Mentre provava WWE 2K20, Bryan Williams non poteva credere che la serie di wrestling fosse caduta così in basso. "Conoscevo quei ragazzi, sapevo per certo che quello non erano loro; sapevo che potevano fare molto meglio". Il gameplay producer di WWE 2K24 ha lavorato per anni ai videogiochi su licenza WWE, ma era stato assunto dalla serie-rivale AEW: Fight Forever quando venne pubblicato il tanto criticato WWE 2K20, il primo che Visual Concepts realizzò da sola senza il supporto di Yuke's e chiaramente frutto di un team che aveva smarrito la bussola. Dopo un anno sabbatico, la serie di giochi di wrestling ha visto un grandioso ritorno con WWE 2K22, e da allora è rimasta ben salda su quella traiettoria: trovata la formula giusta, Visual Concepts si è riguardata dal cambiare anche solo una virgola, e con l'edizione dello scorso anno ha limato e arricchito senza sperimentare.
In uscita l'8 marzo su PC e console di vecchia e attuale generazione, WWE 2K24 segue prevedibilmente la stessa filosofia, lasciando pressoché immutata l'ossatura del gameplay e il feeling degli ultimi due anni, ma introducendo alcune modalità molto richieste dai fan e celebrando il quarantennale di WrestleMania in maniera non troppo diversa da quanto fatto dieci anni fa con WWE 2K14, attraverso superstar iconiche e incontri che hanno fatto la storia di questo sport-spettacolo.
Williams se lo ricorda bene: "2K24 sarà il sedicesimo gioco sulla WWE a cui lavoro, ma è speciale anche perché è una sorta di seguito spirituale di 2K14, che al tempo fu una grande festa dedicata a WrestleMania. [...] In ufficio lavorano tutti con passione ed entusiasmo verso il wrestling, dal mio capo fino al più giovane degli stagisti, proprio perché siamo tutti fan del pro wrestling e vogliamo ricreare l'esperienza migliore possibile". Un evento stampa organizzato in occasione della recente Royal Rumble ha permesso a stampa e content creator non solo di scambiare quattro chiacchiere con il team di sviluppo, ma anche di provare per qualche ora WWE 2K24 e farsi un'idea di alcune delle novità di quest'edizione.
Showcase degli Immortali
Per molti fan del wrestling, il pezzo forte di WWE 2K24 sarà senza dubbio lo Showcase of Immortals, una variante speciale della modalità Showcase in cui si ripercorrerà la storia di WrestleMania attraverso alcuni dei match più memorabili. Già di per sé è una grande notizia. Fatta eccezione per un paio d'anni in cui è mancata o è stata proposta come DLC, fin da WWE 2K15 la modalità Showcase è quasi sempre stata un pilastro della serie, ponendosi ogni anno l'obiettivo di celebrare e ricordare la carriera di una specifica superstar. Da quella di Stone Cold Steve Austin nel 2016, a Rey Mysterio nel 2022, passando per Daniel Bryan e John Cena. Alcune edizioni dello Showcase hanno avuto un approccio più corale - come nel caso delle Four Horsewomen in WWE 2K20, della rivalità tra Shawn Michaels e Triple H o quella tra CM Punk e John Cena in 2K15: tuttavia, è proprio il suo specializzarsi su un singolo wrestler ogni anno che ha reso la modalità Showcase così altalenante. Non sei interessato a una specifica superstar e alle storyline che lo hanno coinvolto? Mi spiace, ritenta l'anno prossimo.
Invece il fascino di WrestleMania cattura universalmente tutti i fan del wrestling, a prescindere che si è cresciuti con André the Giant, The Rock o Roman Reigns. Partendo dagli anni '80 e arrivando alla più recente WrestleMania, lo Showcase of Immortals permette di rivivere alcuni dei match più memorabili nella storia della competizione, spiegando il contesto attraverso testi e video di repertorio. All'evento stampa era possibile provare la storica sfida tra Rick Rude e The Ultimate Warrior che nel 1989 segnò WrestleMania 5, ma anche il faccia a faccia tra Rhea Ripley e Charlotte Flair oppure la vittoria di Roman Reigns contro Cody Rhodes in WrestleMania 39.
Anche in questo caso non basta vincere il match, ma al giocatore viene chiesto di ricreare con precisione alcune situazioni accadute nello scontro reale. Bisogna ad esempio fare in modo di mettere The Ultimate Warrior all'angolo e riempirlo di pugni, oppure bloccare Charlotte Flair in una sottomissione, prima di lasciarsi andare a un gesto provocatorio. Questi piccoli obiettivi non solo aggiungono una sfida in più e un senso di progressione ai match, ma chiedendo al giocatore di seguire un "copione" si contribuisce a ricreare quella componente teatrale e sceneggiata propria del wrestling (vedi box L'arte del kayfabe).
