Da quando i Kylotonn hanno messo le mani sulla licenza ufficiale WRC la serie si è evoluta con una discreta costanza. Non si parla di titoli rallystici strabilianti, certo, ma se non altro gli ultimi due capitoli sono risultati prodotti soddisfacenti per gli appassionati, con sensibili miglioramenti tra l'uno e l'altro e una chiara volontà di perfezionarsi con costanza. Legare il proprio nome a videogiochi simili porta però a correre dei rischi, primo fra tutti quello della "produzione annuale", che rende pressoché impossibile fare passi da gigante dato il poco tempo a disposizione, con conseguenti cali qualitativi in certi aspetti o migliorie troppo limitate tra i giochi per risultare apprezzabili. Noi abbiamo avuto modo - tra qualche complicazione con le build - di testare il nuovo WRC 9 in questi giorni, e purtroppo un po' di questa "sindrome" l'abbiamo notata; troppo presto però per dare valutazioni precise, e una cosa perlomeno risulta certa da subito: non potendo trasformare il loro gioco in qualcosa di nuovo, i Kylotonn sembrano aver puntato molto su pulizia e contenuti.
Sto io al volante
Cominciamo proprio dai contenuti, perché questo WRC vanta tre rally nuovi di pacca, 52 team ufficiali, quindici automobili bonus leggendarie volute dalla community, e tutta una serie di migliorie che lo rendono sicuramente molto ricco in quanto a longevità. Tra le novità, però, le chicche principali sono due: il sistema dei Club, e la modalità "navigatore" che arriverà post lancio. Il primo è un passo chiaramente calcolato per spingere un po' il gioco nel magico mondo degli e-sport (così hanno affermato gli sviluppatori), ed è una feature che permetterà di creare campionati personalizzati e invitare amici a partecipare sia online che offline. Sarà possibile modificare le sfide in ogni singolo dettaglio, e creare quindi gare molto particolari a cui la community avrà modo di partecipare liberamente se la competizione viene creata con accesso pubblico (è possibile anche rendere il campionato a tempo, facendolo concludere dopo un tot). Non bastasse, non ci sarà bisogno di fare del micromanaging, perché ci penserà il gioco a gestire tutto in base all'avanzamento delle gare e ai risultati a campionato chiuso.
La chicca vera tuttavia è la seconda modalità extra, purtroppo non presente al lancio, ma sicuramente in grado di offrire un bel po' di divertimento per coloro che amano le esperienze immersive. Sarà infatti possibile in futuro gareggiare come navigatore di un proprio amico, dandogli indicazioni sulle curve in arrivo. Ok, capiamo che non si tratta di un'aggiunta adatta a tutti, ma ci è parsa una trovata molto brillante, particolarmente adatta a certi nuclei familiari o gruppi di amici. Per la cronaca, le migliorie al gioco sono anche legate al comparto tecnico, trattandosi del primo capitolo in arrivo sulla prossima generazione. Pare sia stato fatto molto lavoro sull'ottimizzazione e sulla fluidità generale con notevole focus su Playstation 5 e il suo controller.
A dir la verità, la versione PC da noi giocata non ci è parsa particolarmente più pulita o impressionante rispetto al gioco dell'anno scorso, così come non abbiamo notato reali stravolgimenti nella fisica, ma graficamente WRC 9 fa comunque in modo degno il suo lavoro (nonostante sulla vegetazione riteniamo ci sia ancora parecchio da lavorare rispetto ad altri contendenti).
Ho già guidato qui
Difficile, ovviamente, fare un confronto diretto con il capitolo precedente durante la prova, o avere una memoria tale da ricordare alla perfezione la risposta di ogni veicolo e fare un paragone diretto. Eppure la nostra esperienza con WRC 9 ci ha ricordato molto da vicino quella con l'ultimo episodio, con miglioramenti alla risposta in curva appena percettibili, e un sistema di gestione delle auto sui vari terreni non particolarmente diverso rispetto al passato. Il gioco vanta un gameplay più che degno, e nell'ottavo capitolo si erano già visti importanti ritocchi che qui sono stati ovviamente mantenuti; l'unica cosa che ci è parsa migliorata in modo significativo sono però le collisioni, fortunatamente meno "gommose" rispetto a quanto visto in precedenza. In poche parole, non siamo davanti a un passo enorme verso la simulazione perfetta, o a un sistema ibridato con novità titaniche, bensì a una rifinitura marginale di un modello di guida con il quale gli sviluppatori sembrano a proprio agio. Se lo avete apprezzato in passato, buone notizie per voi.
Non c'è molto altro di cui parlare, in verità, perché la carriera sembra ripercorrere parte delle novità implementate recentemente (ma non possiamo andare troppo nel dettaglio perché il fatto di averle potuto dare un'occhiata è stato una curiosa svista del team sulla build messa a disposizione), non ci siamo addentrati particolarmente nel nuovo Photo Mode introdotto dai Kylotonn nel gioco, e non abbiamo ovviamente potuto esplorare il multiplayer granché. In generale, comunque, WRC 9 ci è sembrato un titolo solido, che costruisce sulle basi del predecessore per prepararsi con calma a un vero passaggio generazionale.
Difficilmente farà scoppiare la testa ai fan della serie, ma WRC 9 per ora sembra un buon capitolo di transizione, pensato più per consolidare che per evolvere. Chi ha apprezzato il diretto predecessore troverà ad attenderlo un gioco molto simile, ripulito nella maggior parte dei suoi elementi, e contenutisticamente più massiccio. Il grosso della valutazione, quindi, verterà sulla qualità della carriera e delle nuove modalità multiplayer. Non resta che aspettare la data di lancio.
CERTEZZE
- Mantiene le solide basi del predecessore
- Nuove modalità multiplayer interessanti
- Migliorie in ogni aspetto...
DUBBI
- ... ma tutte alquanto marginali