Ormai ci siamo, manca un mese (un po' meno se avete preacquistato l'accesso anticipato) e la nuova espansione di World of Warcraft spalancherà le porte di Khaz Algar, dando inizio alla Saga dell'anima del mondo, una trilogia di espansioni che cambierà radicalmente il volto di Azeroth. Uno slogan che forse abbiamo sentito troppe volte ma che emozionerà sicuramente chi gioca il MMORPG targato Blizzard dal suo lancio: ormai sono vent'anni che WoW imperversa sui PC di tutto il mondo coi suoi alti e coi suoi bassi, un ciclo fatto di aggiornamenti ed espansioni che proseguirà ancora a lungo.
Ma il nuovo approccio di Blizzard è sicuramente insolito: tre espansioni annunciate insieme, che saranno pubblicate a stretto giro, e che racconteranno una storia scritta anche da Chris Metzen, tornato all'ovile da qualche anno e di nuovo alle redini della narrativa di WoW. Insomma, gli appassionati hanno un buon motivo per aspettare The War Within in uscita il 26 agosto, ma nel frattempo il gioco si è aggiornato come di consueto con una patch preparativa che implementa nuove funzionalità, cambia alcuni aspetti del gameplay e introduce anche un evento a tempo.
Arriva la Brigata
La più importante novità introdotta in questo aggiornamento pre-espansione è sicuramente la Brigata, una funzionalità che andrà a cambiare profondamente il modo di giocare World of Warcraft. Non è un mistero che Blizzard consideri molto gli "altaholic", cioè i giocatori che amano crescere più personaggi e magare giocarli a rotazione: per questo motivo, negli anni la compagnia di Irvine ha implementato una serie di migliorie in tal senso, oltre a incentivi come le Razze alleate, le armature Retaggio e così via.
La Brigata, però, è qualcosa di più e da un certo punto di vista si potrebbe considerare addirittura controproducente nei confronti dello stesso sviluppatore: se prima i giocatori erano costretti a passare più tempo in game - e quindi a pagare più mensilità - per collezionare bottini, sbloccare imprese o migliorare le reputazioni di ogni singolo personaggio, ora la Brigata accorcia questo procedimento perché rende comune a tutti i personaggi nell'account numerosi progressi che prima erano individuali. Alcuni resteranno tali per logica di gameplay o di narrativa, ma la maggior parte sarà condiviso. Adesso, per esempio, diventerà più facile sbloccare aspetti per la trasmogrificazione, ricompense di reputazione, imprese e altre risorse.
A livello pratico, il giocatore non dovrà neppure passare da un reame all'altro per accedere a certi personaggi: la Brigata accomuna tutti nella schermata di selezione - i quattro scelti per apparire intorno al falò, infatti, sono solo una scorciatoia visiva - con una serie di informazioni sintetiche sulla posizione e i possedimenti di ciascuno. Va da sé che questo cambiamento influenza la comunità a più livelli; le gilde, infatti, potranno invitare personaggi che fino a qualche giorno fa appartenevano a reami diversi e incompatibili. L'importante è che la regione sia la stessa.
La Brigata subentra con due importanti aggiunte: la Banca della Brigata e i nuovi oggetti vincolati alla Brigata. La Banca della Brigata è una scheda aggiuntiva composta da oltre 90 scompartimenti per un totale di cinque schede secondarie nella classica schermata della banca del giocatore: come avrete intuito, permette di conservare oggetti, materiali per l'artigianato, risorse e bottini vari in una banca condivisa in stile Diablo.
I bottini Vincolati alla Brigata fino all'equipaggiamento (vBe) sono invece una nuova categoria di oggetti che il giocatore può trovare quando depreda i nemici sconfitti in aggiunta al bottino principale e, come suggerisce il nome, possono essere venduti o passati ai personaggi di una Brigata. Uno stratagemma che aiuterà i giocatori a vestire anche più facilmente i loro personaggi secondari in un gioco che adesso incentiva ancora di più la pluralità dell'esperienza. Nei mesi a venire Blizzard intende ampliare le dinamiche della Brigata con altri accorgimenti ma per adesso vi invitiamo a leggere l'utile approfondimento sul sito ufficiale di WoW.
Volo dinamico, classi e altro
Un'altra importante novità di questo aggiornamento è l'introduzione del Volo dinamico: il feedback entusiasta nei confronti del Volo draconico implementato in Dragonflight ha convinto Blizzard a estendere questo divertente sistema di controllo per le cavalcature aeree a quasi tutte le altre cavalcature nel gioco e in tutte le mappe in cui sia possibile volare. Chi non lo apprezza (ma esiste?) potrà semplicemente disattivarlo dalla schermata di Collezione delle cavalcature, scegliendo Cambio Stile di Volo nella finestra apposita. Per quanto riguarda l'espansione, il giocatore sbloccherà il Volo dinamico nelle zone di Khaz Algar poco dopo aver cominciato la campagna, mentre per poter usare il Volo Statico anche nelle mappe dell'espansione bisognerà prima aver raggiunto il massimo livello.
I ritocchi all'interfaccia utente per l'implementazione del Volo dinamico sono solo una parte di quelli che Blizzard ha apportato a tantissime schermate, a cominciare dal nuovo Grimorio che adesso è accessibile da una scheda apposita nella schermata dei Talenti. Altri cambiamenti interessano la legenda delle icone sulla mappa, il registro delle missioni e anche l'accessibilità, con l'aggiunta di un'opzione che trasforma i ragni in granchi per venire incontro agli aracnofobici.
Venendo al gameplay nudo e crudo di WoW, l'aggiornamento pre-espansione è quello che probabilmente molti giocatori si aspettavano: un cambiamento più o meno radicale a tutte le classi. La patch implementa già i Talenti eroici - che però non si possono ancora scegliere, naturalmente - e modifica profondamente alcune classi come il Monaco o il Mago: molti talenti sono stati resettati, spostati o addirittura cancellati. Se queste modifiche al bilanciamento del gioco andranno nella direzione giusta, lo scopriremo solo tra alcune settimane.
Intanto i giocatori possono già affrontare le prime missioni della campagna pre-espansione, intitolata Visioni di Azeroth, e intrattenersi con un nuovo evento chiamato Echi Radiosi che comincerà il prossimo 30 luglio e durerà fino all'uscita dell'espansione. L'evento consiste nell'affrontare alcuni spettri del passato di World of Warcraft nelle zone di Dracombra, Acquemorte e Gorgia Rovente per accumulare una valuta chiamata Ricordi Radiosi che serve ad acquistare svariate ricompense, incluse mascotte, cavalcature e giocattoli, ma anche a vestire i personaggi rimasti indietro per prepararli al lancio dell'espansione.
Per finire, vi ricordiamo che la Stagione 4 di Dragonflight si è conclusa ma è ancora possibile approfittare di queste ultime settimane prima di The War Within per completare certi obiettivi, per esempio si possono ancora sbloccare le imprese legate alle spedizioni Mitiche a tempo e alle incursioni Risvegliate per ottenere certe cavalcature e titoli.
Le incursioni sono ora tutte Risvegliate fino all'uscita di The War Within e si possono ancora accumulare i Lingotti di Bronzo Antico per comprare armi, cimeli e altri oggetti dai venditori di Valdrakken. Insomma, Dragonflight è finito ma non è finito, e in più è ancora in corso l'evento Remix: Mists of Pandaria che durerà fino al 20 agosto ed è un ottimo modo per creare e crescere nuovi personaggi in vista dell'espansione imminente.