Replicando le azioni reali, anche stavolta si può assistere a brevi spezzoni tratti dai match originali attraverso quella che 2K chiama tecnologia Slingshot, un modo cool per indicare i momenti in cui si passa dai filmati d'epoca a quelle stesse scene ricreate con il motore di gioco e viceversa. Una bella trovata, che però in WWE 2K24 non fa che evidenziare quanto la serie cominci ad avere bisogno di una rinfrescata dal punto di vista grafico. Complice la volontà di supportare anche quest'anno PlayStation 4 e Xbox One, i modelli dei wrestler sono poco dettagliati ed espressivi, per non parlare degli elementi fuori dal ring, come i telecronisti e il pubblico.
Non manca qualche idea azzeccata, come un filtro grafico che "invecchia" appositamente il look dei combattimenti tratti dalle primissime edizioni di WrestleMania, ma non è ancora chiaro quanti saranno i match giocabili nella modalità Showcase e non è detto che si arrivi ai quasi cinquanta incontri visti in WWE 2K14. I dubbi tuttavia non riguardano tanto il numero di sfide che saranno riproposte quanto le superstar che verranno coinvolte, visto che sono diversi i wrestler storici che negli anni hanno firmato con altre federazioni come Chris Jericho e Big Show. Si può davvero parlare di un'antologia di WrestleMania senza scontri storici come quello tra Edge e Undertaker in WrestleMania 24? Oppure quello tra Chris Jericho e Triple H in WrestleMania 18?
I wrestler confermati finora
- Andre the Giant
- Asuka
- Bayley
- Becky Lynch
- Bianca Belair
- Bret Hart
- Charlotte Flair
- Cody Rhodes
- Dakota Kai
- Dusty Rhodes
- Hulk Hogan
- Iyo Sky
- LA Knight
- Kevin Owens
- Kofi Kingston
- Randy Orton
- Rhea Ripley
- Rick Rude
- Roman Reigns
- Sami Zayn
- Seth Rollins
- Shawn Michaels
- Shayna Baszler
- Stardust
- Steve Austin
- Superstar Billy Graham
- Trish Stratus
- Ultimate Warrior
- Undashing Cody Rhodes
- Undertaker
- Xavier Woods
- Zelina Vega
Ambulance match e nuovi tipi di incontro
Per tenere alto l'interesse del pubblico, negli anni i match di wrestling hanno visto l'aggiunta di varianti più o meno strane con regole e situazioni spesso improbabili. Non tutte queste tipologie di combattimento erano però presenti nei vecchi videogiochi e la cadenza annuale ha permesso agli sviluppatori di rimediare un po' per volta, anno dopo anno. In WWE 2K24 saranno infatti aggiunti quattro tipi di scontro: lo Special Guest Referee era in assoluto il più richiesto dagli appassionati, al punto tale che la stessa community si era rimboccata le maniche per inserirlo in WWE 2K23 attraverso le mod.
Si tratta di uno scenario in cui un personaggio speciale (spesso un'altra star del mondo del wrestling) ricopre il ruolo di arbitro, cosa che nella storia della WWE ha portato a favoritismi, intromissioni e sceneggiate di ogni tipo. Quest'opzione non era presente nella demo e non è ancora chiaro se e quanto sarà diversificato il comportamento delle diverse "special guest": si spera di vedere un arbitraggio più o meno attento e più o meno corretto a seconda della star di turno, ma anche che abbia favoritismi a seconda dei wrestler che si sfidano sul ring, aggiungendo un elemento di imprevedibilità ai match.
Altra aggiunta è l'Ambulance match, un tipo di incontro in cui per battere l'avversario bisogna prima stordirlo, poi trascinarlo fuori dal ring e infine caricarlo su un'ambulanza pronta a lasciare l'arena. Schienare l'avversario non serve a niente né ci si può ritirare a seguito di una sottomissione: l'incontro va avanti finché uno degli avversari non viene buttato dentro l'ambulanza, e a quel punto inizia un mini gioco in cui premere freneticamente un tasto per chiudere le porte (o liberarsi). Nella versione provata il match si è sempre concluso nel momento in cui uno dei due wrestler riusciva a chiudere l'avversario nell'ambulanza, senza dover attendere che questa avesse lasciato l'arena: in questo modo ne guadagna forse il ritmo del match - che altrimenti potrebbe risultare troppo lungo - ma si perde in parte quell'adrenalina alla fine quando, colpo di scena, l'avversario riesce a liberarsi e a uscire dall'ambulanza mentre questa è in moto.
Sarebbe poi divertente se anche nel videogioco ci fossero varianti tematiche dell'Ambulance match, con l'ambulanza che viene per esempio sostituita da un carro funebre quando sul ring c'è Undertaker. Purtroppo nella demo questo non accade, ma chissà che non possa essere un simpatico easter egg nella versione finale del gioco. Le ultime due tipologie di incontro che saranno introdotte in WWE 2K24 sono il Casket Match - ispirata proprio a Undertaker e in cui bisogna chiudere l'avversario in una cassa da morto - e il Gauntlet Match - una serie di sfide uno contro uno in cui, eliminazione dopo eliminazione, vince l'ultimo che resta in piedi: nessuno dei due era presente nella demo, con gli sviluppatori che hanno rimandato nuovi dettagli alle prossime settimane.
