiunge nuovi contenuti, progettati per sostenere la community almeno altri sei mesi - quella che oggi si definirebbe una stagione - e rigenerare l'endgame con una nuova incursione e nuovi bottini.

Vediamo quindi quali sono i contenuti più importanti dell'aggiornamento 10.1, Braci di Neltharion e come sono cambiate le Isole dei Draghi dopo l'ultimo reset settimanale.

La Caverna di Zaralek

La Caverna di Zaralek è la nuova mappa aggiunta dall'aggiornamento 10.1
La Caverna di Zaralek è la nuova mappa aggiunta dall'aggiornamento 10.1

Braci di Neltharion prosegue la storia di Dragonflight che l'aggiornamento minore 10.0.7 aveva imbastito parallelamente alla battaglia contro Raszageth nelle Segrete delle Incarnazioni: ora che si sono liberati, i fratelli di Raszageth puntano a scoprire i segreti custoditi nel laboratorio di Neltharion, una struttura sotterranea che l'Aspetto dello Stormo Nero aveva edificato prima di trasformarsi in Alamorte. Per riuscire nell'impresa, i Primalisti hanno scavato un passaggio che conduce dalla superficie delle Isole dei Draghi alla misteriosa Caverna di Zaralek, una regione sotterranea enorme in cui i giocatori dovranno inseguire gli Incarnati passando tramite Volo draconico per un condotto che sostituisce una sterile schermata di caricamento. Un'esperienza che la peculiare dinamica di spostamento nelle Isole dei Draghi rende molto più coinvolgente.

La Caverna di Zaralek è una mappa aggiuntiva nello stile di Zereth Mortis, per fare un paragone con l'ultimo aggiornamento importante di Shadowlands: ricca di nemici rari, eventi speciali e missioni principali e secondarie che conducono i giocatori alla scoperta dei suoi diversi biomi, di una nuova cavalcatura per il Volo draconico (il Dracondoso Serpeggiante) e dei Glifi necessari a sbloccare due nuovi Tratti - Rasoterra e Benedizione della Terra - e delle creature che popolano questo scenario sotterraneo.

Tra queste troveremo i Niffen, una nuova fazione di alleati che potremo farci amica attraverso le canoniche missioni giornaliere con cui si accresce la Fama corrispondente: divisa in venti ranghi, la Fama coi Niffen sblocca ancora una volta funzionalità e collezionabili cosmetici che non impattano in alcun modo sul gameplay. Proprio come succedeva con le altre quattro fazioni di Dragonflight, anche quella dei Niffen è pensata per gli amanti dei collezionabili che vogliono sviscerare questo contenuto dell'espansione. I Niffen, infatti, garantiscono l'accesso a diverse esperienze divertenti che comprendono minigiochi, rompicapi e naturalmente Imprese di ogni tipo.

Oltre alla nuova fazione e a una serie di nuovi incarichi per la Spedizione delle Scaglie di Drago, l'apertura della Caverna di Zaralek ha indotto l'Incarnato del Fuoco, Fyrakk, a prendere d'assalto le Pianure di Ohn'ahra e la Vastità Azzurra. Questi "assalti", che funzionano in modo non troppo diverso da quelli dei Primalisti che hanno tormentato le Isole negli ultimi mesi, fanno da meccanica "catch-up", servono cioè ad aiutare i nuovi giocatori a equipaggiarsi e a raggiungere un livello ottimale per cominciare la nuova fase di endgame.

Spedizioni e Incursioni

Katzara è il primo boss di Aberrus, il Crogiolo d'Ombra
Katzara è il primo boss di Aberrus, il Crogiolo d'Ombra

Il nuovo endgame PvE è ancora una volta distinto in due contenuti principali e paralleli. La nuova incursione si intitola Aberrus, il Crogiolo d'Ombra e naturalmente è situata nella Caverna di Zaralek: è il laboratorio in cui Neltharion ha creato i Dracthyr ed è impazzito cedendo ai sussurri degli Dei Antichi. In termini di contenuti, Aberrus propone nove boss inediti che i giocatori dovranno affrontare e sconfiggere se intendono fermare il Comandante delle Scaglie Sarkareth: come sempre ci saranno quattro livelli di difficoltà (Normale, Eroico, Mitico e Ricerca delle Incursioni) e tanti bottini su cui mettere le mani ogni sera o nella Gran Banca il mercoledì mattina. A tal proposito, Blizzard ha operato due piccoli cambiamenti alla Gran Banca: in primo luogo, bisognerà sconfiggere un boss in più per ricompensa, e poi non sarà più necessario sconfiggere un determinato boss per avere una chance di trovare i suoi bottini.

Contemporaneamente all'Incursione, i giocatori potranno dilettarsi nelle Spedizioni Mitiche+ che a questo giro proporranno una nuova rotazione: le quattro Spedizioni di Dragonflight che erano assenti nella prima Stagione - Conca dei Felcepelle, Sale dell'Infusione, Uldaman: Eredità di Tyr, Neltharus - più quattro Spedizioni che risalgono alle precedenti espansioni, cioè Covo della Libertà (Battle for Azeroth), Grottamarcia (Battle for Azeroth), Pinnacolo del Vortice (Cataclysm) e Antro di Neltharion (Legion).

