WWE 2K22 è ormai vicino al debutto: il nuovo episodio della serie prodotta da 2K Games sarà disponibile su PC, PS5, PS4, Xbox Series X|S e Xbox One a partire dal 11 marzo e porterà con sé parecchie novità, anche e soprattutto sul fronte del gameplay: abbiamo potuto scoprirle nell'ambito di una brevissima beta.
La sessione organizzata per l'occasione è servita per mostrare finalmente in azione il nuovo sistema di controllo del gioco, le sue meccaniche inedite sul fronte delle manovre evasive, la maggiore cura nella rilevazione delle interazioni e naturalmente la modalità MyGM, che torna nel gioco dopo diversi anni di assenza.
Ecco, dunque, tutte le novità del gameplay di WWE 2K22.
Born Again
Se siete appassionati di wrestling e seguite da anni la serie prodotta da THQ prima e 2K Games dopo, saprete che la formula confezionata da Yuke's aveva ormai raggiunto un punto di rottura e non è un caso che la frustrazione attorno a quel tipo di esperienza sia esplosa quando l'ultimo episodio, WWE 2K20, è arrivato nei negozi in condizioni francamente pietose, zeppo di bug, glitch e problematiche varie.
La reazione degli utenti, che hanno addirittura trasformato le sequenze di WWE 2K20 in meme da quanto erano rotte, ha portato all'allontanamento del team di sviluppo originale e al definitivo passaggio di consegne nei confronti di Visual Concepts, gli autori di NBA 2K, guidati in questo caso dal producer Patrick Gilmore. L'obiettivo del nuovo episodio è chiaro: ripensare tutto l'impianto e offrirci un prodotto che sappia essere di nuovo divertente, rifinito e appassionante.
Gameplay
La prima cosa che gli sviluppatori di WWE 2K22 hanno fatto è stata ripensare il gameplay e in particolare le manovre evasive, che in precedenza venivano gestite unicamente tramite la pressione istantanea dei trigger al fine di effettuare delle reversal. Ebbene, il nuovo layout dei comandi prevede tre differenti possibilità in tal senso: la schivata (dorsale destro), la parata (Y/Triangolo tenuto premuto) e appunto la reversal (Y).
Ogni mossa ha le sue prerogative, chiaramente: la schivata permette di evitare gli attacchi ma richiede un certo grado di precisione: la parata fa appunto ciò che dice ma ci rende vulnerabili di fronte a eventuali prese; la reversal, infine, può essere eseguita laddove si prema il pulsante quando indicato sullo schermo e funziona un po' come le vecchie counter da questo punto di vista, ma la si può ripetere all'infinito.
Il sistema di animazione e interazione è stato ridisegnato e ciò dovrebbe garantire una gestione del personaggio, delle collisioni e dei movimenti meno legnosa rispetto al passato, ma questo aspetto sarà una cosa che verificheremo in sede di recensione. Di certo si pone come una novità molto gradita l'abbandono di soluzioni legate al timing per uscire dal pin, sostituite dal buon vecchio button mashing.
Per quanto riguarda invece la velocità e il ritmo dei match, la sensazione è che le cose non siano molto cambiate: manovre come entrare o uscire dal ring richiedono ancora un po' troppo tempo e appaiono macchinose, ma quantomeno sembra che i lottatori rimangano a terra più brevemente quando vengono colpiti, andando a ridurre il grado di frustrazione che derivava dall'impossibilità di muoversi.
Modalità MyGM
Come accennato in apertura, WWE 2K22 vedrà il ritorno del GM Mode, rinominato per l'occasione MyGM: si tratta della modalità in cui si vestono i panni del general manager di uno show della WWE (in questo caso a scelta fra Raw, Smackdown, NXT e NXT UK), selezionando un personaggio realmente esistente o creandone uno da zero, e si organizzano le serate con l'obiettivo di ottenere ascolti migliori rispetto a un avversario diretto.
Una delle novità in tal senso è un semplice sistema economico che impedisce di assumere tutte le più grandi superstar o di mettere in piedi ogni sera un match all'interno della gabbia: bisogna cercare di fare il meglio con le risorse disponibili e creare i migliori accoppiamenti fra i lottatori, sebbene in tal senso si notino delle storture che da qui al lancio vanno assolutamente sistemate (vedi il malus nel far scontrare due atleti che condividono il medesimo stile).
Cominceremo la nostra avventura di general manager con l'immancabile draft delle superstar, ovverosia il momento in cui potremo stabilire quale sarà il roster a nostra disposizione acquistando i singoli personaggi e cercando di dar vita a un gruppo sufficientemente vario ma al contempo ricco di nomi entusiasmanti. Dopodiché andremo a stabilire chi sono i campioni, quali atleti rientrano fra i face e quali fra gli heel, e così via.
Disegneremo quindi gli show di settimana in settimana, cercando di creare le combinazioni più convincenti dal punto di vista dei ratings. Esattamente come nel vecchio GM Mode, avremo modo di giocare ogni singolo match oppure di simularne l'esito in pochi secondi, puntando dunque a un'esperienza di tipo puramente manageriale.
WWE 2K22 sembra aver imboccato la strada giusta, introducendo una serie di importanti novità anche e soprattutto sul fronte del gameplay che dovrebbero rendere l'esperienza effettivamente diversa rispetto al passato, più divertente e dinamica. Sul fronte dei contenuti, invece, non abbiamo mai avuto dubbi: il franchise è sempre stato in grado di vantare numeri spaventosi e la nuova edizione non farà differenza, con anche il gradito ritorno del GM Mode.
CERTEZZE
- Le novità sembrano funzionare
- Grafica e direzione più curate
- Tanti contenuti
DUBBI
- Alcune cose non sembrano cambiate
- Le incognite sono ancora parecchie