L'arte del kayfabe
Come gli appassionati di wrestling ben sanno, con il termine kayfabe si intende il modo in cui si cerca di mantenere la sospensione dell'incredulità nello spettatore, rappresentando una realtà fatta di personaggi, rivalità, storie e incontri che sono sceneggiati e coreografati dentro e fuori il ring. Esistono giochi come il manageriale Total Extreme Wrestling che si concentrano su altri aspetti dello sport o mettono addirittura nei panni di un booker per studiare e decidere i match degli atleti, ma la serie di videogiochi ufficiale WWE ha sempre abbracciato il concetto di kayfabe, in quanto ogni evento, ogni rivalità e ogni match vengono presentati come assolutamente reali. Per questo la modalità Showcase, in maniera involontaria, è stata apprezzata da molti perché introduce degli obiettivi da seguire, proprio come se il wrestler avesse un copione in accordo con il suo avversario.
Gameplay e modalità
Oltre ad aggiungere nuovi contenuti e tipologie di incontri, Visual Concepts ha migliorato e rifinito il gameplay e le modalità già viste in WWE 2K23. Sul ring è possibile eseguire nuove tipologie di payback o scambiarsi colpi a ripetizione attraverso una serie di semplici QTE, sono state aggiunte nuove armi come chitarre, bottiglie e microfoni, che all'occorrenza si possono lanciare anche dalla distanza. Salendo sulle corde è possibile lanciarsi su un gruppo di avversari anche fuori dal ring, mentre è stata aggiunta qualche interazione in più nel backstage. Scenari alternativi come il garage, per esempio, hanno adesso un ascensore funzionante, distributori di bevande da cui prendere delle bottiglie o vetri che si possono colpire e spaccare. Niente di troppo eclatante, a dire il vero: a parte un momento in cui un avversario è volato giù da una rampa e ha centrato in pieno un faretto andato in mille pezzi, il combattimento nel backstage non ha dato grosse emozioni, e in generale resta molto meno divertente dei normali incontri sul ring.
Molte delle modalità del gioco non erano presenti nella demo, ma 2K e Visual Concepts hanno dato qualche anticipazione su cosa ci aspetta: la modalità carriera MyRise seguirà quanto fatto lo scorso anno con due diverse storie, una per le star maschili e una per quelle femminili, coinvolgendo wrestler noti come Roman Reigns e Cody Rhodes che, per l'occasione, doppieranno i loro alter-ego virtuali. MyGM tornerà con un nuovo sistema di punti esperienza e livelli, laddove Universe sarà ulteriormente arricchita con nuove azioni di rivalità, scene d'intermezzo e nuove tipologie di incontri: tra questi i match "Loser Leaves Town", in cui il wrestler che viene sconfitto è costretto ad abbandonare la federazione.
Una delle modalità più delicate sarà tuttavia MyFaction, visto che proprio la componente online è stata la più carente di WWE 2K23, e il roster piuttosto limitato rendeva poco entusiasmante un'opzione palesemente ispirata al classico Ultimate Team di EA Sports FC, tra carte di wrestler da sbustare e collezionare attraverso eventi e stagioni. In questo caso sono state promesse più carte, un'esperienza online migliore e più tipologie di match, ma se gli sviluppatori sono riusciti a dare un senso a questa modalità potremo giudicarlo solo in fase di recensione.
WWE 2K24 arriva in un momento molto caldo per il mondo del wrestling. Nel bene e nel male. Dall'accordo decennale per portare la WWE su Netflix ai pesanti scandali che hanno coinvolto Vince McMahon e Brock Lesnar (e che a questo punto sarà interessante capire se saranno presenti all'interno del gioco o verranno "cancellati" dal roster), mentre la quarantesima edizione di WrestleMania è sempre più vicina. WWE 2K23 è stato il gioco della serie con la media Metacritic più alta di sempre dai tempi di WWE SmackDown! vs. Raw 2006, e per questo non stupisce che il nuovo appuntamento con il wrestling di 2K segua esattamente quanto fatto lo scorso anno: un gioco più corposo, che accoglie i feedback degli appassionati ma che evita sperimentazioni e passi falsi in un anno che vuole celebrare il passato e il presente del wrestling.
CERTEZZE
- Lo Showcase farà contenti i fan di WrestleMania
- Numerose limature al gameplay
- Nuove tipologie di match richieste da anni
DUBBI
- Il problema dei diritti limiterà per forza il roster
- Graficamente non al passo coi tempi
- Online e MyFaction da verificare