Neltharion è una della Spedizione nella nuova rotazione di Mitiche+
Neltharion è una della Spedizione nella nuova rotazione di Mitiche+

Le nuove ricompense stagionali per le Mitiche+ includono nuove imprese delle Prove di Forza e due nuovi titoli: "l'Ardente" e "l'Eroe Ardente", i teletrasporti verso le Spedizioni e nuove colorazioni per la cavalcatura Coraceronte. Tuttavia, i giocatori dovranno vedersela con alcuni cambiamenti ai modificatori.

Tanto per cominciare, ci sono tre nuovi modificatori: Incorporeità, che fa comparire degli spettri in grado di indebolire i giocatori finché non vengono messi fuori controllo; Afflizione, che fa comparire delle Anime Afflitte che devono essere curate altrimenti infliggono delle condizioni anomale al gruppo; e Intrappolamento, che semplicemente blocca i giocatori sul posto. I vecchi modificatori Sisma, Atrocità ed Esplosivo sono stati rimossi e non ci sarà un modificatore stagionale specifico come il Sovraccarico Primordiale della Stagione 1. In compenso, il bottino arriverà fino a Livello oggetto 431 nel forziere finale e 447 nella Gran Banca del mercoledì: per chi non ama giocare nelle Incursioni, insomma, le Spedizioni a tempo continuano ad essere un contenuto endgame alternativo ideale. Peccato solo per la scelta delle Spedizioni vecchie.

Il Dracondoso Serpeggiante è una nuova cavalcatura per il Volo draconico
Il Dracondoso Serpeggiante è una nuova cavalcatura per il Volo draconico

L'inizio di una nuova Stagione endgame ha portato all'introduzione di nuove armature di classe, che potremo ottenere sconfiggendo i boss di Aberrus o come ricompensa nella Gran Banca, oppure convertendo gli oggetti stagionali nel nuovo Catalizzatore. I set di classe rappresentano ancora una volta un'aggiunta importante all'arsenale del giocatore e Blizzard ha studiato alcuni bonus davvero interessanti che daranno a certe classi una marcia in più. Al tempo stesso, è pur sempre possibile migliorare gli oggetti attraverso un sistema di potenziamento riveduto e corretto, ma anche stratificato, che abbandona i Punti Valore per impiegare due nuove valute: le Pietre dello Stormo e gli Emblemi di Ombrofuoco. Combinando queste Valute è possibile alzare il Livello oggetto dell'equipaggiamento, ma per alcune settimane bisognerà microgestire le risorse e scegliere bene come spenderle perché se ne potrà guadagnare solo una certa quantità a settimana.

Per venire incontro alla nuova Stagione, Blizzard ha anche operato tantissimi cambiamenti più o meno importanti alle varie classi, sia in PvE che in PvP, e anche se non ci sono state riprogettazioni importanti com'è accaduto col Paladino Castigo nella 10.0.7, alcune classi si giocano in modo leggermente diverso o hanno visto delle modifiche significative ai Talenti e alle loro rotazioni di abilità. Vi consigliamo di leggere le note dell'aggiornamento per conoscere queste modifiche e la loro portata.

Aggiunte minori e piccole rivoluzioni

Le nuove armature di classe del Druido, del Guerriero e dello Sciamano
Le nuove armature di classe del Druido, del Guerriero e dello Sciamano

L'aggiornamento 10.1 è davvero imponente e include una pletora di cambiamenti ad altri aspetti del gioco Blizzard, come l'interfaccia, che adesso è ancora più personalizzabile, o alle possibilità che offre la schermata di creazione del personaggio all'inizio dell'avventura o dal Barbiere: gli artisti di Irvine hanno aggiunto nuove acconciature, espressioni e animazioni a molte razze. Sono stati apportati anche degli aggiustamenti alla Trasmogrificazione e ai Cimeli, ma anche all'Artigianato con l'introduzione di nuovi materiali che si ottengono nella Caverna di Zaralek e che permettono di fabbricare o rifabbricare oggetti ancora più potenti e personalizzabili.

Una caratteristica rivoluzionaria di questo aggiornamento è però la Gilda multi-fazione: con la guerra tra Orda e Alleanza sempre più in secondo piano nella narrativa, e l'estrema semplicità con cui è possibile crescere nuovi personaggi, Blizzard ha finalmente deciso di consentire alle gilde di reclutare giocatori appartenenti alla fazione opposta, nonostante alcune limitazioni che il sito ufficiale spiega in una pagina dedicata.

Le Gilde multi-fazione sono finalmente realtà
Le Gilde multi-fazione sono finalmente realtà

L'aggiornamento 10.1, Braci di Neltharion, è una succosa iniezione di contenuti aggiuntivi che terranno i giocatori incollati a World of Warcraft per ancora parecchio tempo. Le scelte di Blizzard, pur non essendo sempre condivisibili, sembrano essere dettate negli ultimi mesi dalla genuina voglia di intrattenere, più che dalla necessità di allungare il brodo e costringere artificiosamente i giocatori a dedicare tutto il loro tempo libero a poche ricompense insoddisfacenti. La strada che a Irvine stanno percorrendo con questa espansione sembrerebbe quella giusta, insomma, ma sul fronte narrativo serve uno sforzo maggiore perché per adesso la narrativa sta imbastendo tantissime sottotrame e sarebbe ora di cominciarne a chiudere qualcuna.